Non segna ma ha lasciato l’impronta al Meazza. Lo scugnizzo sempre più leader

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Gli è mancato soltanto il gol che ha sfiorato in più di un’occasione: Insigne deve ancora una volta rimandare l’appuntamento al Meazza contro l’Inter. Ma la sua serata è stata da ricordare per le tante giocate importanti e soprattutto per il successo del Napoli che è riuscito a piazzare il secondo colpo dell’anno a Milano, cosa che non accadeva da oltre ottant’anni. Felicissimo Lorenzo a fine partita.
«Nuovi orecchini dopo il rinnovo? No, sono sempre gli stessi. Siamo felici per la prestazione della squadra e per il risultato. Abbiamo sprecato qualche ripartenza ma siamo comunque riusciti a portare a casa questi tre punti», dice il napoletano che poi allunga lo sguardo all’anno prossimo.
«Noi pensiamo solo al campo, per giocarcela il prossimo anno spero che restino tutti e che la società faccia acquisti importanti che ci permettano di alzare ancora l’asticella», il messaggio lanciato alla società per un Napoli sempre più forte.
«Mertens? Spero che rimanga, per vincere qualcosa di importante abbiamo bisogno di tutti. Il mio rinnovo è stato un segnale da parte della società di trattenere i giocatori migliori, spero che accada lo stesso anche con lui perché ha dimostrato sul campo di essere un grande calciatore».
Parole dolci per il belga. «Mertens ha fatto tanti gol importanti per tutta la squadra. Spero rimanga con noi e che potremo giocare ancora insieme: è un grande giocatore e merita il meglio di questo mondo. Penso che la società sa bene come trattenere i suoi giocatori migliori, dopo aver rinnovato il mio contratto ha sicuramente un progetto vincente, spero succeda lo stesso anche con lui, è un grande attaccante».
Il belga è oggetto dei desideri di top club europei, al Meazza c’erano emissari del Manchester United a guardarlo da vicino. Adesso però c’è da chiudere al meglio la stagione: il colpo al Meazza ha consentito al Napoli di avvicinarsi a un punto dalla Roma, sconfitta nel derby contro la Lazio. «Ora dobbiamo pensare ad arrivare al secondo posto, lotteremo fino alla fine». Lorenzo è sempre più convinto dei propri mezzi e contro l’Inter sha fatto giocate di altissima qualità: un mezzo pallonetto nel primo tempo e un colpo di tacco nella ripresa, due reti sfiorate di un soffio, soprattutto in occasione del secondo tentativo sventato da Handanovic con una grande parata.
«Sono fiero di indossare questa maglia e di prendere la fascia di capitano quando esce Hamsik. Io cerco sempre di dare il massimo e mi farò ammazzare per il Napoli, spero che i tifosi mi stiano sempre vicini ed io cerco di ripagarli».
Già la fascia l’ha presa anche al Meazza quando è uscito lo slovacco ed ha lottato come un gladiatore fino agli ultimi secondi. «Sono contento della prestazione e dei tre punti, anche se non ho fatto gol l’importante è essere usciti con un risultato importante», ha detto il napoletano che ha da poco rinnovato il contratto fino al 2022.
«Lo scudetto? C’è grande rammarico, ma ora dobbiamo pensare solo alle ultime quattro partite che saranno fondamentali, daremo il massimo per arrivare secondi. Il mio rinnovo? Aspettiamo fine campionato per festeggiare, sono contento per questa vittoria ed andiamo avanti».
Subito la gioia condivisa con la moglie Genny che a bordo campo gli ha regalato un bacio. Lorenzo tutto Napoli e famiglia, al Meazza c’era a vederlo papà Carmine. Napoli vincente, brillante ma stavolta anche cinico e capace di gestire il match nel secondo tempo. Stavolta il Napoli non ha sbagliato proprio nulla in fase difensiva.
«Sappiamo che quest’anno abbiamo sbagliato alcune partite. Dobbiamo crescere nella mentalità tutti insieme, abbiamo capito gli sbagli che abbiamo fatto».

Fonte: Il Mattino

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