Serie B 36^ giornata: Doppio Antenucci e Spal a +5 sulla coppia Verona-Frosinone

I veronesi vincono soffrendo mentre il Novara affossa il Frosinone al Matusa.

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Lunedì 17 aprile ore 12:30

Factory della Comunicazione

Spal-Trapani              2-1 Barillà (T) 4′, Antenucci (S) 55′ 77′

 

ore 15:00

Brescia-Benevento   1-0 Lucioni (BR) aut.8′

Carpi-Bari                    2-0 Tonucci( C) aut.20′, Mbakogu (C) 69′

Entella-Ternana         1-1 Carvalho (E) 76′, Diakitè (T) 86′

Frosinone-Novara     2-3 Macheda (N) 12′ 59′, Ciofani (F) rig. 22′, Galabinov (N) rig. 35′, Mokulu (F) 90′

Perugia-Ascoli            0-0

Salernitana-Latina   2-1 De Giorgio (L) 40′, Rosina (S) 56′, Sprocati (S) 78′

Verona-Cittadella     2-0 Bessa (V) 16′, Pazzini (V) 81′

Vicenza-ProVercelli 0-1 Comi (P) 59′

 

Spal-Trapani. La capolista cerca l’allungo all’ora di pranzo sul Frosinone impegnato alle 15:00 contro il Novara, i siciliani vogliono consolidare la posizione in classifica per potersi salvare a fine stagione. Il Trapani parte fortissimo col tentativo di Manconi dopo 2 minuti respinto da Giani e la rete del vantaggio due giri di lancette dopo con Barillà che dopo un contropiede incrocia dal limite con Meret incolpevole. Al 5′ Schiattarella cerca subito il pareggio ma Pigliacelli con un ottimo riflesso non si lascia sorprendere, i siciliani ora aspettano la Spal per affondare il coltello nella ripartenze. All’11’ Raffaello dal limite dell’area cerca il palo lontano ma Vicari allontana di testa, siamo intorno al quarto d’ora e i ragazzi di Semplici sembrano in difficoltà col pressing alto dei padroni di casa. Al 27′ Mora suona la carica per i suoi colpendo il palo da posizione defilata, il cross del giocatore biancazzurro prende una strana traiettoria che per poco non sorprende Pigliacelli. Passano 2 minuti e Manconi si divora il raddoppio, il giocatore ospite vede Meret fuori dai pali e prova da centrocampo col pallone che termina di poco a lato. Al 38′ Antenucci ha la palla del pareggio sul cross di Finotto ma la deviazione della punta ospite è debole. Al 43′ Mora ha due occasioni per pareggiare, una di testa sugli sviluppi di un corner e poi con una conclusione ravvicinata che viene rimpallata dalla difesa del Trapani. Prima frazione che termina con i siciliani in vantaggio ma la Spal è ancora in partita e nella ripresa darà l’assalto alla porta di Pigliacelli. Nel secondo tempo Lazzari da buona posizione calcia a lato sprecando l’opportunità del pari in avvio, passano 2 minuti e Vicari non sfrutta il cross di Schiattarella mandando a lato di testa. Partenza della Spal a mille all’ora, al 55′ arriva il meritato pareggio con bomber Antenucci che controlla bene in area e di destro conclude a giro battendo Pigliacelli con una deviazione di Legittimo. Dopo il pareggio subito i siciliani devono riorganizzarsi e cercare nuovamente il vantaggio, i biancazzurri dopo lo sforzo profuso rifiatano un po’ per conservare energie per l’assalto alla vittoria. La Spal gestisce il possesso palla col Trapani tutto dietro la linea del pallone che aspetta per ripartire, al 77′ giocata geniale di Schiattarella su calcio di punizione dai 30 metri che serve Antenucci in area che controlla e batte Pigliacelli in uscita per il vantaggio ferrarese. All’80’ Antenucci sulle ali dell’entusiasmo cerca la tripletta ma il tiro a giro da fuori area termina alto, all’84’ Curiale di testa colpisce troppo centralmente e Meret blocca senza problemi. Al 92′ Meret salva il risultato su Manconi che riceve un lungo lancio e incrocia sul secondo palo ma il portiere di casa di piede respinge. Triplice fischio dell’arbitro che sancisce il momentaneo +5 sul Frosinone secondo.

