Liga 33^ giornata: Clasico spettacolare e Messi sempre più nella storia

L'argentino ora è a 23 reti nella storia del Clasico ed è sempre più capocannoniere

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Domenica 23 aprile

Factory della Comunicazione

RealSociedad-Deportivo 1-0 W. José (R) 28′

CeltaVigo-Betis                   0-1 Brasanac (B) 54′

LasPalmas-Alaves             1-1 Boateng (L) 44′, I. Gomez (A) 61′

RealMadrid-Barcellona  2-3 Casemiro (R) 28′, Messi (B) 33′ 92′, Rakitic (B) 73′, J. Rodriguez (R) 85′

 

RealSociedad-Deportivo. I padroni di casa cercano il sorpasso ai danni del Bilbao per rimanere saldamente in posizione Europa League, il Deportivo apparentemente tranquillo in classifica cerca punti che allontanerebbero definitivamente ogni velleità di rimonta da parte degli avversari. Pronti via e la Real Sociedad ci prova due volte nel giro di un minuti, entrambi i tentativi sono di Xabi Prieto ma le conclusioni mancano il bersaglio. Al 7′ Zaldua col mancino cerca il vantaggio per i padroni di casa ma anche lui difetta in precisione, al 13′ ancora Prieto dopo aver ricevuto da Carlos Vela conclude in porta ma il tiro si spegne sul fondo. E’ un dominio dei padroni di casa che al 19′ porta ancora la squadra di casa al tiro,stavolta con Raul Navas che di testa sul corner battuto da Carlos Vela non riesce ad inquadrare la porta. Passa un minuto e Borges prova a suonare la carica per i suoi ma la conclusione di testa non crea particolari problemi a Rulli, al 28′ William José con un colpo di testa porta in vantaggio la Real Sociedad sfruttando il cross di Yuri. Al 34′ Inigo Martinez prova la conclusione mancina ma Lux blocca il tiro, passano due minuti e Oyarzabal fraseggia con Zurutuza e calcia verso la porta ma il tiro termina a lato. Nel finale di tempo non succede altro e le squadre vanno a riposo con la formazione di casa avanti di un goal. Nella ripresa l’autore del goal William José cerca la doppietta al 48′ ma la conclusione del giocatore di casa manca il bersaglio, la Real Sociedad controlla la gara amministrando il possesso palla. Al 55′ Carlos Vela non riesce a capitalizzare l’assist di Oyarzabal e un minuto dopo Inigo Martinez col sinistro calcia fuori. Il Deportivo non riesce ad attaccare e per vedere un tentativo degli ospiti dobbiamo aspettare il 74′ col tiro di Faycal Fajr che col destro manda a alto, Nell’ultimo quarto d’ora la Real Sociedad continua a controlla re il match senza rischiare nulla, dopo i minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara e la formazione di casa conquista 3 punti importantissimi.

 

CeltaVigo-Betis. Il Celta cercherà di avvicinare l’Esspanyol in classifica per continuare a sperare in una qualificazione nella prossima Europa League, il Betis ormai salvo ha la possibilità con una vittoria di scalare una posizione ai danni del Malaga. Dopo pochi secondi Dani Caballos cerca subito la rete ma il destro del giocatore del Betis termina a lato, al 7′ Pardo ancora per i padroni di casa cerca il tiro ma anche lui calcia sul fondo. Passano pochi secondi e Joaquin dal limite dell’area ci prova con un destro a giro dopo aver ricevuto la palla da Durmisi, passano due minuti a Alegria cerca l’angolino ma angola troppo la conclusione. Al 14′ ancora Alegria cerca la conclusione ma il pallone si perde sul fondo ancora una volta, al 24′ Ceballos ci prova per gli ospiti ma la conclusione del 10 ospite viene bloccata da Alvarez. Nel finale di tempo i ritmi calano ma è ancora il Celta ad andare vicino al goal con Bongonda che col mancino da fuori area non inquadra la porta, al 41′ Jozabed con un colpo di testa cerca il vantaggio per i galiziani ma manca il bersaglio. Le squadre vanno a riposo sullo 0-0 col Celta che fa la partita e il Betis che aspetta per ripartire. Nei secondi 45 minuti Guidetti cerca la rete al 49′ con un destro angolato da posizione impossibile che manca lo specchio della porta, al 54′ Darko Brasanac sblocca il match con un colpo di testa dal centro dell’area sul traversone di Durmisi. Al 64′ Alegria calcia col destro ma Alvarez blocca in due tempi, al 72′ Bongonda per il Celta prova col sinistro a pareggiare il match ma il tiro del numero 7 di casa da posizione ravvicinata termina sul fondo. Appena un minuto dopo e Bruno prova a chiudere la contesa con un colpo di testa che esce sul fondo, al 74′ ci prova Lemos per i galiziani ma anche il difensore numero 15 manca il bersaglio. Nel finale di gara si vedono solo due occasioni nei minuti di recupero con Wass per il Celta e con Alegria per il Betis ma il punteggio resta 1-0 per gli ospiti. Al triplice fischio il Betis festeggia la vittoria e il relativo sorpasso al Malaga in classifica, mentre il Celta Vigo quasi sicuramente dice addio all’Europa League.

