Serie B: Frosinone a -2 dal Palermo, ma che partita di Montalto a Terni!

L'attaccante di Pochesci segna la sua prima storica quadripletta tra i professionisti

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Giovedì 21 dicembre ore 20:30

Factory della Comunicazione

Ascoli-Pescara               1-1 Crescenzi (P) 39′, Bianchi (A) 49′

Bari-Parma                      0-0

Cesena-Palermo           1-1 Trajkovski (P) 10′, Jallow (C) 34′

Cittadella-Carpi           0-1 Verna (CA) 13′

Empoli-Brescia             1-1 Zajc(E) 48′, Torregrossa (B) 79′

Frosinone-Entella      4-3 De Luca (E) 1′, Ciano (F) 34′ 56′, D. Ciofani (F) 60′ 72′, Diaw (E) 64′, La Mantia (E) rig. 77′

Novara-Perugia              1-1 Maniero (N) 47′, Cerri (P) 79′

Salernitana-Foggia      0-3 Floriano (F) 83′ 95′, Agazzi (F) 87′

Spezia-Avellino               1-0 Marilungo (S) 12′

Ternana-Pro Vercelli 4-3 Morra (P) 4′, Montalto (T) 6′ 26′ 41′ 47′, Vajushi (P) 67′, Vives (P) rig. 78′

Ascoli-Pescara. I padroni di casa davanti i propri tifosi cercheranno di abbandonare l’ultimo posto della B, i ragazzi di Zeman invece si trovano a sole 4 lunghezze dalla zona play-off e non intendono rallentare proprio ora. In avvio i pescaresi partono forte cercando il vantaggio ma i padroni di casa difendono bene coprendo gli spazi, al 2′ De Santis tocca di mano un cross di Mazotta ma il direttore di gara non concede il rigore agli ospiti. Col passare dei minuti i bianconeri cercano la rete con Perez ma è il Pescara a farsi preferire col tentativo di Brugman al 16′ di poco a lato, al 23′ Pettinari si divincola della marcatura in area e calcia mancando lo specchio della porta per una questione di centimetri. Al 38′ Perez solo davanti a Fiorillo fallisce clamorosamente il vantaggio marchigiano, passa un minuto e Crescenzi sblocca il match con un tiro di sinistro da fuori area sfruttando però una papera clamorosa del portiere di casa, nel finale di tempo non arriva il pareggio bianconero così si va a riposo col Pescara avanti nel punteggio. Nel secondo tempo Tommaso Bianchi sugli sviluppi di un calcio piazzato segna di testa il goal che vale il pareggio dei marchigiani, al 60′ Valzania cerca il gran goal da fuori area impegnando il portiere di casa che respinge dopo uno straordinario intervento. Al 69′ Bianchi cerca la doppietta ma il giocatore di casa manca il bersaglio per una questione di centimetri, al 78′ Pettinari ben servito da Benali cerca il goal vittoria ma il numero 17 pescarese manca lo specchio della porta. Nel finale viene espulso Padella che lascia in 10 uomini l’Ascoli ma non c’è più tempo così al triplice fischio del direttore di gara la contesa termina in parità sull’1-1.

Bari-Parma. I galletti al San Nicola stanno costruendo le proprie fortune e non intendono perdere punti proprio ora, i parmensi però a -1 proprio dal Bari cercano il sorpasso con un colpaccio in Puglia. Nei primi minuti il Parma cerca il goal con DI Gaudio ma la difesa di casa si salva in extremis, replica il Bari con Improta ma anche il giocatore di casa viene fermato all’ultimo istante. Al 12′ ci prova Iocolano di testa ma il pallone si perde sul fondo, replica il Parma con Roberto Insigne al 21′ ma il fantasista ospite manca la porta di poco. La partita non regala molte emozioni con entrambe le squadre che sembrano aver paura di subire goal, al 32′ Improta dopo una bella azione corale cerca il goal ma il tiro del fantasista di casa non centra il bersaglio. Al 40′ Galano cerca il sinistro al volo da posizione decentrata ma il tiro del giocatore di casa si spegne sul fondo, nel finale di tempo nessuna delle due squadre riesce a sbloccare il punteggio così si va negli spogliatoi inchiodati sullo 0-0. Nella seconda frazione il Bari prova a creare azioni pericolose affidandosi al possesso palla ma la difesa parmense è ben organizzata, al 55′ Galano cerca la rete col sinistro ma il giocatore di casa calcia a lato. Al 65′ Scavone serve alla perfezione Di Gaudio ma il giocatore ospite solo in area manca il goal, la gara non accenna ad aumentare di intensità ma è il Bari che sembra essere più convincente senza però impensierire particolarmente la difesa ospite. Nel finale nessuna delle due squadre riesce a sbloccare il punteggio così la sfida termina con 0 reti per parte.