 

Brescia-Benevento. I padroni di casa oggi sarebbero al play-out e in casa contro un avversario difficile devono ritrovare i tre punti. Il Benevento deve vincere e sperare in un passo falso del Verona per mantenere il discorso play-off aperto. In avvio Falco cerca subito il goal per il Benevento ma il tiro del giocatore ospite termina a lato, Brescia in vantaggio all’8′ con la sfortunata autorete di Lucioni che beffa il proprio portiere nel tentativo di anticipare Caracciolo. Dopo il goal i campani attaccano con Ciciretti alla ricerca del pareggio ma la difesa delle rondinelle non si lascia sorprendere, i giallorossi non riescono a superare il muro difensivo dei padroni di casa. Neanche nell’ultimo quarto d’ora il Benevento trova il pareggio così le squadre vanno negli spogliatoi con i ragazzi di Cagni avanti nel punteggio. Nella ripresa entra Cissé nel Benevento per dare maggiore peso in attacco campano, regna la confusione in campo con entrambe le squadre che non riescono a giocare come vorrebbero. Il Benevento sembra sottotono ma il Brescia non rischia nulla e dopo il vantaggio nella prima frazione non ha concesso molto. Nessuna delle due squadre riesce ad alzare i ritmi col Benevento al di sotto delle attese della vigilia, Ciciretti poche volte supera il diretto marcatore ma anche Cissé non è riuscito a dare un contributo significativo. La gara termina 1-0 per il Brescia che trova la prima vittoria dell’Era Cagni, male il Benevento che spreca l’opportunità di accorciare sulle prime.

 

Carpi-Bari. I padroni di casa vogliono rientrare nella corsa ai play-off e davanti al proprio pubblico cercano tre punti fondamentali per la classifica, il Bari fuori dai play-off deve tornare a casa con l’intera posta in gioco per poter ambire alla Serie A. Ritmi non elevatissimi con entrambe le squadre che chiudono bene tutti gli spazi, al 20′ si rompe l’equilibrio con un autogoal di Tonucci che interrope lo scambio tra Mbakogu e Lasagna ma Tonucci nel tentativo di anticipare gli avversai batte Micai con una strana traiettoria. Al 22′ Lasagna crossa in area e per una questione di centimetri Costi non riesce a segnare sul secondo palo, il Bari non riesce a reagire e i ragazzi di Castori sono in costante possesso palla. Al 32′ Martinho ci prova col destro da fuori area impegnando Belec, sul capovolgimento di fronte Mbakogu serve in area Lasagna ma il centravanti non arriva sul pallone. Al 36′ Galano va al tiro ancora per gli ospiti ma Belec è attento e dopo essersi disteso blocca il tiro, nel recupero Lasagna segna con la mano ma l’arbitro se ne accorge e ammonisce l’attaccante di casa. Duplice fischio del direttore di gara col Carpi in vantaggio di un goal grazie all’autorete di Lucioni in avvio. Nella seconda frazione l’arbitro deve fermare il gioco parecchie volte per le continue proteste dei giocatori che reclamano il rigore ad ogni intervento, le due squadre sembrano molto nervose e creano poche occasioni nei rimi 20 minuti della ripresa. Al 69′ Mbakogu raddoppia sfruttando l’assist di un instancabile Lasagna che si conferma spina nel fianco della difesa pugliese, neanche nei minuti finali il Bari riesce a riaprire la partita e il Carpi con un ottimo Lasagna porta a casa la vittoria per continuare ad ambire ai play-off.

