Lega Pro, la Casertana cade a Matera

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Matera-Casertana 4-2
MATERA (3-4-3): Alastra 6,5 (9′ st D’Egidio 7,5); Ingrosso 6,5 De Franco 6 Mattera 7; Meola 6 (11′ st De Rose 6) Armellino 7 Iannini 6,5 Casoli 7; Carretta 7,5 Negro 8 Strambelli 6,5 (22′ st Piccinni 6). A disp.: Bifulco, Scognamillo, Louzada, Dellino, Sartore, Infantino, Gigli. All.: Auteri 7.
CASERTANA (4-3-1-2): Ginestra 5; Finizio 5 Rainone 5,5 Lorenzini 6 Pezzella 5 (26′ st Ramos 6); De Marco 5,5 (25′ st Giannone 6) Rajcic 5,5 Matute 5; Carlini 5 (37′ st Giorno sv); Orlando 6 Corado 5,5. A disp.: Fontanelli, De Filippo, Taurino, Ciotola, Porcaro. All.: Tedesco 5,5.
ARBITRO: Fourneau di Roma 1 6.
Guardalinee: Di Stefano e Mazzei.
MARCATORI: 1′ st Armellino (M), 20′ st Negro (M), 24′ st e 35′ st Carretta (M), 40′ st Giannone (C, rig.), 42′ st Ramos (C).
AMMONITI: Orlando (C), Pezzella (C), De Marco (C).
NOTE: spettatori 3.000 circa (di cui 1780 abbonati, incasso non comunicato). Angoli: 5-0. Problema all’impianto elettrico, per un abbassamento di tensione nella zona. La ripresa inizia con 20′ di ritardo.

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auteriIl Matera conferma il momento magico e conquista altri tre punti preziosi. Casertana annichilita, la reazione dei campani è tardiva e inutile. Auteri subisce l’aggressività degli ospiti, ma alla fine la stanchezza pesa negli uomini di Tedesco e il Matera dilaga. Auteri non smentisce le idee della vigilia. Meola in campo al posto dell’infortunato Di Lorenzo, il resto della formazione non subisce modifiche. Dall’altra parte Tedesco sceglie Carlini tra le linee per provare a pungere i lucani e sostenere Corado e Orlando in avanti. I quattro di difesa sono coadiuvati dal coriaceo Rajcic. Inizialmente è il solito Matera, che cerca il possesso palla e sfrutta i cambi di gioco per imbrigliare gli avversari. La Casertana prova a rispondere colpo su colpo, verticalizzando ogni pallone passi dalla metà campo. Attacca senza sosta la squadra di Tedesco, pronta a raddoppiare su ogni portatore di palla biancazzurro. Tanti, troppi falli tattici nei primi minuti da parte della Casertana. Al 12′ infatti arriva già il primo cartellino giallo ai danni di Orlando. Le imbucate per Carretta sono la soluzione migliore nei primi venti minuti, ma non portano frutti. La gara scivola sulle ali di unCasertana equilibrio instabile. Il Matera dà l’impressione di poter essere pericoloso, ma negli ultimi sedici metri trova una squadra che difende compatta e lascia pochi spazi. Dall’altra parte, invece, è proprio della Casertana la prima vera occasione del match, in contropiede. Alastra risponde presente. Il primo tempo avaro di emozioni termina a reti inviolate.
Flash. L’inizio della ripresa è fulminante, come il fendente di Armellino, che non lascia scampo a Ginestra dopo appena 50″. Uno sprint arrivato dopo 20 minuti d’attesa, dovuti a un problema all’impianto di illuminazione del XXI Settembre Franco Salerno. La Casertana abbozza una reazione e su corner Pezzella protesta per un presunto fallo di mano in area materana, l’arbitro ad ampi cenni fa capire di far continuare. Nella stessa azione si infortuna Alastra e il Matera è costretto a cambiare il suo estremo difensore. Nello stesso tempo, Auteri decide di cambiare volto alla sua squadra e manda in campo De Rose al posto di Meola. Spostato Carretta sulla fascia, il Matera passa al 3-5-2. La Casertana non demorde e al 15′ costruisce la sua miglior occasione della gara, con Orlando che servito nel cuore dell’area calcia a botta sicura, trovando la provvidenziale risposta del neo-entrato D’Egidio. Ovazione per il giovane estremo difensore e Matera proteso nuovamente in avanti. E’ l’errore di Finizio a spalancare la porta al 2-0 firmato da Maikol Negro. Auteri cambia ancora, dentro anche Piccinni, i biancazzurri passano al 4-4-2, ma la sostanza non cambia. Due ripartenze velocissime, due assist al bacio di Negro, e due reti di Carretta mettono la parola fine all’incontro. Nel finale il Matera allenta l’attenzione, concedendo la possibilità alla Casertana di dimezzare lo svantaggio, prima con il rigore realizzato da Giannone, poi con il tocco sottomisura di Ramos. Nei sei minuti di recupero non accade più nulla. Trionfa il Matera.

Corriere dello Sport

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