Serie B 29^ giornata: Spal primo con Frosinone, Di Carmine show ad Avellino

Il numero 10 del Perugia sale a quota 10 reti, 5 solo contro gli irpini

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Sabato 4 marzo ore 15:00

Factory della Comunicazione

Ascoli-Novara 1-2 Lancini (N) 30°, Cacia (A) 32°, Galabinov (N) 50°

Avellino-Perugia 0-5 Di Carmine (P) 12° 38° 59°, Laverone (P) aut.71°, Terrani (P) 75°

Carpi-Spezia 1-0 Di Gaudio (C) 1°

Cesena-Vicenza 1-1 Ciano (C) 6°, Orlandi (V) 44°

Entella-Bari 2-0 Ammari (E) 27°, Diaw (E) 80°

Spal-Pisa 1-1 Antenucci (S) 20°, Mannini (P) rig.41°

Ternana-ProVercelli 1-2 Falletti (T) 12°, Aramu (P) rig.26°, Bianchi (P) 45°

Trapani-Latina 1-1 Manconi (T) 12°, Buonaiuto (L) 39°

 

Ascoli-Novara. I padroni di casa ormai sicuri della permanenza in Serie B vogliono provare ad ambire a qualcosa di più e la gara di oggi rappresenta un crocevia importante. D’altro canto i piemontesi non possono perdere altro terreno e hanno nel mirino il Bari quinto a sole 3 lunghezze di ritardo. Partita a ritmi elevati, si passa rapidamente da una parte all’altra del campo. All’8° la prima occasione del match è dell’Ascoli con Cacia che manca il bersaglio provando a calciare da terra. Il Novara si rende pericoloso con Galabinov che in due occasioni sbatte contro la difesa ascolana senza riuscire a sbloccare il match. Al 30° Lancini realizza una rete stupenda, cross da corner a tiro al volo di sinistro del giocatore del Novara che fredda Lanni. Passano pochi minuti e Cacia sempre lucido sotto porta con un delicato pallonetto realizza il pareggio dei bianconeri, tutto da rifare per i piemontesi. Al 41° occasione per Cacia ma il bomber ascolano non riesce a portare in vantaggio la formazione di casa. Al 45° Sansone ha la palla del vantaggio ma il tiro del giocatore di casa manca il bersaglio. Nel secondo tempo Galabinov riscatta gli errori della prima frazione con un imperioso colpo di testa al 50° minuto, Novara in vantaggio. Vicinissimo al pareggio l’Ascoli con Betivegna che colpisce la traversa al 55° con un tiro a giro sul quale Da Costa non avrebbe potuto nulla, passa un minuto e Galabinov manca il terzo goal per il Novara calciando male dal limite dell’area. Doppia occasione per l’Ascoli con Orsolini e Addae ma entrambi mancano la rete, dopo pochi minuti ed è Gatto a calciare verso la porta di Da Costa ma la conclusione viene deviata dal portiere in angolo. All’89° Cacia va vicino al pareggio ma sul capovolgimento di fronte Di Mariano colpisce la traversa mancando il terzo goal per i piemontesi. Doppia espulsione per Augustyn e Troest per una rissa in area di rigore nei minuti di recupero, Perez dopo un minuto sfiora il pareggio per i bianconeri dopo essere andato in quota colpisce di testa ma manca la porta. L’arbitro fischia la fine del match, vittoria importantissima in ottica play-off per il Novara.

 

Avellino-Perugia. Questo 2017 sta regalando grandi soddisfazioni agli irpini, ora l’Avellino può anche sognare di entrare nella bagarre per i play-off portandosi a -1 proprio dal Perugia. Gli umbri stanno disputando un’ottima stagione e si trovano in un gruppo di squadre racchiuso in pochissimi punti, una vittoria potrebbe cambiare gli equilibri. Al 12° Di Carmine sigla una bellissima rete da posizione decentrata e porta meritatamente in vantaggio il Perugia. L’Avellino prova a prendere le redini del match per recuperare dallo svantaggio ma gli irpini non riescono a segnare. Il Perugia fa sfogare i padroni di casa rischiando davvero poco e ritorna a gestire la partita e difendere molto bene. I campani provano il forcing nel finale di tempo ma si scoprono e Di Carmine fa doppietta e 2-0 Perugia. Nella ripresa Di Carmine sigla la personale tripletta al 59° e chiude definitivamente le speranze di rimonta campana. L’Avellino resta in 10 per l’espulsione di Djimsiti per una brutta entrata, rosso diretto per il giocatore di casa. Al 71° 4-0 del Perugia per l’autorete di Laverone, poker umbro che non ammette repliche. Passano 4 minuti e arriva il pokerissimo del Perugia con Terrani, batti e ribatti in area e tiro che colpisce la traversa prima di entrare in porta. Nei minuti finali l’Avellino resta in 9 per l’espulsione di Gonzalez per brutto intervento su Di Carmine. Il Perugia sbanca il Partenio con un Di Carmine super ispirato che alimenta le speranze Serie A per il Perugia.

