Il tecnico del Napoli risponde al difensore giallorosso che ha parlato di tante occasioni per la sua squadra: “Ma che partita ha visto?Abbiamo concesso gol su un’azione vista 15 volte in settimana… Il mercato? Periodo assurdo, dà tanta instabilità”
“Chi gioca non si rende conto di cosa succede in campo… ha detto che hanno avuto tantissime occasioni: magari ha visto un’altra partita”. Antonio Conte si aggancia a un commento a caldo del difensore della Roma Mancini per esternare l’umore dopo aver perso due punti nel recupero all’Olimpico: “Ci sta di pareggiare in casa della Roma, ci sta di vedere anche tutta questa soddisfazione da parte dei giocatori della Roma per aver pareggiato contro di noi, significa che stiamo facendo qualcosa di importante”, aggiunge Conte al microfono di Dazn senza farsi mancare un’osservazione salace.
Rimpianti
“Certamente potevamo fare meglio nell’ultima situazione: hanno fatto lo stesso gol che hanno fatto con l’Eintracht che in settimana abbiamo fatto vedere almeno 15 volte al video”,
è il rimprovero che Conte fa al Napoli. “Dispiace perché i dettagli spostano soprattutto in campi come questi, dove loro venivano da sette vittorie consecutive. Alla fine eravamo arrivati al 92′ senza neanche penare così tanto, lasciando una situazione che avevamo visto e rivisto. ci sta, fa parte della crescita di questo gruppo. Un altro punto messo in cascina, andiamo avanti contenti di quello che stiamo facendo e di questa crescita”.
E ancora: “Dobbiamo essere bravi a chiudere le partite, se vai sul 2-0 finisce la musica, se resti 1-0 può succedere quello che è successo”.
Mercato
Conte riparte da quanto costruito dal suo arrivo: “Scompensi dopo la stagione dell’anno scorso ce n’erano veramente tanti: avevano finito a 53 punti, adesso ne abbiamo 54 e mancano 15 partite alla fine del campionato. C’è stato da lavorare anche sull’autostima oltre al discorso tattico, abbiamo cambiato diversi vestiti per trovare il migliore. Vedere la soddisfazione della Roma per aver pareggiato – ripete il tecnico del Napoli – ci deve far capire che stiamo facendo qualcosa di importante e che siamo temuti. Da questa amarezza dobbiamo cercare di migliorare e crescere, ma stiamo facendo qualcosa di strepitoso”. Infine sul mercato: “Ho visto che hanno spostato la chiusura al 3 febbraio, stanno aumentando i giorni… È un periodo veramente assurdo per noi allenatori, non vediamo l’ora che finisca perché dà tanta instabilità”.
Fonte: Gazzetta