Cesena-Palermo. I romagnoli al Manuzzi proveranno ad allungare sulla zona retrocessione, mentre i rosanero vogliono mantenere la testa della B con un bel successo esterno. Parte subito in avanti la formazione siciliana col Cesena che aspetta per colpire in contropiede, continuano i rosanero ad attaccare con Gnahoré ma il giocatore ospite calcia a lato di poco. Al 7′ il Palermo cerca la rete con Coronado ma il fantasista rosanero calcia a lato da fuori area, al 10′ Trajkovski sblocca il punteggio con un sinistro all’altezza del dischetto del rigore sul perfetto assist di Aleesami. Sono sempre i siciliani a mantenere il possesso del pallone e al 15′ Trajkovski cerca la doppietta con un destro dai 25 metri costringendo Fulignati alla grande parata, al 23′ Coronado cerca il goal con un tiro dal limite dell’area ma la sfera viene bloccata da Fulignati. Al 29′ Fulignati si supera su La Gumina e poi sulla deviazione da distanza ravvicinata di Aleesami, al 34′ dopo una prima frazione dominata dal Palermo è incredibilmente il Cesena ad andare in goal con Jallow che dopo un batti e ribatti in area batte Posavec con un gran destro all’incrocio dei pali. Al 38′ Trajkovski cerca il goal con un bel rasoterra ma Fulignati ci mette ancora una volta una pezza, al duplice fischio dell’arbitro si va a riposo sull’1-1. Nella ripresa il Cesena sembra essere entrato in campo con un altro piglio in campo e prova a mettere maggiormente in difficoltà i rosanero, Jallow continua a creare scompiglio nell’area siciliana ma la retroguardia ospite copre bene gli spazi. Al 56′ Coronado cerca il tiro a giro senza però riuscire a segnare, continuano i palermitani a mantenere il possesso della sfera ma il Cesena è tutto dietro la linea del pallone. Al 73′ Rispoli cerca il goal da 30 metri col pallone calciato dal capitano rosanero che sfiora la traversa, nel finale il Palermo non trova il goal del vantaggio sprecando la clamorosa opportunità di diventare campione d’inverso con una giornata d’anticipo.

Cittadella-Carpi. I veneti in piena zona play-off cercano al Tombolato la vittoria per allungare sulle inseguitrici, gli ospiti invece sono chiamati ad una grande prova se vogliono rientrare di diritto per la corsa alla promozione in Serie A. In avvio Scaglia cerca il goal sugli sviluppi di un angolo ma la palla termina a lato, al 12′ sugli sviluppi di un altro angolo battuto da Pasa Salvi controlla bene e calcia al volo col destro impegnando Colombi che blocca la sfera in due tempi. Passa un minuto e Verna beffa Alfonso in uscita con un bel pallonetto nel miglior momento per il Cittadella, dopo il vantaggio il Carpi si affida alle ripartenze lasciando il pallino del gioco nelle mani dei giocatori di casa che attaccano senza sosta. I veneti ci provano con Scaglia sugli sviluppi di un angolo ma il giocatore di casa calcia a lato al 35′, al 45′ Carletti riceve palla all’altezza del dischetto del rigore ma il giocatore del Carpi si divora il raddoppio calciando alle stelle. Nel finale di tempo non succede altro così si va negli spogliatoi con i romagnoli avanti 1-0. Nei secondi 45 minuti è sempre il Citta che prova a creare occasioni pericolose col possesso palla ma il Carpi concede pochissimo e riparte, al 55′ Bartolomei cerca il goal ma Colombi devia in angolo. Passano 2 minuti Kuoamé dopo aver superato il diretto marcatore con un gioco di prestigio serve Schenetti che calcia a botta sicura centrando la traversa, al 64′ Bartolomei pareggia i conti con un tiro molto potente da fuori area ma l’arbitro annulla per una posizione di fuorigioco di Pasa. Dopo lo scampato pericolo il Carpi prova a riorganizzarsi mantenendo il possesso palla per gestire il goal di vantaggio, nel finale il Citta non riesce ad arriva al pareggio così il Carpi porta a casa una vittoria che riapre il discorso play-off.

