Allo Stadio Olimpico di Roma si accendono i riflettori sulla 21esima giornata di Serie A.
L’anticipo del venerdì mette contrapposte la Roma di Claudio Ranieri e il Genoa di Patrick Viera.
I Giallorossi vengono dal pareggio in extremis ottenuto contro il Bologna grazie al rigore di Dovbyk al 98’ minuto.
Gli uomini di Ranieri però troveranno di fronte una squadra in forma e che dall’arrivo del tecnico Francese ha perso solo contro il Napoli capolista.
La prima occasione del match arriva all’ottavo minuto con Paulo Dybala che direttamente da calcio di punizione batte Leali ma trova l’incrocio dei pali che gli nega la gioia del goal nella sua 100esima presenza con la maglia giallorossa.
Al 25’ minuto la Roma sblocca la partita con merito grazie a Dovbyk che si fa trovare pronto sulla respinta di Leali su un tiro ravvicinato di Pellegrini e deposita il pallone in porta.
Ancora decisivo Saelemaekers che ha fornito il cross che ha di fatto spezzato in due la difesa dei Rossoblu.
Alla mezz’ora arriva la seconda brutta notizia per il Genoa poiché si ferma Bani che è costretto al cambio mettendo ancor più in difficoltà Viera che per questa partita ha dovuto rinunciare già a sette giocatori.
I grifoni però non si danno per vinti e sugli sviluppi di un calcio d’angolo trovano la rete del pareggio grazie alla rete di Masini, al debutto da titolare in Serie A, che in mischia riesce a mettere il pallone alle spalle di Svilar.
Il primo tempo si conclude così, con il risultato in bilico e tutto ancora in discussione.
Nella seconda frazione, come nella prima la Roma parte meglio e al 60’ minuto rimette la testa davanti grazie a Dybala che serve un assist perfetto ad El Shaarawy, il quale piazza il pallone all’angolino.
I Giallorossi poi in maniera rocambolesca trovano anche il 3-1 ancora con El Shaarawy che viene abbattuto in area di rigore ma l’arbitro fa segno di giocare. Mentre l’Olimpico si lamenta la Roma continua a giocare con il pallone che finisce sui piedi della Joya che calcia in porta.
Il tiro viene parato da Leali che però pasticcia e se lo butta in porta da solo.
Dybala tocca il pallone per prendersi il goal e regalare il +3 ai suoi fantallenatori ma la sfera ha già superato la linea di porta ed è quindi autorete dell’esterno difensore del Genoa.
I Giallorossi non si fermano e vogliono mettere il punto definitivo alla partita provando a fare il goal del 4-1 prima con Pisilli, poi con Shomurodov e infine con El Shaarawy, ma nessuno di questi riesce ad essere abbastanza preciso per far male ad un Genoa che dall’autorete di Leali non è più riuscito a farsi vedere in avanti.
L’ultima azione del match arriva al 93’ con Matias Soulè che rientra sul suo sinistro e calcia verso la porta ma il suo tiro termina di poco alto.
La partita finisce quindi così, 3-1 per la Roma che infligge la seconda sconfitta a Viera da allenatore del Genoa.
Giallorossi che in attesa delle altre occupano momentaneamente il nono posto in classifica a -9 dalla zona Champions.
Il premio di Mvp della sfida è stato assegnato a Stephan El Shaarawy.
ROMA 3-1 GENOA
Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels (dal 76’ Pisilli), N’Dicka; Saelemaekers (dal 75’ Celik), Kone, Paredes, Angelino; Pellegrini (dal 46’ Pellegrini), Dybala (dall’84’ Soule); Dovbyk (dall’85’ Shomurodov) . All.: Ranieri
Genoa (4-3-3): Leali; De Winter, Bani (dal 32’ Sabelli), Vasquez, Martin; Frendrup, Masini, Thorsby (dal 68’ Ekhator); Zanoli (dal 68’ Venturino), Pinamonti, Miretti (dall’85’ Kassa). All. Vieira.
Marcatori: 25’ Dovbyk (R), 60’ El Shaarawy (R), 73’ aut. Leali (G); 33’ Masini (G)
Ammoniti: Paredes (R); Vasquez (G)
Arbitro: Zufferli
Recupero: 2’ pt, 4’ st
Guido Russo