Calciomercato: ecco la classifica delle spese estive
Il Napoli che “non spende” è solo una leggenda metropolitana. Lo dicono i numeri: gli azzurri spendono, investono, puntano forte. Nelle ultime cinque estati, prima di questa, solo una squadra in Italia ha speso di più in estate: la Juventus.
Come si legge sulle pagine de Il Mattino, sono 558 i milioni spesi dalla Juventus, al primo posto della speciale classifica della Serie A. Una cifra importante che neppure è veritiera, in totale: perché se si considerano anche le sessioni invernali, i bianconeri arrivano fino a 719 milioni di euro spesi dal 2020-21 al 2024-25.
Anche gli azzurri, però, si difendono: 429 o poco più i milioni di euro che hanno lasciato le casse azzurre nelle ultime estati. Mai calde come quella di un anno fa: 150 milioni investiti, 100 solo per il trio scudetto composto da Romelu Lukaku, Scott McTominay e Alessandro Buongiorno.
La cifra singola più importante, però, resta ancora quella dell’estate 2020 per l’acquisto di Victor Osimhen, i 70 milioni pagati al Lille.
Da non dimenticare gli investimenti per Lindstrom e Raspadori (rispettivamente 30 e oltre 35 milioni) e gli arrivi di Ngonge e Mazzocchi (poco meno di 25 milioni in totale).
Nella speciale graduatoria c’è l’Atalanta al terzo gradino del podio con 397 milioni di euro spesi in estate. Il quintetto da sogno lo concludono le due milanesi: il Milan arriva a 379 milioni, 376, invece, quelli spesi dall’Inter che ha puntato molto più su investimenti per calciatori senza contratto negli ultimi anni che sui grandi colpi di mercato.