ESCLUSIVA – P. Nicolodi (telecronista Sky): “L’Eintracht? Sono una squadra forte, ma sul Napoli ho una certezza”

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Questa sera per il Napoli ci sarà il tanto atteso ritorno in Champions League, dove sfiderà per l’andata degli ottavi di finale l’Eintracht Francoforte. Visto l’andamento in campionato, gli azzurri cercheranno di indirizzare già in Germania il confronto contro l’11 di Glasner. Ilnapolionline.com ha intervistato il telecronista di Sky Pietro Nicolodi.

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Tu segui da tanto tempo il calcio tedesco e ti vorrei chiedere delle coreografia delle tifoserie. Quali sono a tuo avviso le più belle che ti ricordi in tutti questi anni? “Sicuramente le coreografie più belle che mi ricordo sono quelle dei tifosi del Borussia Dortmund. Il primo fu di una gigantesca Champions League che apparve nella zona del “muro giallo”. Di recente anche contro il Chelsea, un supporter del Dortmund con lo zaino in giro per il mondo. Anche i tifosi dell’Eintracht Francoforte hanno spesso mostrato delle belle coreografie, ma le due che ti ho detto mi hanno colpito in maniera particolare”.

Questa sera si giocherà la partita d’andata contro l’Eintracht Francoforte. Quali a tuo avviso i loro punti di forza e quelli meno della squadra di Glasner? “Sicuramente il centravanti Kolo Muani che davvero è in un ottimo stato di forma. Vicino alla punta francese c’è il classe 2000 Lindstrom che è di grande talento, anche se discontinuo. A centrocampo occhio alla regia di Sow, perché da lui che parte tutto il gioco dei tedeschi. Punti deboli? Non ce ne sono in maniera particolare, nel senso che loro sono una buona squadra, ma che se il Napoli gioca come sa è alla portata dei ragazzi di Spalletti”.

La stampa tedesca che idea si è fatta del Napoli di Spalletti? “Io credo che non tanto per il campionato, perché la qualità non è eccelsa, ma piuttosto ha colpito il percorso in Champions League. Le imprese contro Liverpool e Ajax hanno lasciato il segno nei media tedeschi e quindi c’è il massimo rispetto degli azzurri. Sarà stasera una partita dove ci sarà la curiosità nel vedere all’opera il Napoli e come saprà affrontare l’11 di Glasner”.

Parlando della sfida di questa sera, a livello tattico che ti aspetti da entrambe le compagini? “Secondo me l’Eintracht non partirà subito all’attacco, ma cercherà di effettuare le ripartenze per colpire il Napoli. Gli azzurri a mio avviso se giocano come hanno fino ad ora dimostrato, hanno i mezzi per poter fare un’ottima partita e indirizzare già da stasera la qualificazione. I tifosi del Francoforte non gradiscono che lo stadio sia intitolato con lo sponsor, ma per loro è l’impianto della foresta, tanto che spesso nelle coreografia lo rimarcano più volte. Secondo me è giusto che i tifosi esprimono il loro parere, dicendo quello che pensano”.

Infine la Bundesliga attuale c’è molto equilibrio. Ti aspettavi un primato a tre con Bayern Monaco, Union Berlino e Dortmund? “I bavaresi sono i logici favoriti, ma come ti dissi nei mesi scorsi, è una stagione strana. I due mesi di pausa causa mondiale ha cambiato i vari equilibri e per questo che ad oggi c’è tanto equilibrio. Il Dortmund ad esempio prima dell’inizio del nuovo anno non era costante nel rendimento, ma gioca un calcio spettacolare. Peccato per l’infortunio di Adeyemi, visto che era il più in forma della squadra di Terzic. La rivelazione è l’Union Berlino, ma non mi ha sorpreso il pari contro lo Shalke 04. Quando devono fare la partita, spesso soffre queste avversarie che si chiudono bene senza concedere spazi. Domenica la poteva vincere solo su calcio da fermo, perché gli ospiti si sono chiusi bene ed hanno mostrato continuità. Per il resto occhio anche al Lipsia e all’Eintrach Francoforte, mentre il Friburgo ha già fatto di più di quello che ci si aspettava da loro”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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