ESCLUSIVA – R. Luzi (pres. Pro calcio Napoli): “Ritorno a livello agonistico? Nelle prossime settimane possibili novità”

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In Italia si sta lentamente tornando alla normalità, anche se ovviamente rispetto regole e protocollo non vanno mai trascurati. Questo riguarda anche le scuole calcio, dove al momento ci si allena ma non ancora per i campionati, dove si attendono novità. Ilnapolionline.com ha intervista il presidente della Pro calcio Napoli Remo Luzi.

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Per la tua scuola calcio è stato un anno e mezzo non semplice, causa la pandemia. Come vi siete regolati tra protocollo e preparazione per ragazzi e staff tecnico? “Come hai detto tu, è stato un periodo molto lungo e difficile al tempo stesso. Noi come del resto il mondo dello sport abbiamo rispetto il protocollo, allenamenti in casa, poi distanziamento nella struttura tra campo e spogliatoi. Ora attendiamo di poter ricominciare. Nelle prossime settimane ci sarà un incontro in Federazione, dove io lavoro e si deciderà se e quando ripartire, in totale sicurezza. I ragazzi fremono, non vedono l’ora di ripartire, vediamo che succederà nelle prossime settimane, ovviamente si vive alla giornata”.

In queste settimane siete tornati alla vita agonistica come struttura Pro calcio Napoli? “Visto che non ci sono limitazioni, siamo tornati agli allenamenti, non ancora alle gare ufficiali di campionati, dove per quello c’è ancora da attendere. In compenso  l’Under 16 Nazionale Dilettanti sono reduci dal torneo vinto in Trentino e perciò è una buona base di partenza per il presente e il futuro”.

Prima della pandemia, com’erano i rapporti con i club professionistici e la tua struttura? “Noi come scuola calcio, nata esattamente nel 1985, una delle più antiche del panorama campana, abbiamo sempre avuto ottimi rapporti con i club professionistici. Io in passato ho fatto l’osservatore per il Padova, Novara, Lazio e non solo. In più ho lavorato all’interno del calcio Napoli come Responsabile del settore giovanile, dove ho seguito con molta attenzione calciatori che poi hanno fatto strada. Tra queste Luigi Sepe, Armando Izzo e Ciano su tutti”.

Un pensiero per il ritorno nel campionato Primavera del Napoli e sulla crescita di Tutino. “La stagione del Napoli Primavera, l’ho seguita attraverso voi media, visto che mi occupo della Pro calcio Napoli. Mi fa piacere questo importante ritorno, perché credo che una società come quella azzurra debba avere una sua rappresentante in massima serie. Tutino? Sin da piccolo si vedeva che aveva il potenziale per far bene. Non è come dicono in molti che è una questione di ruolo o posizione in campo, ma di poter crescere nel tempo. Adesso finalmente si sta consacrando e mi auguro che possa fare strada anche in serie A. Tornando alla Primavera, auguro il meglio a Gianluca Grava, è un ragazzo d’oro, conosco il padre, visto che quando giocavo l’ho sempre affrontato da avversario quando era alla Casertana, perciò c’è da attendere l’organigramma del vivaio azzurro”.

Infine cosa pensi del ritorno in serie A dopo 13 anni del Napoli basket? “Ne parlavo nei giorni scorsi con Italo Palmieri, è finalmente un risultato degno di un club impressionante come quello cestistico. Senza dimenticare anche il ritorno dell’Atp Challenge di tennis a Napoli dopo cinque anni. Il grande sport sta lentamente tornando a grandi livelli nella nostra città”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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