Liga 37^ giornata: in vetta non cambia nulla mentre lo Sporting Gijon è ufficialmente in Segunda Divisiòn

Real e Barcellona restano al primo posto aspettando il recupero tra blancos e Celta Vigo del 17 maggio

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Domenica 14 maggio ore 16:00

Factory della Comunicazione

Alaves-CeltaVigo             3-1 M. Garcia (A) 5′, Feddal (A) 17′, Deyverson (A) 37′, Aspas (C) rig.78′

 

ore 20:00

AtleticoBilbao-Leganes  1-1 Aduriz (B) 14′, Szymanovski (L) 17′

Betis-AtleticoMadrid      1-1 Ceballos (B) 58′, Savic (A) 67′

Eibar-SportingGijon      0-1 Burgui (G) 32′

LasPalmas-Barcellona  1-4 Neymar (B) 25′ 67′ 71′, L. Suarez (B) 27′, Bigas (L) 63′

RealMadrid-Siviglia      4-1 Nacho (R) 10′, Ronaldo (R) 23′ 78′, Jovetic (S) 49′, Kroos (R) 84′

RealSociedad-Malaga   2-2 Prieto (R) rig.31′, L. Hernandez (M) 45′, Recio (M) 76′, Bautista (R) 86′

Villareal-Deportivo       0-0

 

Alaves-CeltaVigo. I padroni di casa hanno la possibilità di terminare la stagione nella parte sinistra della classifica e proveranno a portare a casa la vittoria, il Celta deve riscattare l’eliminazione dall’Europa League per mano dello United di Mourinho. In avvio l’Alaves passa subito in vantaggio con Manu Garcia che segna da due passi sfruttando un errore clamoroso da parte dei difensori avversari, il Celta prova a reagire ma nel primo quarto d’ora i galiziani non riescono a creare nulla di pericoloso. Al 18′ Aleksandar Katai crossa dalla bandierina per Feddal che con un terzo tempo perfetto batte il portiere avversario con un colpo di testa, col passare dei minuti la squadra ospite prova a costruire azioni pericolose ma la difesa di casa non concede nulla. Al 37′ Carlos Vigaray serve Deyverson che arrivato al limite con un rasoterra batte Villar per il 3-0 della squadra di casa, nel finale di tempo il Celta Vigo non riesce mai a riaprire il match e le squadre vanno a riposo con l’Alaves sopra di 3 reti. Nella ripresa i galiziani sembrano aver iniziato con un altro piglio a Beauvue e Aspas ci provano nel giro di due minuti ma entrambi i calciatori del Celta mancano il bersaglio, al 60′ Sisto mette in mezzo un pallone pericoloso ma nessun giocatore del Celta Vigo arriva in tempo sul secondo palo. Al 70′ Aspas aggancia il pallone al limite e cerca l’angolino con una rasoiata molto potente ma poco precisa, in questo momento del match l’Alaves amministra la partita difendendo con ordine. Al 77′ l’arbitro assegna un calcio di rigore per il Celta Vigo che Iago Aspas segna con freddezza mandando il pallone nel sette, nel finale è l’Alaves che sfiora il quarto goal con Sobrino che manda largo di pochissimo nei minuti di recupero. Allo scadere Beauvue viene servito con un tiro al volo centrando in pieno il palo a portiere battuto, questa è l’ultima emozione dell’incontro così il direttore di gara manda tutti sotto la doccia con l’Alaves padrone del campo per tutto il tempo.

 

AtleticoBilbao-Leganes. Il Bilbao è in corsa per un posto diretto nella prossima Europa League e davanti al proprio pubblico non vuole fallire l’obiettivo, il Leganes ha bisogno di un punto per conquistare aritmeticamente la salvezza oppure deve sperare in una non vittoria dello Sporting Gijon per festeggiare. Sono i padroni di casa che cercano di imporre il proprio ritmo alla gara sin dai primi minuti, Aduriz al 7′ non riesce a finalizzare un’ottima azione corale per merito della difesa avversaria. Al 14′ però il bomber di casa sblocca il punteggio portando avanti il Bilbao sfruttando l’assist di Balenziaga, dopo il vantaggio il Leganes non riesce a rendersi pericoloso mentre i giocatori di casa provano a più riprese a scardinare nuovamente le retroguardia ospite. Dopo il vantaggio dei padroni di casa i ritmi calano vistosamente e per rivedere un’azione degna di nota dobbiamo aspettare il 30′ con Appelt che cerca il raddoppio per il Bilbao ma il calciatore di casa difetta in precisione, nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo si registra il tentativo di Muniain al 41′ che però viene stoppato da un difensore avversario al momento della conclusione a rete. Negli ultimi minuti non succede altro così le squadre vanno a riposo col Bilbao sopra di una rete grazie a bomber Aduriz. Nella ripresa il Leganes cerca il goal con El Zhar ma il giocatore ospite non riesce a trovare la porta, al 61′ Szymanovski riceve da Appelt e pareggiai conti con un ottimo colpo di testa. Al 74′ Extebarria ci prova con un tiro dai 25 metri ma ancora una volta la conclusione del giocatore di casa viene stoppata dalla difesa avversaria, all’80’ Merino si libera del diretto marcatore ma angola troppo il diagonale che si spegna sul fondo. All’85’ Aduriz da buona posizione non riesce a trovare la porta, nel finale non si vedono altre occasione così l’arbitro decreta la fine della ostilità con le squadre che terminano sul punteggio di 1-1.

