Milik si è convinto: La Roma però non vuole contropartite

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IL RILANCIO

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Non è un mistero che il Napoli stia riconsiderando l’idea di tenere il difensore senegalese con l’impegno di prendere in considerazione, magari anche a gennaio, l’eventuale offerta giusta. Ramadani ha ventilato a Giuntoli e a Chiavelli l’ipotesi di un più che robusto aumento d’ ingaggio in caso di permanenza. Ipotesi che il Napoli ha respinto. Dunque, per far quadrare i conti serve dar via Milik e al prezzo che la Roma ha accettato: 25 milioni. A cui vanno aggiunti 5 milioni di bonus. Ed è quello intorno a cui si discute anche in queste ore tra De Laurentiis e Fienga. La Roma è pronta a dire di sì. Milik se ne è convinto, anche perché la presa di posizione di Gattuso lo ha colpito. Le offerte del Newcastle arrivano tardi. Under era in lista di sbarco, ma ha rivisto il suo destino dopo il crac di Zaniolo e così si è tornati alla prima ipotesi: tutto cash. Cosa che il Napoli voleva a tutti i costi. L’unica pedina che il Napoli avrebbe accettato come contropartita era Veretout. Ma Fienga ipotizza due operazioni separate, esattamente come l’anno scorso con Manolas e Diawara. Due situazioni separate sotto il profilo contabile. E l’impressione è che solo la cessione di Koulibaly smuoverà le operazioni in entrata degli azzurri. Fonte: Il Mattino

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