Salernitana, Joao Silva crede nei play-off
Claudio Lotito è insoddisfatto: «Non abbiamo avuto la necessaria ferocia agonistica. Abbiamo più contenuto che offeso. Purtroppo non avevamo gli esterni offensivi: con la squadra al completo sarebbe stata un’altra partita. Nel primo tempo c’è stata una discreta prestazione, ma per vincere servono determinazione, cinismo e cattiveria. Nella ripresa ci siamo adeguati al non gioco degli avversari. I play off? Questo pareggio non ci aiuta. Contro il Frosinone avremo l’ultima chance».
BOLLINI. L’allenatore granata se la prende con l’atteggiamento ostruzionistico del Bari: «Siamo caduti nella trappola della furbizia dell’avversario, non ho mai visto una gara con tante interruzioni di gioco. Sono arrabbiato perché volevo vincere e non ci siamo riusciti. Nel primo tempo abbiamo giocato con buone geometrie, arrivando spesso alla conclusione. Nel secondo tempo c’è stata un’altra partita, con un tempo effettivo non degno di questa categoria». Poi i complimenti a Joao Silva: «E’ un ragazzo d’oro ed ha grandi motivazioni. A volte si determinano delle etichette ingiustificate. Io sono orgoglioso di allenare questa squadra e rappresentare questa tifoseria, ma alle mie spalle sento critiche incredibili. Ho dovuto sostituire Joao perché aveva subito un colpo».JOAO SILVA. Il portoghese è contento. Non ha segnato, ma ha offerto un’ottima prestazione. «Sono entrato in campo – dice – con la fiducia e la tranquillità che mi ha trasmesso l’allenatore prima della partita. Io non mi faccio condizionare dall’ambiente e ho provato sempre a dare il mio contributo alla squadra. Il gol annullato? Ho preso bene il tempo, non ho toccato nessuno e non ho visto l’eventuale fallo di Rosina. A Bari e Palermo non sono mai stato fischiato, qui a Salerno si. Le critiche fanno parte del gioco, il pubblico paga il biglietto e ha il diritto di esprimere il proprio dissenso. Io penso solo a lavorare al massimo. I play off? Io ci credo ancora».
SOGLIANO. Il Bari resta in ritiro fino alla gara col Pisa. Lo ha deciso il presidente Giancaspro.In sala stampa, all’Arechi, l’unico a parlare per i biancorossi è il direttore sportivo Sogliano. «Torneremo in ritiro – spiega – per recuperare le energie nervose spese a Salerno e per preparare al meglio la prossima partita. La squadra ha disputato una gara di carattere. Affrontiamo un momento di crisi ma il pareggio, tenuto conto di tutti gli elementi contingenti, è un buon risultato. Quest’anno siamo partiti in corsa, abbiamo provato ad allestire una squadra competitiva. Fino ad un mese fa abbiamo lottato con tutti per vincere. Sicuramente due o tre passi falsi consecutivi hanno inciso sulla sicurezza del team, che ha perso pian piano certezze. Gli infortuni e le difficoltà di ambientamento di qualche elemento non ci hanno sicuramente aiutato». Il Bari non segna da 360′ ed in trasferta è a digiuno di reti da 575′. Il pari dell’Arechi arriva dopo cinque sconfitte esterne consecutive.
Corriere dello Sport