 

Carpi-Spezia. Entrambe le squadre hanno ambizioni play-off, il Carpi cerca di rientrare nella lotta mentre lo Spezia con una vittoria potrebbe anche scalare delle posizioni. Avvio shock con Di Gaudio che sblocca il match dopo pochi secondi, controllo non facilissimo del numero 11 di casa e tiro che s’insacca in rete. Timida reazione dello Spezia che non riesce a creare occasioni pericolose, gli spezzini sono riusciti a conquistare solo 3 calci d’angolo ma nessun tiro. Lo Spezia non riesce a produrre palle goal e il Carpi rischia poco. Nella seconda frazione Valentini ha un’occasione d’oro per lo Spezia, ma il colpo di testa all’altezza del dischetto del rigore esce di pochissimo. In questa ripresa non si è visto gioco, poche idee e tutte confuse. Zero occasioni da goal e possesso palla sterile da parte di tutte e due le squadre. Il goal di Di Gaudio dopo poco meno di un minuto regala una vittoria importantissima per il Carpi che però ha fatto molto poco come del resto lo Spezia.

 

Cesena-Vicenza. All’inizio dell’anno nuovo entrambe le squadre sembravano uscite dalla lotta per non retrocedere ma alcuni risultati negativi delle ultime giornate le hanno fatte scivolare indietro. Il Cesena ha un punto di margine sulla zona play-out mentre il Vicenza ora è terzultimo. Padroni di casa in possesso palla e Vicenza che aspetta per ripartire in contropiede. Al 6°Ciano sblocca il match dopo una respinta non perfetta di Benussi sul tiro di Garritano, per il 10 di casa le reti in stagione ora sono 10. Il Vicenza prova a rispondere al vantaggio romagnolo con Adejo che colpisce di testa centralmente al 24°. I ritmi calano e si vedono poche azioni degne di nota, nel finale della prima frazione Orlandi segna per il Vicenza riportando l’incontro in parità. Nei secondi 45 minuti le squadre creano poche palle goal e i portieri vengono impegnati pochissimo. Ritmi bassi e poco gioco da parte di entrambe anche se il Cesena prova a fare qualcosa in più rispetto al Vicenza. Laribi ha una palla incredibile per portare in vantaggio il Cesena ma Amelia si oppone alla grande, la gara termina in pareggio ma questo punto non cambia le difficoltà di classifica di entrambe.

 

Entella-Bari. Gli ospiti sembrano aver messo il turbo e cercano la continuità che non hanno avuto nella prima parte di campionato, l’Entella non vuole rischiare di rimanere fuori dai play-off e cerca il risultato pieno contro i pugliesi. Il Bari alza subito il baricentro per mettere pressione allEntella ma si scopre, al 2°minuti traversa per i padroni di casa con capitan Troiano. Ancora gli ospiti pericolosi con Caputo che semina il panico nella difesa ospite, ma l’assist del bomber bincazzurro non trova nessuno libero in area. Il Bari cerca il vantaggio e si scopre, si aprono gli spazi per la velocità di Caputo e Catellani che però al 23° non riescono colpire. Caputo stoppa spalle alla porta e gira immediatamente, il 10 dell’Entella però colpisce male il pallone che termina docile tra le braccia del portiere. Al 27° Ammari porta in vantaggio i biancazzurri che ora mettono davvero pressione al Bari. Destro di Catellani direttamente su calcio di punizione ma Micai si fa trovare pronto, nel finale non succede altro e le squadre vanno negli spogliatoi con l’Entella in vantaggio di una rete. Nel secondo tempo il Bari prova a reagire subito ma col passare dei minuti l’Entella resiste e continua a gestire il possesso del pallone. In affanno l’Entella ma la manovra del Bari non porta a nulla, possesso palla sterile da parte dei pugliesi che nei primi 25 minuti della ripresa non creano praticamente nulla. In contropiede l’Entella con Diaw raddoppia e con tutte le probabilità chiude il match. Nel recupero Moscati ha la possibilità di triplicare il vantaggio ma spreca l’opportunità, la gara termina con la vittoria dell’Entella che si rilancia nella corsa ai play-off.

