Serie B, la Salernitana sente il profumo dei play-off

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Pisa-Salernitana 0-1
PISA (4-3-1-2): Ujkani 5,5; Mannini 6 Del Fabro 5,5 Lisuzzo 5,5 Longhi 5; Verna 5 (29′ st Zammarini 5,5) Lazzari 5,5 (1′ st Peralta 5) Angiulli 4,5 (33′ st Gatto 5); Tabanelli 5,5; Manaj 5,5 Masucci 5. A disp.: Cardelli, Di Tacchio, Lores Varela, Birindelli, Zonta, Milanovic. All.: Gattuso 5
Falli commessi: 18
Fuorigioco fatti: 2
SALERNITANA (4-4-2): Gomis 6; Perico 6 (7′ st Bittante 6) Tuia 6,5 Bernardini 6,5 Vitale 6,5; Sprocati 6,5 Minala 6,5 Odjer 6,5 (35′ st Ronaldo 6) Zito 7; Joao Silva 6 (19′ st Rosina 7) Coda 7, A disp.: Terracciano, Schiavi, Donnarumma, Mantovani, Della Rocca, Improta. All.: Bollini 7
Falli commessi: 33
Fuorigioco fatti: 2
ARBITRO: Chiffi di Padova 5
Guardalinee: Tardino e L. Rossi
Quarto uomo: Andreini
MARCATORI: 27′ st Rosina (S)
AMMONITI: Odjer (S), Lisuzzo (P), Zammarini (P) per gioco scorretto
NOTE: spettatori 8.187 (400 da Salerno) dei quali 4.102 paganti e 4.086 abbonati per un incasso di 80.956 €. Angoli: 3-1 per il Pisa. Rec.: pt 0′, st 4′

SALERNITANAAlessandro Rosina spezza un doppio tabù (granata mai vittoriosi all’Arena e incapaci di segnare almeno un gol da 65 anni) e lancia la Salernitana verso i play off. E’ l’effetto della 4ª vittoria di fila che alimenta sogni e ambizioni: gioco e risultati autorizzano la speranza. Erano 15 anni che ai campani non riusciva l’impresa di vincere 4 partite di fila, in panchina c’era Zeman. Il Pisa sprofonda in una crisi di gioco preoccupante e l’ultimo posto fotografa una situazione preoccupante.Gennaro_Gattuso_1 Gattuso, però, non è in discussione, lo ha ribadito il presidente Corrado a fine gara.
ASSETTI. Bollini sorprende tutti, schiera una Salernitana con due prime punte, Coda e il portoghese Joao Silva insieme a un assetto a trazione anteriore. E’ armonico il movimento granata: in fase d’attacco Sprocati viene a completare il tridente. Rischiano niente i campani in difesa, Gomis trascorre i primi 45′ completamente inoperoso: il Pisa va al tiro soltanto in due occasioni, entrambe fuori misura. Di contro Ujkani è costretto a intervenire un paio di volte, seppur in interventi non particolarmente complicati sulle conclusioni di Vitale (punizione) e Sprocati. Gattuso rilancia Manaj e conferma Lazzari in regia con Mannini riproposto sulla linea dei terzini. L’escluso eccellente è Di Tacchio. Le difficoltà nerazzurre cominciano a centrocampo settore che i campani presidiano con intelligenza. La manovra si sviluppa sugli spunti di Manaj costretto a caricarsi sulle spalle tutta la prima linea.
ripresa. Gattuso gioca subito la carta Peralta, ma l’inerzia della partita non cambia. Nerazzurri sterili, incapaci di organizzare una manovra degna di tal nome, granata puntuali e pungenti. Quattro le conclusioni (tre fuori misura) e una bloccata da Ujkani sono il preludio del gol decisivo: cross di Zito, tocco di Coda per Rosina che è puntuale nella deviazione vincente. Il resto è accademia. L’unico spunto del Pisa era avvenuto al 15′ quando a Peralta riesce uno schema per Manaj, ma la conclusione non impensierisce Gomis. Troppo poco per giustificare anche un pari.

Corriere dello Sport

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