ESCLUSIVA – Francesco De Luca: “Entro due settimane si saprà il destino di Mertens. Il calcio italiano è in confusione”

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Il calcio italiano attende risposte dal Cts e dal Governo se il campionato ripartirà oppure no. C’è molta incertezza sul da farsi, anche se la voglia di ricominciare da parte delle società per terminare la stagione. Di questo ma anche sulla questione rinnovi in casa Napoli, ilnapolionline.com ne ha parlato in un’intervista al responsabile delle pagine sportive de “il Mattino” Francesco De Luca.

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Questa settimana che sta per iniziare, pensi che possa essere decisiva per il destino del calcio italiano? “Mercoledì ci sarà il Consiglio Federale che si pronuncerà sui campionati Dilettanti, mentre per la massima serie penso che ci vorrà ancora un po’ di tempo. Dopo la Bundesliga, ieri è stata una giornata importante per la Premier League, passi in avanti per gli allenamenti,  mentre la Liga spagnola va verso la ripresa. In Italia noto molta confusione, non solo da parte del Governo, ma anche di alcuni presidenti che non vorrebbero ripartire. Attendiamo gli sviluppi e soprattutto il parete del Cts sul nuovo protocollo. La sensazione è che la data del 13 Giugno, visto il clima di incertezza, è improbabile, come fece capire De Laurentiis nei giorni scorsi”.

Parlavi di società che non vorrebbero ripartire, il Napoli invece sin dal primo momento non si è esposto. Cosa ne pensi in merito? “Il Napoli si è dimostrato organizzato sul piano sanitario, visto i risultati dei test con i tamponi. Anche i calciatori si sono comportati al meglio, restando in città e senza violare le norme, questo è stato un segnale di grande responsabilità. Fino a quando non passerà il nuovo protocollo continuerà ad allenarsi a livello singolo”.

Restando in casa Napoli, ti vorrei chiedere della situazione di Dries Mertens e del suo rinnovo? “E’ vero che in oltre due mesi non c’è stata la possibilità di incontrarsi, vista la pandemia, però da quei primi giorni di Marzo, non ci sono stati passi in avanti. Il belga non ha mai nascosto di trovarsi bene a Napoli, ha un ottimo rapporto con i compagni di squadra, con la città e infine con mister Gattuso. Il calciatore vorrebbe andare a giocare fuori dall’Italia, gradirebbe il Chelsea, ma sappiamo che nel mercato le situazioni cambiano. Anche l’Inter spinge per avere Mertens, perciò sarà una corsa contro il tempo. Un ultimatum? Penso che entro fine Maggio ci dovrà essere una risposta da entrambe le parti, si può chiamare anche dead line”.

Sempre parlando di rinnovi, sono ad un passo quelli di Zielinski e Maksimovic. “Sicuramente per quanto riguarda il polacco e il difensore serbo, la strada è meno complicata, ma loro hanno il contratto in scadenza nel 2021, perciò in teoria non c’è alcuna fretta nel chiudere le trattative. La priorità resta sempre Mertens, ha il contratto in scadenza a fine Giugno e credo che quanto prima bisognerà attendere una risposta. Sarebbe un duro colpo se il belga partisse, visto che ha fatto la storia del club con 121 reti, vediamo cosa accadrà nelle prossime settimane”.

Ti vorrei chiedere invece se dopo la Bundesliga, sono molto vicini a ripartire anche la Premier League e la Liga? “Come ho detto prima, sono i prossimi campionati, quelli di prima fascia a ripartire. Per la Premier League, ieri c’è stato l’incontro con i 20 club in call-canference, alcuni ancora non proprio convinti di tornare in campo, ci si tornerà ad allenarsi, poi si passerà al campo. Per quanto riguarda la Liga, invece non ci dovrebbero essere ostacoli alla ripresa, qui al contrario che in Inghilterra, c’è più convinzione. In Italia come detto prima, noto molta confusione, da molte parti, quindi ci sarà ancora da attendere”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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