Serie B, Juve Stabia-Catanzaro 2-0: gli stabiesi continuano a sognAre
Allo stadio Romeo Menti di Castellammare va in scena lo scontro diretto per la zona play-off tra Juve Stabia e Catanzaro, gara valida per la 36esima giornata di Serie B. Entrambe le squadre sono reduci da una sconfitta e cercano il riscatto.
L’arbitro dell’incontro è il signor Marco Monaldi di Macerata. Gli spettatori presenti oggi al Menti sono 3.622, di cui 300 nel settore ospiti. L’incasso totale è di 55.399,00 euro.
La Juve Stabia parte subito forte con Candellone che, dal limite dell’area, calcia in porta ma trova la pronta risposta di Pigliacelli che devia in calcio d’angolo.
Al 25′, si sblocca la gara: splendido cross dalla sinistra a rientrare di Fortini, e Mosti, lasciato colpevolmente solo dai due centrali del Catanzaro, insacca di testa portando in vantaggio i padroni di casa.
Il Catanzaro accusa il colpo e fatica a reagire, complice anche la forte pressione a tutto campo della Juve Stabia, che non consente agli uomini di Caserta di impostare la manovra. I giallorossi provano ad alzare il baricentro con lanci lunghi alla ricerca di Pittarello e Iemmello, ma la retroguardia stabiese è solida e attenta.
I padroni di casa sfiorano il raddoppio con Ruggiero che, da fuori area, calcia col destro trovando ancora una volta l’ottima risposta di Pigliacelli.
Al 40′, Mosti viene lanciato verso la porta e calcia, ma Scognamiglio devia il tiro con il braccio. Inizialmente il guardalinee segnala il fuorigioco, ma dopo il consulto al VAR, l’arbitro Monaldi assegna il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Candellone, che spiazza Pigliacelli e porta il risultato sul 2-0, punteggio pienamente meritato per quanto visto nel primo tempo.
Nella ripresa, la Juve Stabia prova a gestire il risultato con un lungo possesso palla, orchestrato perfettamente da Leone in mezzo al campo e sfruttando le corsie esterne. Il Catanzaro si rende pericoloso intorno all’ora di gioco con un calcio di punizione di Pompetti che, a rientrare, sfiora il gol e un tiro di Pontisso dal limite che impegna Thiam, costretto a deviare in angolo.
Nonostante qualche tentativo nella ripresa, il Catanzaro non riesce mai a riaprire il match, che resta saldamente in controllo della Juve Stabia. A cinque minuti dalla fine, dopo una serie di rimpalli in area, Candellone sfiora il 3-0 ma il suo tiro si stampa sul palo.
Dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro fischia la fine del match.
Al Romeo Menti vince e convince la Juve Stabia, che supera il Catanzaro per 2-0. La squadra di Pagliuca disputa una gara praticamente perfetta, soprattutto nel primo tempo (uno dei migliori della stagione) e lancia un messaggio chiaro alle concorrenti: per il sogno Serie A c’è anche la Juve Stabia.
Per il Catanzaro, invece, è la seconda sconfitta consecutiva dopo quella contro il Palermo e per non farsi sfuggire un obiettivo che sembrava alla portata (play-off) servirà molto di più.
Al termine della gara, gli allenatori delle due squadre, Guido Pagliuca e Fabio Caserta, hanno rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco le loro parole:
Pagliuca:
“Dobbiamo essere bravi a non dare nulla per scontato, dalla vittoria del campionato scorso fino alla salvezza di quest’anno che non era scontata.
Oggi ci troviamo a giocare per qualcosa di bellissimo ed è tutto merito dei ragazzi a cui faccio i miei complimenti.
Dedico questa vittoria a Castellammare in memoria di quello che è successo, una tragedia che la curva ha omaggiato in maniera straordinaria”.
Caserta:
“Siamo in un brutto momento, ed è proprio per questo che abbiamo deciso insieme alla società e squadra di andare in ritiro. L’unica soluzione per affrontare questi momenti è lavorare. A volte il ritiro può essere una cosa importante per recuperare energie fisiche e mentali”.
Dopo le dichiarazioni dei due allenatori, il nostro inviato Emanuele Arinelli ha posto una domanda a Nicola Mosti, autore del primo gol della Juve Stabia. Ecco le sue parole:
Ciao Nicola, innanzitutto complimenti per il goal e per la splendida stagione che state disputando. Ti vorrei chiedere: cosa ti sta dando mister Pagliuca per aiutarti a crescere e, secondo te, in quale aspetto, fisico o tecnico, senti di dover ancora migliorare?
“Con il mister prepariamo molto bene le partite e, a livello personale, mi trovo molto bene con lui, è uno che non ti fa mai mollare. Sono due anni ormai che sono qui e lavoriamo giorno dopo giorno per raggiungere quello che è il nostro obiettivo”.
A cura di Emanuele Arinelli
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