CALCIOMERCATO – Nel giorno della rivoluzione del mercato dei difensori, il DS Giuntoli attende. Un norvegese cresciuto nel mito di Fabio Cannavaro: Leo Skiri Ostigard. A meno di clamorose inversioni di tendenza o di altri guizzi del Brighton, le carte erano già in ordine sul tavolo; ma poi, al cospetto di un’offerta più vantaggiosa del Torino, gli inglesi le hanno mescolate; salvo poi scontrarsi con il rifiuto di Leo. Sì: lui vuole soltanto il Napoli e il Napoli lo ha scelto già da tempo.
I dettagli che mancano
E allora, c’era un senegalese e poi un norvegese: Ostigard. Il Napoli, di questi tempi, s’è dedicato prevalentemente alla difesa. Il rinnovo di Kalidou, certo, e poi la copertura del buco creato nella rosa dal rientro di Tuanzebe al Manchester United. Quarto centrale cercasi; o meglio, già trovato: Leo, ovviamente, un tipo molto interessante che il ds Giuntoli ha soffiato alla concorrenza nel corso della sua breve esperienza al Genoa. In prestito da gennaio a giugno: incontri, chiacchierate, la sfida del Maradona e poi l’affondo, la chiusura al volo. Sì, con il giocatore e il suo manager Solbakken la storia è confezionata a dovere: armonia totale. Tale che Leo ha rifiutato qualsiasi alternativa nonostante l’insistenza del Brighton, il club proprietario del cartellino che a un certo punto aveva deciso di venderlo al Torino. Cosa manca? Davvero dettagli, a questo punto: pochi passi e poi sarà champagne.
Premi qui per seguire altre notizie
Fonte: CdS