 

Spal-Pisa. La Spal cercherà il momentaneo primato, in solitaria se dovesse battere il Pisa in concomitanza se le squadre dovessero pareggiare. I ragazzi di Gattuso sono usciti dai bassi fondi della classifica, ma come dimostrano Cesena e Vicenza bastano 2 o 3 risultati negativi per vanificare tutto. Prima palla goal per la Spal con tiro di Floccari dopo pochi secondi, dopo un avvio in favore dei padroni di casa la gara diventa equilibrata. Occasione per Manj sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il colpo di testa del giocatore scuola Inter termina alto. Al 16° ancora Manaj che il tiro del giocatore nerazzurro termina ancora sopra la traversa della porta difesa da Meret. Grandissimo goal di Antenucci al 20°che raggiunge la doppia cifra in stagione, grande coordinazione e precisione da parte dell’attaccante biancazzurro. Ingenuità di Cremonesi che colpisce con la mano il pallone in area, l’arbitro concede il rigore al Pisa. Mannini contro Meret, rete del giocatore nerazzurro e pareggio dei toscani. Nella ripresa Antenucci va vicino al raddoppio con un tiro ad incrociare che trova la risposta del portiere ospite. Grande chance per Floccari che a porta vuota centra la spalla di Tabanelli, l’attaccante chiedeva il penalty. Al 67° Del Fabbro colpisce di testa ma Meret blocca con sicurezza il tiro del giocatore pisano. Nel finale Cremonesi manca la porta da due passi ma il punteggio resta sempre di parità, occasione mancata per la Spal. Pareggio giusto che porta la Spal prima a pari merito col Frosinone, punto che da morale ai ragazzi di Gattuso che hanno mostrato un carattere fuori dal comune.

 

Ternana-ProVercelli. La Ternana è l’ultima della classe ed ha necessità di fare punti quest’oggi, contro la Pro Vercelli è uno scontro diretto infatti i piemontesi hanno 6 punti di vantaggio sui padroni di casa ma sono quartultimi. La Ternana prova a rendersi pericolosa in avvio Avenatti, Defendi e Pettinari ma nessuno dei tre riesce a scardinare la difesa avversaria. All’11° Falletti porta in vantaggio i padroni di casa calciando da fuori area con un colpevole Provedel, rotto il digiuno di 223 minuti senza goal per la Ternana. Pro Vercelli vicina al goal con Aramu direttamente su calcio di punizione ma la difesa di casa libera prima che il pallone superi la linea. Ternana aggressiva alla ricerca del raddoppio, ma al 24° l’arbitro assegna un rigore alla Pro Vercelli per il fallo di Pettinari su Aramu. Proprio quest’ultimo parte dal dischetto e non sbaglia portando il punteggio sull’1-1, i padroni di casa provano a reagire dopo il pareggio ma attaccando lasciano campo libero alle sortite offensive della Pro Vercelli. Al 43° dopo una respinta di Aresti sul tiro di Aramu la palla arriva a Vives che di testa mette fuori di un soffio. Nel finale Rolando Bianche ribalta il match siglando il 2-1 per la Pro Vercelli ribadendo in rete la respinta sul tiro di Aramu, che ora comanda il match. Nei secondi 45 minuti Contini si fa espellere in avvio lasciando la Ternana in inferiorità numerica. Al 58° Emmanuello ha una palla goal clamorosa solo davanti al portiere ma l’attaccante ospite non angola il tiro e centra Aresti. All’80° Pro Vercelli vicina al 3-1, ma i piemontesi sprecano anche le occasioni più clamorose. All’83° Diakitè di testa sfiora il goal del pareggio, il difensore di casa svetta più in alto di tutti ma centra l’esterno della rete. Dopo il vantaggio della Pro Vercelli la Ternana non ha saputo reagire, i tre punti prendono la via di Vercelli.

 

Trapani-Latina. I siciliani stanno rendendo entusiasmante la corsa alla salvezza, sembravano “morti” alla fine del girone d’andata ma adesso vedono la reale speranza di rimanere in Serie B. Il Latina ha un solo punto sulla zona play-out e perdendo oggi rischierebbe grosso. Pericoloso in avvio il Trapani con Manconi, ma il giocatore dei siciliani non riesce ad aprire le marcature. Al 12° Manconi porta in vantaggio i siciliani con un bellissimo tiro dal limite dell’area, secondo goal per il giocatore granata. Al 15° azione personale di Manconi che porta al tiro di Barillà che impegna Pinsoglio. Fase di studio con ritmi bassi ma al 38° Buonaiuto pareggia i conti su cross di Insigne, doccia fredda per il pubblico di Trapani. Nel secondo tempo inizia meglio il Trapani che attacca ma non riesce a segnare, il Latina aspetta per ripartire negli spazi che i granata concedono. La gara non è stata spettacolare e nel secondo tempo si sono viste pochissime trame di gioco degne di nota, entrambe le squadre arrivate sulla ¾ hanno difettato in precisione e cattiveria. Il punto conquistato da entrambe non cambia gli obiettivi ma muove la classifica.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Spal 52-Frosinone 52Verona 49Benevento(-1) 46-Perugia 43-Bari 43-Novara 43-Entella 42-Cittadella 42--Spezia 41-Carpi 40-Avellino 36-Ascoli 34-Salernitana 32-Pisa(-1) 32-ProVercelli 32-Cesena 31-Latina 31-Brescia 31-Vicenza 30-Trapani 26-Ternana 23

A cura di Emilio Quintieri

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