ESCLUSIVA – Alessandro Fantelli (Ass. Dimaro): “L’umiltà di Sarri è la ricetta vincente che sta facendo volare il Napoli. Lo scudetto? Quest’anno potrebbe non essere una bestemmia”

Il Napoli si sta dimostrando una squadra solida e spettacolare al tempo stesso, il merito è del tecnico Maurizio Sarri e di un gruppo davvero solido e coeso. Molti addetti ai lavori non sono sorpresi, compreso l’Assessore di Dimaro Alessandro Fantelli che ilnapolionline.com ha intervistato sul momento dei partenopei e su tanti altri argomenti.

Attualmente il Napoli di Maurizio Sarri è al quarto posto in classifica, obiettivamente lei se lo aspettava così in alto? “Il vostro mister si sta dimostrando una persona molto umile dentro e fuori dal campo. A Dimaro ore di allenamento e un bel modo di comunicare che hanno conquistato tutti e credo che anche sul piano del gioco il Napoli è una squadra bella da vedere, perciò io no sono sorpreso da mister Maurizio Sarri”.

Siamo a novembre, ma c’è già qualcosa che bolle in pentola sul prossimo ritiro a Dimaro? “Attualmente non è nella nostra agenda, perché prossimamente ci saranno le elezioni amministrative per decidere la prossima giunta qui in Trentino. Una volta stabilito ciò si potrà eventualmente pensare al ritiro. Mi permetta una battuta, dovesse la squadra partenopea vincere lo scudetto non sarebbe così facile accogliere così tanti sostenitori del Napoli, che arriverebbero in tantissimi per seguire la squadra più di quanto non ne sono arrivati quest’anno a Dimaro (ride n.d.r.)”.

Il Trentino in questi anni non è solo calcio Napoli, ma anche altro, riscuote un enorme successo, qual è il vostro segreto? “Vengono molti turisti a vedere il paesaggio e soprattutto respiro aria salubre. Come lei ha detto ci sono state tante grandi manifestazioni, penso alla mountain-bike di fine agosto che è andata alla grande, anche paesaggi come il passo dello Stelvio e tanti altri. Siamo felici, la tempo stesso soddisfatti e credo che l’organizzazione sia uno dei nostri più grandi segreti”.

Una curiosità, non solo il Napoli viene a fare il ritiro in Trentino, ma anche le altre tre compagini nei primissimi posti in graduatoria come Inter, Roma e Fiorentina, è una meta che porta fortuna si può dire? “In questi anni nel Trentino le tre squadre da lei nominate hanno fatto il ritiro qui da noi, i nerazzurri ad esempio fino allo scorso anno sono stati a Pinzolo, mentre quest’anno è toccato alla Roma, mentre la Fiorentina in Val di Fassa. Sicuramente l’aria di montagna porta bene e i risultati delle prime quattro ne sono una conferma e se ci mettiamo il Napoli allora davvero siamo messi bene non c’è che dire”.

Dovesse sbilanciarsi sulla stagione del Napoli, potrebbe essere l’anno di un successo internazionale o della vittoria del tricolore? “Dovesse continuare su questa squadra, la compagine partenopea non potrebbe porsi limiti. Io non mi nascondo sono tifoso milanista, ma mio figlio ormai è un supporter azzurro a tutti gli effetti e non si perde una partita del Napoli. Anche io se devo scegliere quale match vedere, scelgo l’undici di Sarri, perché gioca un calcio spettacolare e mi auguro che sia l’anno buono per un successo importante”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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