Tennis, il colpo di Napoli «Ospiterà un torneo Atp». Probabile la presenza di alcuni big italiani

Dal 17 al 23 Ottobre ci sarà il torneo Atp di Napoli. Montepremi di 500 mila euro

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Per la prima volta nella storia: via a ottobre al vincitore un montepremi di 500mila euro

 

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L’EVENTO

 Napoli entra nel super circuito dell’Atp Tour, in quel calendario tanto sognato dove trovano spazio solo i grandi tornei del tennis mondiale. Niente più Challenger che pure rappresentava già una bella sfida; si giocherà al Tennis Club Napoli già da quest’anno, in autunno, dal 17 al 23 ottobre, con un montepremi di almeno 500mila euro (quadruplicato, quindi, rispetto al vecchio Challenger). Un salto in avanti enorme, un’occasione presa al volo, vista la rinuncia inaspettata di un torneo nel sud-est asiatico che ha liberato così una data utile già per il 2022. Naturalmente confermato anche il ritorno dell’Arena del tennis, la bellissima struttura da cinquemila posti che ospiterà gli incontri più importanti del torneo e la finale. Fu costruita l’ultima volta nel 2019 per il torneo di tennis dell’Universiade e fu un successo. L’organizzazione ha imposto che l’Atp Tour 250 di Napoli si disputi su superficie in hard court e non in terra rossa, una richiesta inaspettata, che verrà analizzata nei prossimi giorni dall’organizzazione. Al torneo Atp Tour 250 di Napoli potranno comunque partecipare alcuni dei più forti tennisti del mondo e, naturalmente, anche i migliori italiani, da Matteo Berrettini, a Jannik Sinner, a Lorenzo Sonego a Lorenzo Musetti.

LA GIOIA

«È una sfida che il Tennis Club Napoli e l’organizzazione di Nen Events hanno accettato convinti di poter vincere spiega il presidente Riccardo Villari – Una sfida difficile ma bellissima che riporta la nostra città nel grande tennis, nel circuito dell’Atp Tour, che rappresenta un fatto eccezionale. Era dal 2006, escludendo i due anni della pandemia, che una città italiana non ospitava un torneo dell’Atp Tour. L’ultima fu Palermo. Ora tocca a Napoli, per la prima volta nella sua storia, da quando esiste il tennis professionistico». Napoli, con la sua storia e la sua bellezza, ha conquistato anche il Grande Tennis. «Si è liberata una data in ottobre del calendario dell’Atp Tour, per la rinuncia di una città del sud-est asiatico ha proseguito Villari –. Napoli ha lottato con almeno dieci altri città nel mondo per accaparrarsi questa data. E ci è riuscita. Il board dell’Atp Tour riunito a Londra ha scelto Napoli, la sua bellezza, la sua storia e la sua tradizione. In lizza c’erano città fantastiche come Atene, ma l’Atp Tour ha scelto noi. In questa sfida abbiamo avuto al nostro fianco la Federtennis con il presidente Angelo Binaghi che sarà presto a Napoli per i primi passi organizzativi. Con noi saranno le istituzioni politiche, la Regione Campania e il Comune di Napoli e io ho piena fiducia nella loro importantissima collaborazione».

IL SUCCESSO

In pochi giorni il Tennis Napoli è passato dal pur importante obiettivo di organizzare un Challenger Atp 150 a un torneo del circuito Atp Tour che avrà un montepremi di almeno cinquecentomila dollari e che potrebbe costare nel suo complesso oltre un milione di euro. Una sfida enorme, considerata il poco tempo a disposizione. Ma il gruppo c’è, è coeso e già al lavoro, come ha confermato Cosimo Napolitano, l’organizzatore che nel 2021 ha riportato il tennis internazionale a Napoli e che ora si lancia nella sfida più bella. «In un solo anno siamo arrivati all’Atp Tour, è una grande soddisfazione per me, per il nostro gruppo e per il TC Napoli, il presidente e il Consiglio del club, che ci ha creduto tantissimo. Grazie alla Federtennis per l’enorme supporto avuto. Adesso pancia a terra e lavoriamo per organizzare il grande evento che Napoli merita». Nell’Era Open del professionismo, cioè dal 1968 a oggi, non era mai riuscita ad avere un posto nell’Atp Tour, tra grandi tornei del mondo.

A cura di Marco Lobasso (Il Mattino)

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