Empoli-Brescia. I toscani dopo il cambio di guida tecnica che ha visto Andreazzoli prendere il posto di Vivarini proveranno a ricucire lo svantaggio con le prime della classe, i bresciani invece non possono rallentare per non permettere alle avversarie in fondo alla classifica di recuperare. Nei primi minuti il Brescia prova a passare in vantaggio ma la difesa di casa riesce a fermare Caracciolo & Co, all’8′ Caputo cerca il goal di testa sul secondo palo ma la sfera esce di poco. Ora sono i toscani ad alzare il proprio baricentro senza però riuscire a trovare il pertugio giusto, al 23′ Donnarumma cerca il tiro al volo in area ma i difensori lombardi si oppongono col corpo fermando l’attaccante toscano. Al 29′ Torregrossa cerca la rete con un sinistro da posizione decentrata ma la sfera termina sull’esterno della rete, neanche nel finale di tempo le due squadre riescono a sbloccare il punteggio così si va negli spogliatoi sullo 0-0. Nella ripresa Zajc finalizza una bella azione corale empolese per sbloccare il punteggio portando i toscani in vantaggio, al 56′ Caputo prova a servire Donnarumma solo sul secondo palo ma Cancellotti anticipa tutti salvando il Brescia. Al 63′ Caracciolo controlla bene palla in area e incrocia col destro ma la sfera esce di pochissimo, al 79′ dopo un periodo nel quale il Brescia stava attaccando con grande convinzione arriva il pareggio di Torregrossa. Nel finale l’Empoli non riesce a tornare in vantaggio così il Brescia riesce a strappare un pareggio molto importante su un campo difficilissimo.

Frosinone-Entella. Allo Stirpe i ciociari cercano i punti per rientrare nella corsa alla promozione diretta in A, i liguri però attualmente in zona play-out non possono permettersi di perdere. Si parte con l’Entella in avanti e De Luca dopo meno di un minuto sblocca il punteggio beffando Bardi in uscita, la squadra frusinate replica con Ciano su punizione ma Iacobucci blocca la sfera. All’8′ Citro pareggia i conti ma l’arbitro annulla tutto per una posizione netta di fuorigioco, al 18′ Beghetto crossa molto bene ma Pellizzer allontana sfiorando l’autorete. E’ un assedio dei ciociari e al 19′ Citro segna ma ancora una volta il giocatore di casa è in fuorigioco secondo l’assistente del direttore di gara, al 28′ Matteo Ciofani si libera al tiro da 25 metri mandando la sfera di poco alta sopra la traversa. Al 34′ Ciano pareggia i conti finalizzando a pieno una bella azione corale dei ciociari con un tiro dalla distanza leggermente deviato, passano 4 minuti e Daniel Ciofani di testa sugli sviluppi di un corner sfiora il goal. Nel finale di tempo non arriva il vantaggio del Frosinone così si va a riposo sull’1-1. Nel secondo tempo Ariaudo manca il pallone solo davanti a Iacobucci sprecando l’occasione per il vantaggio ciociaro, al 56′ Ciano fa doppietta con un siluro di sinistro che beffa il portiere ospite facendo esplodere tutto lo Stirpe. Al 60′ Beghetto crossa in area colpendo la traversa ma Daniel Ciofani è il più lesto di tutti a ribadire in rete portando a 3 le marcature dei adroni di casa, al 64′ dopo un batti e ribatti in area la palla arriva a Diaw che senza pensarci due volte batte Bardi riaprendo le sorti dell’incontro. Al 72′ Daniel Ciofani fa doppietta e cala il poker frusinate a tu per tu con Iacobucci, passano pochi secondi e Gori cerca il quinto goal con un tiro al volo di prima intenzione di un soffio a lato. Al 75′ l’arbitro assegna un calcio di rigore in favore dell’Entella che La Mantia trasforma riaprendo definitivamente la gara, nel finale non arriva il clamoroso 4-4 così il Frosinone può festeggiare la vittoria anche se con qualche rischio di troppo.