 

LasPalmas-Alaves. Gli amarillos hanno ormai abbandonato il sogno Europa League ma una vittoria permetterebbe il sorpasso sul Valencia, gli ospiti vincendo potrebbero portarsi a -3 dall’Espanyol 9°. la prima emozione arriva al 7′ con Jesé che col destro cerca la rete ma il tiro dell’ex PSG manca la porta, i ritmi non sono molto elevati e le squadre verticalizzano poco favorendo le difese avversarie. Al 18′ David Garcia cerca il vantaggio per i padroni di casa ma il tiro è fuori misura, passa un minuto e ancora il Las Palmas in avanti con Halilovic che riceve l’assist da Jesé ma calcia sul fondo. Al 23′ Ibai Gomez da posizione angolata ci prova col destro senza successo, al 32′ è sempre Halilovic a farsi vedere in attaco ma la conclusione del giocatore cresciuto nel settore giovanile della Dinamo Zagabria difetta in precisione. Nel finale di tempo Ibai Gomez cerca il goal per gli ospiti ma a passare sono i padroni di casa con Kevin Prince Boateng che al 44′ col destro fulmina Pacheco, doccia fredda per l’Alaves che va a riposo sotto di un goal. Nella ripresa Halilovic col mancino cerca il tiro a giro ma Pacheco è attento sul tentativo del centrocampista croato, al 57′ Toquero prova a pareggiare i conti ma il tentativo del giocatore dell’Alaves manca il bersaglio. Al 61′ Ibai Gomez rimette la gara in parità capitalizzando al meglio l’assist fornitogli da Manu Garcia, reazione immediata degli amarillos con Booateng ma l’ex Milan stavolta non riesce a fare centro. Dopo il pareggio degli ospiti la gara si è accesa, infatti ora i padroni di casa attaccano ad ogni azione per provare a ritornare in vantaggio. Al 66′ però è l’Alaves a sfiorare il vantaggio con Ibai Gomez che impegna Lizoain con un destro dal limite dell’area, al 72′ Tana si accentra e calcia ma la mira è da rivedere. All’81’ Oscar Romero prova col sinistro a portare avanti la squadra ospite calciando da posizione impossibile, nel finale di gara viene espulso Marko Livaja lasciando così negli ultimi minuti il Las Palmas in inferiorità numerica. L’Alaves però non riesce a portare a proprio vantaggio la superiorità numerica e il match termina in parità, gli ospiti agganciano a 44 punti il Celta Vigo mentre gli amarillos perdono lo chance di superare il Valencia.

 