 

Betis-AtleticoMadrid. Il Betis è ormai salvo ma ha la possibilità nelle ultime due giornate di scalare una posizione ai danni del Las Palmas, i colchoneros invece vincendo conquisterebbero aritmeticamente l’accesso diretto alla prossima fase a gironi di Champions League. Ritmi subito alti da parte dei padroni di casa che ci provano due volte nel giro di due minuti con Ceballos ma il giocatore del Betis in entrambe le circostanze non è abbastanza preciso, al 12′ Saul Niguez cerca il vantaggio per i colchoneros ma difetta in precisione. Al 17′ Brasanac ha la palla del vantaggio per il Betis ma il tiro esce davvero di poco, al 25′ Ceballos calcia a botta sicura e a portiere battuto coglie la traversa. Al 34′ Ruben Castro ci prova dai 25 metri ma il tiro del calciatore biancoverde non crea particolari problemi a Oblak, nel finale della prima frazione è ancora la squadra di casa a sfiorare il vantaggio ma Gabi viene fermato sul più bello al momento di calciare a rete con le squadre che vanno negli spogliatoi in perfetta parità. Nel secondo tempo Dani Ceballos porta in vantaggio il Betis al 57′ sbloccando il match per i padroni di casa, i colchoneros dopo aver subito il goal provano a reagire con Carrasco ma il 10 ospite calcia a lato. Al 66′ Stafan Savic pareggiai conti alla prima occasione sfruttando il perfetto assist di Lucas Hernandez, al 73′ Cejudo controlla e calcia a botta sicura colpendo il palo a portiere battuto. All’83’ ancora Cejudo cerca il goal ma il salvataggio di un difensore avversario sulla linea toglie al calciatore di casa la gioia del goal, negli ultimi minuti nessuna delle due squadre riesce a portarsi in vantaggio così la gara termina in parità.

 

Eibar-SportingGijon. L’Eibar vuole blindare l’8° posto in classifica e cerca la vittoria in casa, lo Sporting è chiamato all’impresa di vincere sperando in una sconfitta del Deportivo per alimentare il sogno salvezza fino agli ultimi 90 minuti. La prima occasione arriva al 9′ con Gonzalez che di testa va molto vicino al vantaggio per l’Eibar, al 17′ è ancora la squadra di casa che manca il vantaggio ma Takashi Inui non riesce a sorprendere il portiere avversario. Il Gijon crea molto poco e al 22′ Cop con un colpo di testa non riesce a centrare lo specchio della porta, al 32′ gli ospiti passano in vantaggio con Burgui che sfrutta a pieno il servizio di Moi Gomez. Nell’ultimo quarto d’ora è sempre il Gijon che cerca il goal con Sergio Alvarez ce dopo uno stacco aereo dal centro dell’area vede la propria conclusione rimpallata dai difensori avversari, negli ultimi minuti non succede altro e le squadre vanno a riposo con lo Sporting Gijon avanti di una rete. Nella seconda frazione Lejeune ci prova di testa mancando il goal per l’Eibar al 47′, passano 4 minuti e Rene ci prova con un tiro a giro ma il giocatore di casa non è abbastanza preciso. Al 60′ Vesga ci prova per lo Sporting Gijon ma il giocatore ospite non riesce a inquadrar lo specchio della porta, al 68′ Escalante cerca il goal ma i difensori avversari non si lasciano sorprendere. Al 75′ Rivera calcia in porta ma il giocatore dell’Eibar centra il palo senza riuscire a segnare, passano 3 minuti e Cop ci prova per lo Sporting calciando a lato. Al 79′ Ander Capa riceve un perfetto cross e di testa non riesce a trovare lo specchio della porta, nel finale di gara il Gijon resiste e porta a casa i tre punti.