Novara-Perugia. I piemontesi dopo la sconfitta subita all’Adriatico di Pescara per mano di Zeman cercano riscatto al Piola davanti i propri tifosi, gli umbri però dopo un periodo negativo proveranno a vincere per rientrare nella corsa play-off. Nei primi minuti il Perugia prova a imporre il proprio ritmo alla gara ma i padroni di casa concedono poche occasioni in avvio, al 10′ Casarini cerca la rete con un tiro al volo ma Nocchi blocca la sfera con sicurezza. Passano 5 minuti e Buonaiuto col tacco cerca il vantaggio ma Montipò si oppone alla grande, col passare dei minuti calano i ritmi ma è sempre il Perugia a fare la partita. Al 34′ Colombatto ci prova direttamente su calcio di punizione ma la sfera viene bloccata dal portiere avversario, succede molto poco così al duplice fischio dell’arbitro il punteggio è ancora fermo sullo 0-0. Nella ripresa Maniero dopo un bel taglio sul primo palo resiste alla carica di Volta e deposita in rete il pallone dell’1-0 Novara, dopo il goal del vantaggio i piemontesi alzano il proprio baricentro alla ricerca del raddoppio mentre il Perugia ora fa più fatica. Il Perugia sembra provare a reagire ma Buonaiuto e Cerri faticano a trovare il varco giusto, al 65′ Cerri svetta più in alto di tutti ma l’attaccante perugino manca di poco la porta. Al 79′ Cerri sfrutta un errore difensivo del Novara e pareggia i conti sotto misura, nel finale nessuna delle due squadre riesce a segnare il goal vittoria così il match termina in parità sull’1-1.

Salernitana-Foggia. I campani vengono dalla sconfitta esterna per mano dell’Entella e cercano la reazione immediata per continuare a rimanere in zona play-off. In avvio sono i padroni di casa a cercare la via del goal ma i pugliesi sono tutt’altro che rinunciatari e appena riconquistano palla partono in avanti a grande velocità, i satanelli ci provano con Chiricò ma il giocatore ospite al 15′ viene fermato dai campani prima di poter calciare verso la porta di Adamonis. Passano 3 minuti e Gatto serve Bocalon ma Martinelli in ripiegamento difensivo salva i pugliesi, al 21′ Kiyine cerca il destro a giro ma Tarolli devia in angolo. Al 30′ Bocalon ci prova di testa sugli sviluppi di un corner ma il tiro della punta di casa non centra il bersaglio, al 40′ Signorelli colpisce in pieno la traversa sugli sviluppi di un corner. Nel finale di tempo non arriva il goal della Salernitana così al duplice fischio dell’arbitro le squadre vanno negli spogliatoi ferme ancora sullo 0-0. Nella seconda frazione la Salernitana prende in mano il pallino del gioco alla ricerca del vantaggio, al 56′ Bocalon ci prova col sinistro ma il giocatore di casa non riesce ad essere abbastanza preciso. E’ un assedio dei campani che ci provano da fuori area con Rosina ma il giocatore di casa calibra male il sinistro, i pugliesi però non si perdono d’animo e col passere dei minuti alzano il proprio baricentro alla ricerca del goal e all’83’ Florano sblocca il match con un tiro molto potente sotto la traversa sfruttando una perfetta verticalizzazione di Gerbo. Passano 4 minuti e arriva anche il raddoppio rossonero con Agazzi che dopo un’azione personale insacca la sfera appena sotto al sette con un destro dal limite dell’area, nel finale arriva anche il terzo goal del Foggia con Floriano che sfrutta gli spazi aperti per colpire con la rete del definitivo KO. Arriva il triplice fischio dell’arbitro che sancisce la vittoria dei satanelli che respirano in classifica.

