U. Chiariello, giornalista: “Un allenatore che sa utilizzare l’ottimo materiale a disposizione”

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A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello, è intervenuto con il suo editoriale: “Il numero 13 non può spaventare, a noi napoletani porta bene. Il 13 gennaio abbiamo dato 5 palloni alla Juventus, non è un numero di cui avere timore. Attenzione! Si dice sempre che la prossima partita è la più importante, forse sì, perché dopo la partita con lo Spezia potrebbe esserci la grande frattura. Dopo essere andata in trasferta, il Napoli aspetterà il risultato di Inter-Milan. Vincendo contro lo Spezia metterà pressione alle milanesi. L’Inter giocherà in casa questo derby, possiamo pensare che il Milan frani a tal punto da non pensare più alla zona Champions? Questo fine settimana ha detto tante cose, anche che il Napoli forse non meritava di vincerla, se l’è giocata, così come la Roma che ha fatto la miglior partita stagionale con un unico assente ingiustificato, Dybala, che per Mourinho è il migliore della squadra. La mossa di mettere El Shaarawy al posto di Spinazzola ha pagato. Questo Napoli deve amministrare il girone di ritorno, è giusto che Spalletti non lo dica, perché deve tenere la squadra sul pezzo. Noi, però, possiamo chiederci se c’è una squadra in grado, al momento, di fare 50 punti nel girone di ritorno. La Juventus è a -15, il Milan sta franando, la Lazio fa una partita bella sì e una no. Comprendo i tifosi della Juventus che hanno disdetto DAZN, questa Juve è indecente. Quindi, chi rimane? L’Atalanta che ha trovato un centravanti interessantissimo del 2003, nonché Lookman è stato un vero affare, così come Kvara a 10 milioni. L’Atalanta non ha la struttura di una squadra da scudetto, può fare da quinto incomodo tra romane e milanesi, sempre che non torni la Juve. Caduto l’intero impero ottomano, al Napoli resta da gestire il girone di ritorno, con l’unica che ha qualche chance è l’Inter che ha 6 sconfitte in 20 partite, sono troppe. Se 50 punti non può farli nessuno, a Napoli basta fare i punti che hanno fatto loro nel girone d’andata, con 37 punti che danno matematicamente lo scudetto. Questo Napoli, però, non si accontenta di gestire il campionato, vuole stracciarlo. Il fatto che il Napoli non si accontenti è la prova che questa è una squadra matura, con un allenatore che sa utilizzare l’ottimo materiale a disposizione che sa portare in campo le belle favole di questa squadra: il Cholito Simeone che ama profondamente questa maglia, quella del desiderio del padre, quella di Diego Armando Maradona. Il gol del Cholito è da grande centravanti, come quello di Osimhen. Mi preoccupo per Victor che sta buttando a terra le porte, e a chi diceva che fa ‘per e per’, consiglio il curling”.

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Fonte: Radio Napoli Centrale

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