Padovan: “Mercato scarso. Mai più grandi cifre in Italia”

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Giancarlo Padovan, giornalista di Sky Sport, ha parlato a “Santo Catenaccio” podcast condotto da Alberto Caccia e Michelangelo Freda. Queste alcune sue dichiarazioni:

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“Scudetto? al di là di tutto non vedo le altre piombare addosso al Napoli. Merito più degli uomini di Spalletti o demerito delle altre l’ancor cospicuo vantaggio? i meriti degli azzurri sono enormi, è una squadra che fino ad oggi ha fatto quasi il massimo, quindi tanto onore al Napoli. Il distacco è ancora notevole, nonostante tutto, anche perchè tutte le altre fin qui hanno deluso. Le milanesi e la Juventus hanno perso troppo punti fino alla sosta per non poter dire che tutte hanno contribuito al vantaggio della Capolista, senza nulla togliere ai meriti straordinari del Napoli. Altrimenti oggi assisteremmo come minimo a un duello-scudetto.

Calciomercato in Serie A? C’è spending-review, credo che questa sia la parola d’ordine. Non ci sono soldi o ce ne sono pochi, chi li ha si guarda bene dallo spenderne. Credo che ci sarà qualche scambio, qualche operazione occasionale ma nulla più. Il fatto stesso che 18 club su 20 abbiano accettato senza problemi la dilazione del debito con il fisco, dimostra che i soldi scarseggiano. Scarseggiano anche i calciatori di grande qualità, se vuoi prenderli devi guardare al Mondiale e chi ha fatto meglio costa inevitabilmente di più, di conseguenza si potrà fare poco. Non siamo nella situazione dell’Inghilterra dove il Chelsea prende Enzo Fernandez per 130 milioni. Sono cifre che non riguardano oggi il calcio italiano, forse per un bel pezzo, forse mai più. Gli affari alla Higuain e Ronaldo alla Juve non potranno esserci più.

Infantino protagonista negativo in Brasile? Farsi i selfie in una camera ardente francamente è di cattivo gusto per chiunque, peggio se lo fa Infantino che rappresenta una istituzione mondiale come la Fifa. Cosa voleva rappresentare? che è andato da Pelè, vicino alla salma, a rendergli omaggio? direi che è il frutto perverso di questa società sempre più basata ormai sui social, sempre meno basata sui rapporti istituzionali prima e umani poi.

Ronaldo in Arabia Saudita?  il Ronaldo ancora campione è quello che vince Coppa Italia, Supercoppa e titolo di capocannoniere in Italia. Quello è l’ultimo Ronaldo. Poi non c’è più. Costa troppo, vittima dei suoi costi, vittima del proprio egocentrismo, vittima anche della propria follia.
Oggi è andato a quantificare in un miliardo di euro la fine della sua carriera – aggiunge Padovan – cercando di trasformare poi questa fine in un’attività di rappresentanza per l’Arabia Saudita che vuole il Mondiale del 2030. Questa è una conclusione puramente commerciale della sua parabola.
Inoltre, voleva una risposta dal Mondiale ed è stato definitivamente sorpassato da Messi in maniera clamorosa perchè l’argentino non solo è stato protagonista ma ha alzato anche la Coppa da capitano. Troppi smacchi per Ronaldo, ed è il caso di dire che si ritira nella sua torre aurea e continua a giocare in un campionato pochissimo competitivo che non ha rifrazione mediatica, perchè nessuno ha i diritti televisivi. Va a svernare lì per un miliardo di euro –
conclude Padovan – che è sempre un bel chiudere ma dal punto di vista romantico, poetico e prosaico secondo me ha chiuso male”. 

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