Spezia-Avellino. Gli spezzini al Picco proveranno ad avere ragione degli irpini per alimentare il sogno play-off, i campani però dopo un periodo negativo sono chiamati ad una reazione per non farsi risucchiare dalla ultime della cadetteria. Parte subito in attacco la squadra di casa e al 9′ Granoche sfiora il goal con un colpo di testa in tuffo, passa un minuto e Paghera calcia da fuori area mandando la palla a lato di non molto. Passano 3 minuti e Marilungo sblocca il match legittimando il vantaggio per i liguri, prova a reagire la squadra ospita ma il tiro di Bidaoui al 17′ esce di poco dai 20 metri. In questa fase sono i campani a gestire il possesso del pallone mentre lo Spezia aspetta per provare a colpire in contropiede, al 26′ Molina cerca il tiro dalla lunga distanza ma il pallone esce di poco. L’Avellino cerca il pareggio ma la retroguardia di casa concede pochissimo e riparte alla ricerca della rete, nel finale di tempo non succede altro così si va negli spogliatoi sul punteggio di 1-0 in favore dei padroni di casa. Nel secondo tempo gli spezzini cercano il raddoppio con Granoche ma il Diablo manca la porta di testa al 55′ sugli sviluppi di un corner, col passare dei minuti gli irpini attaccano alla ricerca del pareggio ma per il momento i giocatori ospiti hanno fatto molta fatica. I ritmi non sono molto elevati ma lo Spezia sembra essere in controlla del match, al 65′ Marilungo cerca la doppietta ma il tiro dell’autore del goal si spegne sul fondo. Lo Spezia prova ad addormentare il match ma l’Avellino anche se sporadicamente si affaccia in avanti alla ricerca del pareggio, nel finale non succede altro così gli spezzini portano a casa 3 punti fondamentali per la classifica.

Ternana-Pro Vercelli. I ragazzi di Pochesci al Liberati cercano punti pesanti spinti dai propri tifosi per uscire dalle paludi della zone retrocessione, i piemontesi però a pari punti con i rossoverdi dopo l’arrivo di Atzori che sostituisce Grassadonia in panchina non possono permettersi di perdere questo delicato scontro diretto. Nei primissimi minuti la squadra di casa ci prova con Carretta dopo un minuto ma il giocatore di casa manca clamorosamente il bersaglio, al 4′ Morra solo in area batte Plizzari con un perfetto sinistro a fil di palo. Passano 2 minuti e Montalto pareggia subito i conti con un tiro molto bello che s’insacca inesorabilmente, dopo le de reti i ritmi si abbassano ma è la squadra rossoverde a mantenere il pallino del gioco con tutta la Pro dietro la linea del pallone. Al 26′ la Ternana la ribalta con la doppietta di Montalto che calcia col destro di prima intenzione in area raddoppiando le marcature, al 41′ Montalto trova la tripletta con un bel tiro nell’angolino sfruttando un’azione di contropiede dei padroni di casa. Non succede altro nel finale di tempo così entrambe le squadre vanno a riposo con la Ternana avanti 3-1. Nella ripresa Montalto cala il poker con un rete di testa bellissima col pallone nell’angolino, al 61′ Plizzari si supera compiendo un grandissimo intervento con la punta delle dita in tuffo su Vajushi. Proprio Vajushi al 67′ accorcia le distanze per la Pro Vercelli con un bel sinistro al volo che batte l’incolpevole Plizzari, al 75′ l’arbitro assegna un rigore alla Pro che Plizzari para con un grande intervento ma l’arbitro decide di farlo ribattere per i troppi giocatori presenti in area di rigore. Riprende la rincorsa Vives che stavolta cambia angolo e batte Plizzari riaprendo il match, nel finale di gara la Ternana riesce a coprirsi bene così al triplice fischio del direttore di gara può festeggiare una meritata vittoria con la personale quadripletta di un Montalto letteralmente scatenato.

 

Classifica

Palermo 36-Frosinone 34-Bari 33-Parma 32-Empoli 31-Cremonese 29-Cittadella 29-Venezia 29-Spezia 29-Carpi 28-Salernitana 26-Pescara 25-Perugia 24-Novara 24-Brescia 23-Cesena 23-Avellino 22-Foggia 22-Ternana 21-Entella 21-Pro Vercelli 18-Ascoli 17

A cura di Emilio Quintieri

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