“Valida solo per l’estero” oppure “anti-Italia“? Cambierebbe la forma ma non la sostanza: la clausola di Victor Osimhen di fatto guarda lontano e dribbla le dirette concorrenti di un Napoli che, dal passaggio di Higuain alla Juventus, preferisce vedere i suoi pezzi pregiati in squadre straniere anziché in quelle contro cui si gioca titolo o Europa ogni settimana in campionato. Non è che per le società della Serie A spunti il cartello di divieto, ma che la strada per l’obiettivo sia più tortuosa è innegabile. La clausola è quel meccanismo secondo il quale – una volta trovato l’accordo col giocatore in questione su stipendio e durata del contratto – paghi e prendi. Shopping puro. Quando invece questa non è prevista, c’è da dialogare con chi deve vendere, si innescano quei meccanismi di richiesta e offerta e il mercato si scatena.
Fonte: La Gazzetta dello Sport