 

Entella-Ternana. I padroni di casa guidati da bomber Caputo vogliono alimentare il sogno Serie A, la Ternana oggi ai play-out ha la necessità di portare a casa la vittoria. I padroni di casa attaccano maggiormente ma non riescono a trovare il pertugio giusto nella ¾ avversaria, la Ternana ci prova con Ledesma senza troppa precisione. La squadra di casa fatica a trovare lo spazio per servire gli attaccanti. Poche emozioni nella prima mezz’ora ma la Ternana quando ha spazio riparte pericolosamente con Palombi e Avenatti. Al 30′ Caputo stoppa alla perfezione ma il bomber biancazzurro calcia alle stelle, clamorosa occasione per l’Entella che crea ma conclude con poca precisione. Al 41′ Petriccione mette in mezzo per Palombi che non arriva di un soffio sul perfetto assist, pericolo sventato dalla difesa biancazzurra. L’Entella controlla il pallone ma non calcia quasi mai verso la porta ospite, squadre a riposo sullo 0-0. Nel secondo tempo entrambe le squadre chiudono bene gli spazi ma la Ternana parte in velocità appena l’Entella si sbilancia. Al 59′ Palombi calcia addosso a Iacobucci andando vicinissimo al vantaggio ospite, passano 3 minuti e Tremolada manca il vantaggio con un tiro dal limite dell’area. Al 76′ Carvalho porta in vantaggio l’Entella dopo l’ottima giocata tra Caputo e Tremolada, padroni di casa in vantaggio dopo una ripresa giocata all’attacco. La Ternana prova a reagire cercando un maggiore possesso palla ma questo permette alla squadra di casa di potersi riorganizzare per colpire con le ripartenze. All’86’ Diakitè pareggia i conti colpendo nell’area piccola un pallone vagante al limite dell’area, primo goal in Serie B per il difensore arrivato nel mercato invernale. Finale di gara in parità con la rete di Diakitè che riporta il match nei binari dopo una partita con poche occasioni.

 

Frosinone-Novara. La squadra di casa vuole tornare alla vittoria dopo 3 pareggi consecutivi accorciando sulla Spal vittoriosa all’ora di pranzo contro il Trapani, i piemontesi invece sono ai piedi della zona play-off e cercheranno di rientrarci. Gara molto equilibrata ma al 12′ Macheda rompe l’equilibrio col 4° goal in campionato del giocatore cresciuto nella Lazio sfruttando l’assist di Galabinov. Dopo lo svantaggio è ancora la squadra piemontese che attacca ma il Frosinone in questa occasione chiude tutti gli spazi. Al 20′ l’arbitro assegna un rigore per l’atterramento in area di Dionisi, dal dischetto parte Daniel Ciofani che spiazza Da Costa per il pareggio frusinate con la 12^ rete in stagione. Al 29′ Dionisi ci prova dal limite dell’area ma Da Costa si fa trovare pronto, al 34′ Macheda dopo il gola si procura il rigore che viene assegnato prontamente. Prende la rincorsa Galabinov che segna sotto la traversa riportando avanti i piemontesi arrivando a quota 11 in stagione, risposta immediata del Frosinone ma il goal del pareggio non arriva e le squadre vanno negli spogliatoi col Novara avanti. Nella ripresa Casarini sfiora il terzo goal del Novara ma Bardi si oppone, la squadra di Marino deve inseguire ma concede troppo al Novara. Sono sempre i padroni di casa ad attaccare ma la difesa ospite non si lascia sorprendere sui continui cross del Frosinone che adesso in forcing offensivo, al 60′ Ariaudo salito per un corner manda di poco alto di testa. Al 59′ Macheda segna la personale doppietta portando a tre le marcature degli sopiti al Matusa, il Frosinone ha accusato il colpo e fatica a creare i presupposti della rimonta. Al 78′ Dionisi prova a riaprire il match per la squadra di casa ma la conclusione è troppo centrale, continua a provarci la formazione di casa con Kragl che impegna Da Costa ma sul capovolgimento di fronte Galabinov manca il poker piemontese. Al 90′ Mokulu riapre l’incontro anticipando Da Costa in uscita, colpevole la difesa ospite che lascia troppo solo il giocatore del Frosinone. La rete nel finale non basta e il Novara espugna il Matusa facendo un favore al Verona vittorioso contro il Cittadella ma soprattutto alla Spal da sola a +5 sulla squadra frusinate.

