L’approfondimento di Jo D’Ambrosio: “Cuore, sofferenza e McTominay. Il Napoli vince e torna in vetta”

0

In una serata tesa, carica di significato e sudore, il Napoli conquista Monza e, con un colpo di testa che sa di destino, si prende tre punti pesantissimi nella corsa scudetto. Lo firma ancora lui, l’uomo dei momenti decisivi: Scott McTominay. Un gol che vale oro. Un gol che riaccende la fiamma di una città intera.

Factory della Comunicazione

All’U-Power Stadium va in scena una partita complicata, ruvida, da giocare con il cuore prima ancora che con i piedi. Il Monza, sebbene ultimo in classifica, onora il campo con orgoglio e intensità. Castrovilli nel primo tempo fa tremare i tifosi partenopei con una chance che grida vendetta, mentre il Napoli sembra impantanato in un possesso sterile, privo di profondità e mordente. Troppo lento, troppo prevedibile. E quel gelo attorno a Conte, dopo le tensioni con De Laurentiis, sembrava poter congelare anche la squadra.

Ma i grandi allenatori si riconoscono nei dettagli, e Conte pesca dal mazzo la carta giusta al momento giusto: dentro Raspadori, fuori Olivera. È la scintilla. È la svolta. In pochi minuti il numero 81 accende la partita con un taglio perfetto per Politano, che solo uno strepitoso Turati riesce a fermare. Ma l’avvertimento è servito. Il Napoli ora ci crede.

E al minuto 72, il boato: cross morbido di Raspadori, stacco imperioso di McTominay, uscita incerta del portiere brianzolo e palla in rete. Il nono centro in campionato, il più pesante. Un urlo liberatorio. Un’esplosione di gioia. È lo 0-1 che spezza l’equilibrio e spinge il Napoli in vetta, almeno per una notte, agganciando l’Inter a 71 punti e mettendo pressione alla squadra di Inzaghi, attesa domani da un duello infuocato a Bologna.

Il Monza, a un passo dal baratro della retrocessione, prova un forcing finale più di cuore che di testa, ma la difesa azzurra regge. Soffre, lotta, stringe i denti. E quando si aprono spazi in contropiede, il Napoli sfiora anche il raddoppio, sfiorando l’apoteosi. Il triplice fischio arriva come una liberazione.

Vittoria sporca, sofferta, ma tremendamente importante. Per il morale, per la classifica, per il futuro. In un momento delicatissimo della stagione, con mille dubbi intorno, il Napoli risponde con ciò che conta di più: il campo. E lo fa con anima e cuore.

Ora tocca all’Inter rispondere. Ma intanto il Napoli c’è. È vivo. E vuole giocarsela fino all’ultimo secondo di questo campionato folle e meraviglioso.

 

A cura di JO  D’AMBROSIO

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.