Maradona diventa “Maradino”, un libro per i più piccoli

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Diego Armando Maradona è e resterà sempre il più grande giocatore di tutti i tempi e sarà nel cuore di grandi e piccoli, ed è proprio a questi ultimi che è dedicato “Maradino”, Maradona per i bambini, come scrive oggi Il Mattino.

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È in uscita il libro per bambini di Roberto Nicolucci «Maradino alla scoperta dell’Italia. Napoli» (Roberto Nicolucci Editore, 2022). «Un’idea che mi è venuta in mente per i miei nipoti. Volevo qualcosa che potessero leggere». Così l’autore Roberto Nicolucci, 28 anni, docente, storico e critico d’arte, oltreché editore racconta com’è nata l’idea di scrivere un libro per bambini così godibile e singolare per uno storico d’arte.
La saga di Maradino’ è nata e crescerà soprattutto per loro. L’intero ricavato delle vendite del volume andrà, infatti, alla Fondazione Santobono Pausilipon. «Maradino’ sarà regalato a tutti i bambini delle due strutture ospedaliere, corredato di pastelli. L’entusiasmo che hanno manifestato la presidente della fondazione Anna Maria Ziccardi e la direttrice Flavia Matrisciano, ha subito messo le ali ai piedi a questa iniziativa, rendendomi ancor di più orgoglioso».
Un volume, dunque che affronta l’arte, il mondo dei bambini, il football e la solidarietà. «Un bambino riccioluto con la passione per il calcio e una gran curiosità, va in giro per Napoli in compagnia di un pony che, tra parentesi, suona anche le percussioni. E quanto a queste, non posso non ringraziare Tony Esposito, che si è prestato, con impagabile autoironia, a rinascere nei panni di un cavallino, Pony Esposito, appunto! Un’avventura che ha trovato la sua migliore rappresentazione nei disegni di Paola Del Prete, che accompagnano perfettamente le parole e il progetto che avevo in mente».
Una città e tanti protagonisti di ieri e di oggi e soprattutto un grande riferimento al Pibe de Oro. «Beh, Maradona è un autentico eroe moderno, un simbolo che ha fatto sognare un intero popolo, unendo idealmente più generazioni. I ragazzi di oggi lo adorano e molti di quelli di ieri si chiamano Diego perché nati l’anno del primo scudetto del Napoli. Non posso, quindi, non ringraziare i figli del campione: Diego Armando Junior, Dalma, Gianinna, Jana e Diego Fernando per aver acconsentito che il loro papà fosse ispiratore e nume tutelare di questo progetto benefico. Ringrazio inoltre un vero artista come Ciro Cerullo, in arte Jorit, che ha reinventato l’antico affresco sui muri della città, ripartendo anche da un volto così iconico. Lei non ci crederà, ma il murale di Jorit con la faccia del Pibe è tra i siti più visitati di Napoli. E per questo Maradino, del resto, conserva il poster gelosamente nella sua cameretta».
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