 

Perugia-Ascoli. Gli umbri per rimanere in lotta per la promozione tramite i play-off, l’Ascoli in posizione tranquilla vuole continuare a dare fastidio con Orsolini e Favilli in attacco ma senza Cacia. In avvio è subito l’Ascoli ad andare al tiro con Favilli che va vicino al goal ma Brignoli devia in angolo, i padroni di casa gestiscono il possesso palla e vanno vicini al goal con Di Carmine ma il giocatore di casa non riesce a sbloccare il match. Col passare dei minuti Favilli e Orsolini cercano di combinare tra di loro ma la difesa di casa allontana prontamente, d’altro canto il Perugia attacca con maggiore convinzione ma anche gli attaccanti umbri non trovano spazi. Negli ultimi minuti della prima frazione non succede altro e al duplice fischio dell’arbitro il risultato è ancora di 0-0. Nei secondi 45 minuti Brighi ci prova al 49′ di testa ma il tiro del giocatore di casa termina alto, al 49′ Belmonte riceve il secondo giallo e lascia il Perugia in 10 dopo un’entrata in ritardo su Gatto. Sulla punizione traversa dell’Ascoli con Almici che supera la barriera ma non riesce a segnare, al 55′ sul cross di Dezi Mustacchio colpisce la traversa pareggiando il numero dei legni colpiti. Gara molto intensa aperta a qualsiasi risultato, al 63′ Gatto sfiora il vantaggio ascolano con Gatto che colpisce il palo. Al 67′ Giorgi calcia a botta sicura ma anche lui non riesce ad andare in goal, passano 3 minuti e Orsolini calcia direttamente in porta invece di servire Favilli in area. Al 71′ Giorgi ha la seconda palla goal in pochi minuti ma da buona posizione calcia alto, match molto spezzettato ma all’89’ Favilli ignora Orsolini e calcia debolmente facilitando l’intervento di Brignoli. Al 90′ Terrani calcia a giro sfiorando il vantaggio per il Perugia, il destro del numero 26 non gira a sufficienza. La gara termina sullo 0-0 con un bel secondo tempo dopo una prima frazione al di sotto delle attese.

 

Salernitana-Latina. I granata dopo un girone di ritorno straordinario sono nella condizione di poter sognare i play-off anche se i punti di distacco non sono pochi. I nerazzurri ultimi in classifica con una vittoria riaprirebbero il discorso salvezza. I granata fanno la gara ma si vedono poche occasioni pericolose, gli attaccanti della Salernitana non riescono a trovare il guizzo giusto quando entrano in possesso palla. Rosina prova la giocata ma il mancino vellutato del fantasista granata non trova il secondo palo, i granata ci provano con Coda e Sprocati ma solo dalla distanza perché il Latina chiude tutti gli spazi. Al 40′ De Giorgio batte Gomis in uscita di sinistro dopo il perfetto assist di Roberto Insigne, tutta la panchina nerazzurra in piedi per festeggiare la rete del vantaggio. Nel finale Della Rocca cerca il pareggio ma il colpo di testa del giocatore granata trova Pinsoglio pronto all’intervento, squadre a riposo col Latina in vantaggio alla prima occasione utile. Nella ripresa la Salernitana deve inseguire e in avvio ci prova con Bernardini ma Pinsoglio salva il risultato deviando in calcio d’angolo, al 56′ Rosina pareggia col destro la partita dopo che il primo tentativo era stato ribattuto dalla difesa avversaria. Continua a spingere la Salernitana con Coda che al 63′ colpisce la traversa a portiere battuto, al 78′ Sprocati ribadisce in rete un tiro di Coda deviato da Pinsoglio ribaltando il risultato in favore della formazione di casa. Nel finale la Salernitana gestisce senza concede al Latina l’opportunità del pareggio, vittoria importante per i granata che continuano a sognare qualcosa in più in classifica.

