Caprai: “Milinkovic ha delle lacune importanti a livello tecnico”

Ecco le sue parole

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L’allenatore dei portieri e match analyst Riccardo Caprai, founder del progetto Goalkeepermania, ha rilasciato un’intervista in esclusiva sulle pagine di Tuttonapoli, ecco le sue parole:

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Il Napoli ha messo nel mirino Milinkovic-Savic, ci dai un giudizio tecnico sul portiere serbo?
“Milinkovic-Savic è un portiere che negli anni è migliorato. Con il rinnovo di Meret, credo che vada a fare il secondo e questo ruolo lo può assolutamente fare. Se fosse stato preso per fare il primo, sicuramente non sarei stato contento per il Napoli perché Meret è di un’altra categoria. Milinkovic-Savic è un portiere che è molto bravo nella figura, ma ha delle lacune importanti a livello tecnico. Per esempio sui tiri vicini alla figura, è un portiere che il gesto del levagamba non ce l’ha. Un po’ tipo la parata che fece Donnarumma su Odegaard in semifinale di Champions League, quella è una parata in levagamba. Quella parata è fenomenale per la stazza di Donnarumma, lui essendo italiano il levagamba ce l’ha. Mentre Milinkovic-Savic non riesce a fare quel tipo di parata. È un portiere che ha difficoltà a coprire lo spazio, non ha molta lettura. Il Napoli poi gioca con la linea difensiva abbastanza alta… Secondo me se c’è stato un rallentamento nella trattativa è anche perché non va benissimo nel gioco del Napoli, io non ce lo vedo”.

Come giudichi l’attuale portiere del Torino nel gioco con i piedi?
“C’è da sottolineare che Milinkovic-Savic ha un grandissimo calcio, però non ha grande visione di gioco, non ha grande comprensione del gioco. Non è un portiere abituato ad attirare la prima pressione e creare superiorità numerica, cosa che Meret fa pur con le difficoltà di una richiesta del genere. Il gioco con i piedi non è solo il lancio di 50-60 metri sulla corsa del giocatore, è il capire quando farlo. Non è nello stile di Milinkovic”.

Il Torino ha valutato Milinkovic-Savic 18 milioni di euro, detto che potrebbe rientrare Ngonge nell’operazione:
“Secondo me è una valutazione molto alta. Andare a pagare un portiere di riserva, tra virgolette, 18 milioni è tanto. Se nello scambio viene introdotto Ngonge, e Milinkovic lo vai a pagare 7-8 milioni allora ti dico ok. Oltre quella cifra, secondo me il Napoli potrebbe andare su altri profili”.

Quanto pensi che verrebbe impiegato Milinkovic-Savic e gli effetti che il dualismo potrebbe avere su Meret:
“Io credo che il dualismo possa sempre far bene, perché in allenamento dai sempre quel qualcosa in più. Anche a livello mentale, avere un altro portiere comunque forte alle spalle, se hai il carattere giusto ti dà quella spinta in più. Sull’impiego, per me Milinkovic-Savic non va a impattare la titolarità di Meret, qualitativamente non è a quei livelli. Potrebbe giocare in Coppa Italia, ma in campionato e in Champions gioca Meret”.

Se non arriva Milinkovic-Savic, chi potrebbe essere il vice Meret?
“Dipende dal profilo che il Napoli vuole, se investire su un ragazzo giovane o prendere uno già pronto. Per esempio Falcone sta facendo molto bene da diversi anni, ma anche lui ha 30 anni e non è abituato a giocare con i piedi. Non è per niente semplice andare a trovare un vice. Caprile sarebbe stato molto interessante da valorizzare, ma pare che il Cagliari lo riscatterà. Io terrei d’occhio la situazione Provedel, che va in scadenza tra due anni e la Lazio potrebbe puntare su Mandas. Provedel sarebbe un ottimo profilo perché ha esperienza e a livello di comprensione e visione di gioco è molto forte. Non costerebbe neanche tantissimo”.

Fonte: TuttoMercatoWeb

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