Melfi-Casertana 1-0
MELFI (3-5-2): Gragnaniello 7,5; Bruno 7 Grea 7 De Giosa 7; Esposito 6 Libutti 6,5 (34′ st Lodesani sv) Fazio 6,5 (28′ st Gammone 6,5) Cittadino 6,5 Nicolao 6,5; Foggia 6 (18’st Defendi 6) De Vena 7. A disp.: Viola, Ferrante, Dejori, Casiello, Pompilio, Di Vicino, Martino, Sciretta. All.: Romaniello.
CASERTANA (4-3-3): Anacoura 5; Finizio 6 D’Alterio 6 Potenza 6,5 Pezzella 6 (30′ st Ciotola sv); Matute 7 Carriero 5,5 (1′ st Rajcic 6) De Marco 6; Giannone 7 De Filippo 5,5 (15′ st Ramos 5,5) Orlando 6,5. A disp.: Ginestra, Gala, Lorenzini, Kuseta, Colli, Taurino, Fontanelli. All.: Tedesco.
Arbitro: Mastrodonato di Molfetta.
Guardalinee: Falco e Dibenedetto.
Marcatore: 43′ st De Vena.
Ammoniti: De Vena (M), Carriero (C), Gammone (M).
Note: spettatori 2.000. Angoli: 2-7. Re.: pt 1′, st 3′.
La Casertana ha sprecato tante occasioni da rete nell’arco dell’intera partita e è stata punita nel finale da un Melfi imbottito di ex, a cominciare dal tecnico Nicola Romaniello. Questo il tema dell’incontro che i due tecnici, Romaniello e Tedesco hanno cercato entrambi di vincere. In realtà già il pareggio sarebbe stato stretto alla formazione ospite, che ha sciupato più del lecito, sul taccuino si contano almeno otto nitide occasioni, sbattendo sulla saracinesca abbassata proprio dell’ex Gragnaniello, numero uno pugliese in vena di prodezze.
DETERMINANTE. Così l’attaccante del Melfi De Vena sul finire della gara, esattamente al 43′ del secondo tempo, ha approfittato di una corta respinta dell’estremo ospite e con un tap-in ha regalato i primi tre punti d’oro in chiave salvezza al Melfi. Prima, e specialmente nel corso del secondo tempo, la formazione rossoblù ha dominato l’incontro, grazie alla maggiore esperienza e ad tasso tecnico superiore di alcuni suoi elementi. Il giovane e battagliero Melfi, però, ha resistito con tenacia e anche con un po’ di fortuna. ed ha così trovato una vittoria importante soprattutto per il morale. Il successo è utile alla squadra pugliese a riallacciare il feeling con il proprio pubblico dopo la retrocessione rimediata la scorsa stagione.
Corriere dello Sport