«Scampia, 300mila euro per lo stadio anti clan»

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Passa per Scampia la Campagna elettorale 2020. Due ministri, un sindaco, un assessore regionale, un assessore comunale, una candidata presidente della Regione e una pletora di consiglieri di municipalità. Periferie caput mundi per raccontare ciò che si è fatto, ciò che si è stanziato, ciò che si vuole fare e si farà.

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LO STADIO«Antonio Landieri, vittima di camorra» è scritto sul muro di cinta dello stadio Comunale di Scampia. Qui sono arrivati gli stanziamenti del bando Sport e Periferie. Trecentomila euro per interrare le panchine, sistemare il manto esterno, impianto elettrico, gruppo elettrogeno, spogliatoi, cancelli. A questi da aggiungere 55mila euro nel vicino parco Corto Maltese, per un campo di paddle. Il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora torna al Landieri dopo sei mesi. Nunzio Marigliano è il motore di tutto. Portavoce delle cinque società che giocano allo stadio e dei cittadini che puliscono in maniera svizzera il Corto Maltese. Sua l’idea di coinvolgere le istituzioni per portare i sediolini del San Paolo. Suo il messaggio su Facebook a Spadafora per attirare l’attenzione sull’impianto. «In pochi mesi – ha detto Spadafora – abbiamo dato un esempio di intervento che voglio portare in Giro per l’Italia. Fondi che il Comune sono convinto investirà correttamente». Buone notizie anche sulle palestre scolastiche. Un fondo del ministero permetterà la sanificazione di quelle palestre utilizzate la mattina dalle scuole e il pomeriggio dalle società. «Con il ministro abbiamo parlato dei tempi per la realizzazione di nuovi impianti sportivi sul territorio» ha detto De Magistris. Realizzazioni «nei quartieri di periferia: piscine, campetti e aria presso le scuole». «Già da settembre tutto questo partirà ed è frutto di una collaborazione importante tra la città di Napoli e il Governo, tra me e il ministro Spadafora. Il primo incontro sarà il 5 settembre nel quartiere San Giovanni». Scintille tra Movimento Cinque Stelle e l’assessore allo sport del Comune di Napoli Ciro Borriello. «Credo che oggi insieme con il ministro Spadafora abbiamo fatto una grande operazione anticamorra in questo territorio, un quartiere dove politici vengono in campagna elettorale a fare promesse per accaparrarsi voti» ha detto Valeria Ciarambino, candidata del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Campania. «Torniamo assieme a Spadafora a sei mesi dalla prima visita ad annunciare quello che abbiamo fatto. Quello della legalità è un tema di cui ci occupiamo da tempo. Abbiamo fatto arrivare sediolini dello stadio San Paolo con un ordine del giorno di Muscará approvato in Consiglio regionale». Muscarà che accusa il Comune di tenere chiuso l’impianto.
LA POLEMICAIl clima si infiamma: Borriello parla di «grave scorrettezza e poca conoscenza degli atti amministrativi». «Non è con un odg che si fanno arrivare i soldi ed è grave dirlo ai cittadini in campagna elettorale. È grazie al lavoro del Comune se c’è un manto sintetico, se ci sono i sediolini e l’illuminazione del San Paolo». Per l’apertura dello stadio appuntamento a settembre «grazie ad un accordo Comune-Municipalità che metterà a disposizione personale». I cittadini sperano. «Al momento tutti ci stanno aiutando, lo dobbiamo riconoscere – aggiunge Marigliano – speriamo di poter avere un impianto funzionale prima possibile». Tour elettorale anche per Lucia Fortini, che ha scelto l’Arci Scampia di Antonio Piccolo per presentare la sua candidatura. «Programmi? Non ce ne sono. Basta il colloquio costante con i cittadini». E in mattinata c’è anche il ministro Manfredi alla Scugnizzeria di Scampia, lo spazio culturale di Rosario Esposito La Rossa. La promessa è che l’Università a Scampia si farà.

Gianluca Agata (Il Mattino)
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