RealMadrid-Barcellona. Al Santiago Bernabeu va in scena El Clasico, la gara più seguita al mondo che tutti gli appassionati di calcio aspettano dall’inizio della stagione. Le merengues dopo il passaggio del turno in Champions contro il Bayern e il sorteggio con i cugini dell’Atleti vogliono chiudere il campionato mettendo 6 lunghezza tra loro e i catalani, senza dimenticare che i blancos dovranno recuperare ancora la gara di Vigo contro il Celta. Il Barcellona, ancora senza Neymar, vuole riscattare l’eliminazione dalla Champions per mano della Juve e intende riaprire la corsa al titolo, i blaugrana vincendo sarebbero in testa primi a pari merito con la Casa Blanca ma con gli scontri diretti in favore in virtù del pareggio 1-1 dell’andata al Camp Nou. Ritmi alti sin da subito con Ronaldo che reclama per un rigore dopo 1 minuto e mezzo, dal replay si vede il tocco di Umtiti su CR7. La partita la fa il Real Madrid che impone il proprio gioco mentre i catalani restano ordinati per poi ripartire, al 6′ arriva il primo tiro con Ronaldo che dopo uno scatto in profondità riceve e si accentra ma il mancino del portoghese è centrale. La risposta del Barça arriva al 10′ con Luis Suarez che riceve dal limite e incrocia col destro ma il tiro dell’uruguaiano esce di un soffio, tra le due squadre regna l’equilibrio dopo una fase iniziale favorevole ai padroni di casa. Al 18′ azione personale di Modric che innesca Benzema con una verticalizzazione ma il francese calcia debolmente tra le braccia di Ter Stegen, passano due minuti e Cristiano Ronaldo si accentra dalla sinistra e calcia col portiere blaugrana autore di un ottimo intervento. Al 21′ l’arbitro non vede una gomitata di Marcelo su Messi a seguito di un contrasto, l’argentino deve uscire momentaneamente dal campo a causa del sanguinamento del labbro. Al 28′ Real in vantaggio con Casemiro che segna a porta sguarnita dopo il palo colpito da Sergio Ramos su cross di Marcelo, al 33′ arriva il pareggio di Leo Messi che dopo aver ricevuto al limite dell’area supera il diretto marcatore in velocità e batte Keylor Navas. Dopo il vantaggio il tiki taka catalano si lascia preferire al possesso madrileno, al 35′ Modric ci prova dal limite con tiro potentissimo id sinistro ma Ter Stegen è attento e devia il tiro del croato. Al 36′ s’infortuna Gareth Bale e al suo posto entra Marco Asensio, al 40′ Messi va vicino al raddoppio con un’azione simile a quella del pareggio ma il tiro finisce di poco a lato. Nel finale di tempo si vede solo Messi sfiorare il goal dopo un’uscita a vuoto di Keylor Navas ma subito dopo arriva il duplice fischio dell’arbitro così le squadre vanno negli spogliatoi sull’1-1. Nella seconda frazione il primo pericolo lo porta Toni Kroos con un tiro dal limite che impegna Ter Stegen, al 53′ cross di Marcelo per Benzema che con la mano sinistra devia il colpo di testa del francese. Passano due minuti e anche Keylor Navas compie un grande intervento su Paco Alcacer, al 58′ Pique svetta più in alto di tutti ma i riflessi del portiere di casa sono provvidenziali. Al 67′ uno-due tra Benzema e Asensio che serve Ronaldo solo sul secondo palo ma il portoghese calcia alle stelle, sul capovolgimento di fronte esterno destro illuminante di Iniesta per Suarez ma ancora Keylor Navas non si lascia sorprendere. Al 71′ Asensio dalla destra si accentra e calcia sul primo palo ma anche il portiere del Barça oggi è in grande giornata, sul capovolgimento di fronte Ivan Rakitic con un siluro da fuori area di sinistro porta in vantaggio i catalani. Al 77′ Sergio Ramos riceve un rosso diretto per un brutto intervento in ritardo su Messi lasciando in 10 il Real, all’80’ Pique si divora il 3-1 calciando troppo centralmente. All’82’ Messi prende palla sulla destra e dopo una finta di corpo si accentra e calcia ma ancora Keylor Navas si distende e devia, passano 3 minuti dal suo ingresso in campo e James Rodriguez pareggia i conti sfruttando il cross di Marcelo. Nonostante l’uomo in meno in questi ultimi minuti domina il Real Madrid che all’89’ ci prova con Asensio ma Ter Stegen è attento sul primo palo, all’ultimo minuto Leo Messi porta in vantaggio il Barcellona dopo un contropiede orchestrato da Sergi Roberto. Vittoria importantissima per i catalani che ora sono in testa in virtù degli scontri diretti, ma le merengues dovranno recuperare la sfida del Balaidos di Vigo.

 

Classifica provvisoria : evidenziate le squadre con una gara in meno

Barcellona 75-Real Madrid 75*-Atletico Madrid 68-Siviglia 65-Villareal 57-Real Sociedad 55-Atletico Bilbao 53Eibar 50-Espanyol 49-CeltaVigo 44*-Alaves 44-Valencia 40-Las Palmas 39-Betis 37-Malaga 36-Deportivo 31-Leganes 27-Sporting Gijon 23-Granada 20-Osasuna 18

*Una gara da recuperare

A cura di Emilio Quintieri

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