Video – Rubrica : Riavvolgiamo il nastro … Napoli-Carpi, la sfida inedita al San Paolo che a detta di Sarri, non sarà come l’andata

La partita del San Paolo tra Napoli e Carpi, vista sotto il punto di vista tattico.

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Napoli – Carpi, sfida inedita al San Paolo tra queste due squadre che si sono affrontate nella loro storia una sola volta ed è stato nella partita di andata in cui la squadra di Castori riuscì a fermare sullo 0-0 Higuain e compagni. Erano obiettivamente due squadre diverse rispetto ad oggi, quelle che si affrontarono al Braglia di Modena un girone fa, soprattutto il Napoli di Sarri che ormai da cinque mesi a questa parte ha trovato il giusto equilibrio sia nello spogliatoio che in campo.

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Carpi - Napoli

Il Carpi, all’andata, sotto il punto di vista tattico, fu una squadra che mise in difficoltà gli azzurri, ma non per i continui attacchi alla porta di Reina, bensì per la costanza di stare per tutti i novanta minuti di gioco, sempre dietro la linea di palla, chiudendo ogni linea di passaggio alla squadra di Sarri. Quindi anche se non pensarono a giocare, ma solo a difendersi, i romagnoli fecero risultare vincente questa tattica, impedendo al Napoli di portare a casa la vittoria, che ai punti avrebbe meritato ampiamente.

Al San Paolo, per questa sfida di ritorno, Castori, potrebbe attuare lo stesso metodo visto il 23 settembre a Modena, chiudendosi e cercando di giocare solo ed esclusivamente in contropiede, ma c’è un incognita che il Napoli non può assolutamente sottovalutare, ed è quella che il Carpi, attualmente vive il suo momento migliore di forma e fa faticare gli avversari, soprattutto le grandi. Infatti, i romagnoli, nelle ultime due trasferte ha affrontato squadre di alta classifica come Inter e Fiorentina e sicuramente sono uscite a testa altissima al termine delle due sfide.

Ebbene si perchè a Milano, ha tenuto testa all’Inter,  anche se la squadra di Mancini non ha quasi mai giocato al TOP ma comunque ha una rosa per restare a lungo nelle prime posizioni di classifica. Il Carpi a San Siro ha insidiato più di una volta la porta di Handanovic e si è visto annullare un gol che sembrava regolare e si è visto negare un rigore per fallo di mano di Murillo, di cui non era uno scandalo se il direttore di gara, Gervasoni avesse indicato il dischetto. A Firenze invece, la squadra di Castori è stata superata solo al 94′ una grazie a una perla del neo acquisto viola Zarate.

Quindi avversario da tenere d’occhio questo Carpi che come confermato anche dal tecnico azzurro, Sarri, non è la stessa squadra vista nel girone di andata perchè non è più passiva ma è sempre alla ricerca del gioco.

Sarri e Castori

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