Il Mattino – Milinkovic-Savic nel mirino del Napoli, a prescindere dal rinnovo di Meret

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Il Napoli stasera affronterà il Torino al Maradona, e uno degli attenzionati dal Napoli sarà il portiere granata Milinkovic-Savic, possibile arrivo in azzurro, come sottolinea Il Mattino. “Più che porte girevoli si potrebbe parlare di clausole girevoli. Talvolta sono a favore, talaltra a sfavore e fanno legittimamente girare le… scatole. Nel caso del Napoli fanno tremare i polsi – da qualsiasi latitudine la si guardi – per la vicenda Osimhen e strizzano invece l’occhio a De Laurentiis per quanto riguarda Milinkovic-Savic.

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Il portiere del Torino, 28 anni a febbraio scorso, avversario stasera della truppa di Conte al Diego Armando Maradona, è finito nel mirino del club azzurro per la prossima stagione. E questo, sia ben chiaro, a prescindere dall’esito del braccio di ferro sul rinnovo di Meret (che sembra essere sempre ad un passo dalla fumata bianca, ma che per il momento non è ancora stato formalizzato). L’estremo difensore serbo piace a Conte ed il diesse Giovanni Manna pare ci abbia fatto più di un pensierino anche per via di una scappatoia che potrebbe favorire il Napoli.
Vanja, infatti, ha un contratto con il Toro fino al 2026 (con opzione unilaterale di rinnovo di un altro anno da parte del club granata), ma all’atto della sottoscrizione del prolungamento con il presidente Urbano Cairo (ad aprile del 2023) fu accettata da entrambe le parti una clausola di recesso fissata a 20 milioni di euro. In buona sostanza, insomma, se una squadra è disposta a versare la somma in questione può prelevare il cartellino del giocatore – previo accordo naturalmente con il portiere – senza che il Toro possa muovere un dito. Ad ammetterlo è stato di recente lo stesso presidente Cairo, intervenuto ai microfoni di Kis Kiss Napoli, che però ha rilanciato. «La clausola di Milinkovic-Savic? Sono cose che si possono cambiare e non è detto – ha dichiarato il numero uno granata – Vanja è uno dei migliori in Europa, è cresciuto tantissimo». Parole che ricordano un po’ la trattativa con Buongiorno dell’estate scorsa. Chissà se con lo stesso finale. Certamente per cambiare le carte in tavola il Toro dovrà sedersi intorno ad un tavolo con l’estremo difensore serbo che ha un ingaggio di circa 700mila euro netti a stagione fino al 2027. Soltanto così si potrà eventualmente modificare – verso l’alto – la cifra della clausola rescissoria. Ma è chiaro che chi dovesse essere interessato al portiere potrebbe giocare d’anticipo, offrendo un contratto più lungo (quattro anni più opzione), magari a cifre quasi triplicate rispetto a quanto prende all’ombra della Mole. C’è di più. C’è anche il fattore «Europa che conta» che può far pendere l’ago della bilancia in favore del Napoli.
La squadra di Conte infatti, già al termine di questo turno di campionato, potrebbe brindare all’aritmetica qualificazione per la prossima Champions. È chiaro che la suggestione di cimentarsi nella competizione più importante per squadre di club può essere una tentazione forte. Si vedrà. Intanto Milinkovic Savic si concentra sul presente, continua a confermarsi una saracinesca tra i pali (già 4 rigori parati in questa stagione a gente del calibro di Pulisic, Retegui, Castro e Pasalic) e proverà a rendere la vita difficile a Lukaku e compagni così come fece nella gara d’andata con almento tre interventi super: due su Big Rom ed uno su Simeone”.
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