 

LasPalmas-Barcellona. Il Las Palmas vuole mantenere il 14° posto attuale e cerca la vittoria per non permettere al Betis il sorpasso, il Barça deve vincerle tutte sperando in un passo falso da parte del Real se vuole conquistare il titolo. In avvio Luis Suarez cerca subito il goal ma il tiro dell’attaccante uruguaiano non va a segno, al 6′ ci prova Messi con una conclusione mancina che si spegna sul fondo. Al 14′ è ancora è sempre il 10 argentino che prova a segnare ma il tiro della pulce viene deviato dalla difesa avversaria, al 25′ Neymar porta in vantaggio il Barça dopo una bella giocata combinata con Suarez. Passano due minuti e proprio Luis Suarez raddoppia per i catalani con Neymar che restituisce il favore al compagno di reparto, nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo si vede il Las Palmas in avanti con Momo e Roque ma entrambi mancano il bersaglio con l’arbitro che manda tutti negli spogliatoi con i blaugrana in netto e meritato vantaggio. Nella ripresa ci prova subito Boateng ma il giocatore ex Milan di testa manca la porta, al 55′ Messi va ala conclusione ma il tiro dell’attaccante argentino viene bloccata da un difensore avversario. Al 63′ il Las Palmas riapre il match con Bigas sfruttando l’assist di Kevin Prince Boateng, passano 4 minuti e Neymar con un colpo di testa sull’assist di Rakitic porta a 3 le reti del Barcellona. Al 71′ ancora il brasiliano va in goal per la personale tripletta di giornata calando il poker per la squadra ospite, al 77′ Messi cerca ancora una volta la rete ma il tiro del 10 ospite si spegna sul fondo. All’85’ è sempre la squadra di casa che domina la partita e gestisce il risultato cercando il goal con Messi e Paco Alcacer ma nessuno dei due calciatori del Barça porta a cinque le reti del catalani, negli ultimi minuti non succede altro così il Barça resta in vetta a braccetto col Real aspettando buone notizie dal recupero di campionato tra merengues e Celta Vigo.

 

RealMadrid-Siviglia. Le merengues devono battere il Siviglia al Santiago Bernabeu in vista del recupero col Celta del 17 maggio per superare il Barcellona e portarsi in testa alla classifica per essere artefici del proprio destino nell’ultimo match del campionato, il Siviglia con un punto sarebbe sicuro di disputare i preliminari di Champions nella prossima stagione. In avvio ci prova Cristiano Ronaldo dopo 3 minuti ma il tiro del portoghese termina a lato, al 10′ però le merengues passano in vantaggio con le rete di Nacho che batte Sergio Rico. Al 21′ Jovetic cerca il pareggio ma l’attaccante ex Inter calcia a botta sicura sfiorando il palo, passano 2 minuti e Cristiano Ronaldo raddoppia per i blancos dopo una bella azione in velocità. Al 32′ Correa ha la palla per accorciare le distanze e riaprire il match ma il giocatore ospite trova Keylor Navas pronto e reattivo, sul capovolgimento di fronte ancora Jovetic cerca gloria personale ma il tiro del giocatore montenegrino va a sbattere sulla traversa. Nel finale di tempo i ragazzi di Zidane gestiscono e chiudono la prima frazione in vantaggio di due reti. Nei secondi 45 minuti Jovetic riapre la partita finalizzando il passaggio filtrante di Vitolo, ora il Siviglia ci crede e davanti al proprio pubblico prova a mettere pressione ai blancos. Al 66′ Ronaldo va al tiro dopo essersi liberato al limite dell’area ma calcia troppo centralmente, al 75′ Sergio Ramos ha la palla per il terzo goal delle merengues ma la conclusione del difensore centrale spagnolo viene respinta dai difensori avversari.Al 78′ Ronaldo fa doppietta e porta a tre le reti del Real sfruttando a pieno l’assist di Toni Kroos, all’84’ i blancos calano il poker con Toni Kroos che dopo aver vestito i panni dell’assist man mette quelli del goleador sfruttando il servizio di Nacho. L’arbitro manda tutti sotto la doccia con i ragazzi di Zidane che adesso ha l’opportunità contro il Celta fra 3 giorni per balzare da soli al comando della Liga.

