ESCLUSIVA – P. Wergifker (all. Riozz. Como): “Maradona? Per noi argentini era un rivoluzionario. A Brescia per confermare il primato”

All'interno l'intervista al tecnico della Riozzese Como

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In un calcio dove il Covid-19 la fa da padrone, per fortuna il campo è in prima fila, soprattutto nella serie B femminile. Domenica importante successo per la Riozzese Como in casa contro il Pomigliano femminile e primato in classifica. Ilnapolionline.com ha intervistato il mister delle lombarde Pablo Wergifker.

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In occasione della sfida di domenica contro il Pomigliano, ci sono state iniziative per ricordare Diego Armando Maradona? “Le ragazze non hanno mai avuto l’onore di vedere le partite del grande Maradona, però è chiaro che quando hanno appreso la notizia erano addolorate. Domenica c’è stato il minuto di raccoglimento per ricordare il campione argentino, mentre se non ricordo male, non ci fu con le vittime del Covid-19. Una notizia che ha rattristato tutti, io che sono argentino è stato un fulmine a ciel sereno”.

C’è un ricordo in particolare che ti lega alle gesta di Diego Armando Maradona? “Sicuramente sì. Io sono tifoso dell’Argentino Juniors e con mio padre andai a vedere le prime partite di Maradona allo stadio. In quegli anni tra guerre, rivoluzioni e problemi di ogni genere, lui era una sorta di capopopolo per noi argentini. Solo noi e la gente di Napoli sapevano che lui combatteva le battaglie più difficili e andava contro tutti, per questo che lo abbiamo sempre ammirato. Io sono davvero triste perché era anche un campione in campo e le sue gesta rimarranno impresse nella nostra mente per sempre”.

Passando al calcio giocato, importante successo contro il Pomigliano. Un altro atteggiamento dopo il pari di Cesena, cosa ne pensi in merito? “A Cesena non era mancata la prestazione, visto che avevamo avuto le occasioni per vincere la partita, ma non c’è stato il giusto atteggiamento. Quando ci presentammo davanti alla porta era mancata quella giusta cattiveria per vincere la sfida. Domenica invece, quando c’è stato l’allenamento di rifinitura e poi siamo saliti sul pullman ho notato un clima diverso. Anche dopo il gol dello svantaggio iniziale, non ho mai avuto dubbi che avremmo vinto la gara in rimonta. Il Pomigliano? Loro sono una squadra molto solida, sarà dura batterla, anche domenica lo hanno confermato. Hanno un ottimo allenatore e sono certo che terranno botta per le prime posizioni in classifica”.

Domenica giocherete a Brescia, un altro scontro al vertice. Come affronterete le lombarde in un derby davvero intrigante. “Noi da ieri abbiamo già un pensiero in testa, andare a Brescia ed ottenere il massimo. Sarà una partita molto difficile, loro hanno una rosa molto competitiva e come noi puntiamo alla promozione in serie A. La nostra squadra cercherà di ribattere colpo su colpo, per confermare la classifica attuale. Il club punta alla promozione in massima serie, sapendo che siamo noi padroni del nostro destino, sono contento di far parte di questo progetto e faremo di tutto per rendere felici la società e i nostri tifosi”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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