Spalletti: con gli esterni che si accentrano, lasciano spazio ai terzini

0

Il calcio di Spalletti ha già conquistato il pubblico del Maradona innanzitutto per l’intensità e la voglia di crederci sempre degli azzurri senza mollare di fronte alle avversità e riuscendo a mantenere sempre la calma: questa la “fotografia” della partita contro il Venezia vinta dal Napoli in inferiorità numerica.

Factory della Comunicazione

GLI ESTERNI CHE SI ACCENTRANO
Gli esterni d’attacco si accentrano per giocare anche tra le linee e dare palla alla punta centrale o cambiare fronte dall’altro lato, come vuole Spalletti. Con il Venezia per l’espulsione di Osimhen e lo spostamento di Insigne da prima punta questo movimento si è potuto vedere poco rispetto alle amichevoli precampionato; ma comunque Politano nella ripresa in diverse occasioni è riuscito con il taglio verso il centro a creare pericoli alla difesa di Zanetti.
LA SPINTA DEI TERZINI
Di Lorenzo e Mario Rui si propongono da terzini quando il tipo di azione lo richiede e così oltre ad assicurare un contributo importante; in fase difensiva possono incidere in maniera determinante come è avvenuto con il Venezia anche nella spinta quando si propongono in sovrapposizione: i due rigori sono arrivati da loro affondi con cross da cui sono nati i falli di mani di Caldara e Ceccaroni.
Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.