A MENTE FREDDA (RUBRICA)- Tutte le curiosità su Napoli-Crotone

Approfondimento su Napoli-Crotone

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  1. Napoli-Crotone- La Redazione de Il Napoli Online non si ferma neanche oggi e vuole augurare a tutti i lettori una serena e santa Pasqua. 

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E’ stato il “Festival del gol”  Napoli-Crotone, sfida della 29°giornata di campionato giocata al “Maradona” ieri pomeriggio alle 15. Alla fine dopo una sofferenza indicibile e inaspettata, sono i partenopei a spuntarla con un 4-3 grazie a una prodezza di Di Lorenzo a meno di venti minuti dal termine.

Ecco i principali spunti del match:

  • La scelta: il Presidente Aurelio De Laurentiis dovrà prendere una decisione non semplice in merito a Koulibaly. Monetizzare subito (50/60 milioni che oggi farebbero comodo) col rischio di buttare via i tanti soldi spesi per Rrhamani e Manolas (e comunque doverlo sostituire sul mercato) o salvaguardare la valorizzazione dell’intero reparto difensivo? Perchè è inutile negare che senza il suo leader questa squadra è capace di traballare anche al cospetto dell’ultima in classifica perdendo ogni certezza difensiva, come dimostrano gli errori di ieri davvero imbarazzanti dei due difensori centrali.

 

  • La maledetta sosta: i guai per Gattuso sono iniziati quando in quel maledetto novembre Osimhen (ieri al terzo gol, ma che deve crescere ancora) si infortunò con la maglia della sua Nazionale. E anche stavolta la sfortuna ha provato a guardare con forte intensità in casa azzurra. Prima il problemino per Koulibaly, poi l’infortunio di Ospina e Demme e la botta a Mertens, tutto questo mentre Zielinski ha rischiato di battere il record di contagi per Covid. Per fortuna i danni sembrano limitati e circoscritti, ma la sensazione che quel Napoli brillante pre-sosta ieri sia stato rimpiazzato da quello pasticcione che tra dicembre e febbraio si è fatto tanto male da solo.

 

  • L’agente “mascherato”: non c’è dubbio che la carriera e l’importanza di Demme in questa squadra sia stata amplificata dal fatto che in questa stagione il suo sostituto naturale sia Bakayoko. L’ex Chelsea è un calciatore che ogni volta che entra in campo (non importa il minuto o l’avversario) fa danni da morire al gruppo. Troppo lento e fuori dal progetto Napoli, a mio avviso dovrebbe giocare solo a risultato acquisito per far rifiatare qualcuno e forse l’idea di considerare Elmas come prima alternativa potrebbe non essere malvagia. Diciamola fino in fondo, tutti noi vorremmo nel nostro lavoro un “competitor” diretto come questo Bakayoko per apparire insostituibili, e forse Demme dovrebbe pagargli delle commissioni sul prossimo contratto.

 

  • La produzione cinematografica: tempi difficili per il mondo dello spettacolo e in particolare per i cinema, ormai da più di un anno completamente chiusi. Ma per gli amanti dello streaming consiglio di focalizzarsi sul minuto numero 22 di Napoli-Crotone, quando Insigne avvia l’azione, col supporto di Fabian e confeziona uno degli assist più deliziosi dell’intero campionato per Osimhen. Una giocata da far vedere nei cinema…

 

  • L’immobilizzatore: è tornato ufficialmente Mertens, autore del terzo gol consecutivo in due partite, perchè il Napoli in questo periodo si aggrappa al talento dei suoi singoli. Il belga ancora una volta si è dimostrato bravissimo su calcio di punizione e, dopo aver pietrificato due settimane fa Pau Lopez, ieri ha inchiodato anche il bravo Cordaz. Servirebbe il terzo e sicuramente il più importante della stagione sigillo mercoledì prossimo allo “Juventus Stadium”.

 

  • I numeri e le sensazioni: quarta vittoria consecutiva e sesto successo casalingo consecutivo (eguagliato Sarri) per il Napoli di Gennaro Gattuso che sicuramente si rilancia con una media di due punti in ventotto gare di campionate. Ma la sensazione è che ieri questa squadra abbia perso delle certezze a causa delle tre reti subite contro un avversario non certamente irresistibile. Non sappiamo se la sosta abbia restituito al mister una rosa affaticata, ma sicuramente ieri non è piaciuto al sottoscritto nè l’approccio dei primi dieci minuti, nè quello di inizio ripresa. Visti i danni fatti in quei famosi tre mesi da questa squadra, per continuare a coltivare il sogno Champions sarà necessario tornare a casa con almeno un punto dalla sfida di mercoledì prossimo contro la Juventus. La sua corsa però il Napoli non può farla solo su un’Atalanta che appare molto solida, ma deve cercare di coinvolgere proprio Juventus e Milan (i rossoneri forse sono quelli più in affanno di tutti).

Articolo a cura di Marco Lepore

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