 

RealSociedad-Malaga. I padroni di casa sono in lotta per un posto diretto in Europa League e non vogliono rischiare di rimanere fuori, il Malaga vuole mantenere l’11° posto attuale per non rischiare il sorpasso del Celta Vigo e del Valencia. I ritmi non sono molto alti in avvio di gara e la prima emozione arriva al 13′ con Jony che da buona posizione non trova la porta per una questione di centimetri, passano 3 minuti e William Jose di testa manda la sfera a lato di poco. La gara non è molto intensa e la Real Sociedad ci prova con Raul Navas e William Jose ma entrambi i calciatori di casa difettano in precisione, al 31′ l’arbitro assegna un calcio di rigore ai padroni di casa che Prieto trasforma per il vantaggio dei padroni di casa. Al 38′ Berchiche cerca la rete ma calcia troppo centralmente, nel finale di tempo ancora William Jose calcia in porta senza riuscire a sorprendere il portiere avversario. Al 45′ Luis Hernandez pareggia i conti per il Malaga stroncando l’entusiasmo della Real Sociedad che già pregustava di chiudere la prima frazione in vantaggio. Nella ripresa Raul Navas ci prova per il Malaga ma il calciatore ospite non riesce a battere il portiere avversario, al 58′ sempre Navas crea scompiglio nella difesa del Malaga colpendo in pieno la traversa dopo aver calciato a botta sicura. Al 64′ Carlos Vela ci prova dai 30 metri ma Kameni non si lascia sorprendere e blocca in presa bassa, passano 3 minuti e Oyarzabal combina al limite dell’area e calcia di prima intenzione mancando di poco il bersaglio. Al 75′ Recio riceve da Sandro Ramirez e batte Rulli per il vantaggio del Malaga, ora la Real Sociedad deve reagire per trovare il goal del pareggio nel finale. All’81’ Inigo Martinez ci prova di testa ma non riesce ad angolare la conclusione, passano 4 minuti e Bautista pareggia i conti grazie al perfetto assist di Inigo Martinez. Nel finale non succede altro e al triplice fischio del direttore di gara le squadre devono dividersi la posta in gioco.

 

Villareal-Deportivo. Il Villareal ha l’obbligo di vincere per poter accedere direttamente alla fase a gironi della prossima Europa League mentre il Deportivo vincendo sarebbe sicuro di rimanere in Liga anche l’anno prossimo. Sono subito i padroni di casa che provano a imporre il proprio ritmo alla gara ma nei primi minuti non si vedono molte occasione, al 13′ ci prova Gaspar che ci prova dal centro dell’area ma la difesa avversaria respinge e riesce ad allontanare. Al 17′ Ola John ci prova per il Deportivo ma la conclusione del giocatore ospite non va a buon fine, al 24′ Bruno Soriano controlla il pallone e calcia senza riuscire a battere il portiere avversario. Al 33′ Carles prova a segnare ma la retroguardia del Villareal fa buona guardia e spazza via il pallone, nel finale di tempo sono sempre i padroni di casa che cercano la rete con Bakambu mancando il vantaggio per il Sottomarino Giallo. L’arbitro sancisce la fine del primo tempo col Villareal che fino ad ora avrebbe meritato di andare in vantaggio ma la difesa del Deportivo fino ad ora sta reggendo l’urto. Nella ripresa ci prova subito Dos Santos ma il tiro del giocatore di casa termina alto di poco, al 55′ Bakambu si libera al limite dell’area ma la conclusione del 17 di casa ha molta potenza ma poca precisione. Passano pochi secondi e Bruno Soriano ha la palla buona per il vantaggio ma da buona posizione non riesce ad impensierire Lux, al 71′ Nicola Sansone si accentra e calcia a giro senza riuscire a trovare il goal per una questione di centimetri. All’85’ Bakambu cerca il goal ancora una volta ma neanche in questa situazione il giocatore del Villareal riesce ad andare in goal, negli ultimi minuti non arriva il goal da parte di nessuna delle due squadre così la gara termina a reti bianche.

 

Classifica provvisoria

Barcellona 87-Real Madrid 87*-Atletico Madrid 75-Siviglia 69-Villarreal 64-Atletico Bilbao 63-Real Sociedad 63-Eibar 54-Alaves 54-Espanyol 53-Malaga 46-Valencia 46-Celta Vigo 44*-Las Palmas 39-Betis 38-Leganes 34-Deportivo 33-Sporting Gijon 30-Osasuna 22-Granada 20

*Una gara da recuperare mercoledì 17 maggio alle ore 21:00

A cura di Emilio Quintieri

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