Dries Mertens al quotidiano belga “De Morgen”
Vieni da un anno strepitoso e il Napoli è in testa alla classifica. Cosa si prova?
“Gli ultimi dodici mesi sono stati i migliori della mia carriera. Quello che succede a Napoli è difficile da spiegare, bisogna viverlo. È un momento bellissimo, speriamo di poterlo mantenere fino alla fine. I tifosi stanno impazzendo perché siamo ancora al primo posto”.
Sei diventato il successore di Higuain?
“Non mi vedo come un topman come lui, uno per il quale è stato speso tanto denaro. Al momento penso solo al campo e sono concentrato sul Napoli”.
Come ti trovi da punta centrale?
“In realtà non gioco come una vera prima punta, torno spesso a centrocampo. Con il Belgio vado spesso in profondità, il gioco del Napoli mi porta spesso sia a destra che a sinistra”.
Però sei diventato un goleador.
“Sono cresciuto tanto per segnare tanti gol. Essere considerato una punta è molto strano. In passato avevo al massimo un paio di occasioni buone a partita, ora ne ho tante e sto facendo tanti gol. Più riesci a segnare, più palloni la squadra ti metterà a disposizione”.