Dopo gli schiaffi di Champions, il Napoli ha conosciuto l’emergenza. Ed è toccta a Mario Rui: «Non sono tanto soddisfatto della prestazione, desideravo fare un’altra partita», osserva il portoghese appena prima di imboccare le scale che portano all’uscita per il pullman, al Bentegodi. 
«Ma spero che la sosta possa rimettermi a nuovo. Ci è mancata brillantezza negli ultimi venti metri, e un pizzico di cattiveria. Chiaro che oggi non volessimo prendere un solo punto, visti i risultati degli altri». Di questi tempi, ogni guaio muscolare fa tremare il Napoli. Quelli in partita, sono costati caro a Milik e Ghoulam, mentre al Bentegodi si ferma pure lo stesso Mario Rui. «Un piccolo fastidio al polpaccio», minimizza l’esterno, sostituito a metà ripresa. «Per il risultato di oggi bisogna dare merito al Chievo, che si è chiuso e ci ha aspettato: si vede che ha preparato bene la partita. Aver giocato mercoledì col Manchester City non può essere una scusa per noi, anche se la squadra ha speso tanto sul piano fisico. Se vogliamo arrivare in fondo, è normale che si giochi ogni tre giorni».