 

Verona-Cittadella. Il Verona deve conquistare la vittoria per non rischiare di perdere la terza posizione, nelle ultime giornate da 7 i punti di vantaggio sulla quarta sono diventati 5. Il Cittadella vuole sfruttare il momento non proprio positivo degli scaligeri e vogliono riaprire totalmente il discorso play-off. La gara la fa il Cittadella col Verona che in casa non riesce a imporre il proprio ritmo alla partita, al 16′ però è il Verona ad andare in goal alla prima occasione create con Bessa che lascia partire una sassata da fuori area che batte Osvaldo portando in vantaggio i padroni di casa. Al 21′ Benedetti crea scompiglio nella difesa gialloblu andando al cross senza trovare nessuno nell’area piccola, passa un minuti e Chiaretti calcia verso la porta di Nicolas ma la conclusione è centrale. Al 25′ Litteri dopo un’ottima giocata personale crossa di sinistro ma non trova nessun compagno, il Verona sembra in difficoltà nonostante il vantaggio mentre il Cittadella ha ripreso a giocare come se nulla fosse. Ora il Verona prova a sfruttare le ripartenze perché il Cittadella alla ricerca del pareggio concede spazi, l’arbitro manda tutti le squadre a riposo con vantaggio gialloblu ma il Cittadella avrebbe meritato almeno il pareggio. Nel secondo tempo il Cittadella sfiora il pareggio con Iori ma il tiro del giocatore ospite non trova la porta, la replica dei ragazzi di Pecchia arriva con Zuculini che manca di poco il bersaglio. Il Cittadella non riesce a colpire nonostante il possesso palla prolungato, gli scaligeri lasciano solo Pazzini in avanti con una difesa a 5 per bloccare il forcing degli ospiti. All’81’ Bessa calcia impegnando Alfonso ma sulla ribattuta Pazzini non perdona e chiude i giochi per il 2-0 del Verona che salva soffrendo un Cittadella maggiormente propositivo. Iunco colpisce la traversa all’85’ rischiando di riaprire il match nel finale, il Verona conquista la vittoria agganciando il Frosinone al secondo posto riaprendo così la corsa alla promozione diretta.

 

Vicenza-ProVercelli. I biancorossi hanno un margine di 2 punti sulla zona play-out, vincendo allungherebbero in modo sensibile. La Pro Vercelli di Moreno Longo imbattuta da 9 giornate non rischia nulla in questo finale di stagione ma vuole continuare a stupire. I biancazzurri attaccano sin da subito e con Adejo vanno vicini al goal al 13′ con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, i padroni di casa continuano a macinare gioco ma la difesa della Pro allontana. Col passare dei minuti il Vicenza in avvio molto propositivo deve abbassare i ritmi e la squadra ospite prova a sfruttare la situazione ma anche gli attaccanti piemontesi difettano in precisione al momento del tiro. Neanche nell’ultimo quarto d’ora il Vicenza riesce a passare in vantaggio e il match resta bloccato sullo 0-0. Nella ripresa Comi, subentrato all’infortunato Bianchi, sblocca il match al 59′ portando avanti i piemontesi. Poche occasioni ma entrambe le squadre ripovano a colpire appena ne hanno facoltà. Al 75′ Ebague sul cross di Bellomo di testa manda di poco a lato il pallone, il Vicenza mantiene il possesso palla con la Pro che aspetta per poi ripartire. Nel finale di gara i biancorossi non riescono a creare presupposti pericolosi e la difesa ospite non rischia nulla, l’arbitro fischia tre volte e la gara termina 1-0 per la Pro che grazie a Comi porta a casa una vittoria molto importante per i ragazzi di Longo.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Spal 67-Verona 62-Frosinone 62-Benevento(-1) 54-Cittadella 54-Perugia 53-Spezia 51-Entella 51-Carpi 51-Bari 50-Novara 50-Salernitana 49-ProVercelli 45-Avellino (-3) 41-Ascoli 40-Cesena 39-Trapani 38-Brescia 38-Vicenza 37-Ternana 36-Pisa(-4) 32-Latina(-2) 31

A cura di Emilio Quintieri

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