Il centrocampo azzurro – di A. Tullio: “Un futuro che sa di presente”

0

Il futuro stasera sa di presente. Rog, Diawara e Zielinki altro che riserve ma titolari aggiunti di una metà campo azzurra che aumenta in quantità ed in qualità. Stasera giocano insieme. La palla scorre, i meccanismi sono da rodare. Cose normali, scuola sarriana docet. Due minuti, la apre Zielinki con uno strappo dei suoi. E’ goal. Mentre Rog prende le misure e si prepara per un secondo tempo di alto livello, ci pensa Diawara a tenere in piedi un Napoli che sa distrarsi e sa allungarsi male. Segno che la testa non va dove le gambe vogliono. Lo Spezia ne approfitta e fa uno ad uno. La metà campo rincula troppo spesso perchè lo Spezia conquista e verticalizza quando ha la palla e pressa quando non ce l’ha. I minuti che scorrono raccontano di Rog che entra sempre di piu in partita perchè tiene meno la palla e partecipa di piu al gioco. Nel linguaggio sarriano gioca “con gli altri e per gli altri”. Profumo di gran giocatore lo spunto per il goal di Gabbiadini, strappo, allungo e tocco morbido, roba semplice solo a vederla, mica a farla. Il resto della partita racconta di una metà campo che cresce perchè conquista qualche pallone in più e gioca un calcio verticale ed orizzontale con tanto di cambio gioco. Attacco dello spazio, niente punti di riferimento e ricerca della semplicità unita alla velocità. Le stelle brillano stasera. Una partita che sa di futuro.

Factory della Comunicazione

a cura di Alessandro Tullio

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.