Di Lorenzo: “Non mi aspettavo di giocare tantissime partite”

«Il modo migliore per dimenticarsi di un passo falso è tornare subito a vincere!»

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Giovanni Di Lorenzo, autore del post dopo il blitz di San Siro, era stato uno dei primi ad abbracciare Fabian Ruiz. Lo spagnolo il risolutore ma con la compartecipazione d’un Di Lorenzo a tutto campo, il repentino fraseggio dei due aveva mandato in tilt la difesa nerazzurra. Certo, vincere aiuta a vincere, e adesso occorre non perdere la mano (pardon… il piede), facendola diventare una piacevole abitudine. «Occorreva dare presto risposte in una partita così»

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RECUPERARE. «Abbiamo sofferto con l’Inter, però siamo rimasti sempre squadra. Fra un po’ ci sarà il secondo round ma era importante fare nostro il primo». Un Napoli double face, evidentemente, poiché al ruolino di marcia nelle Coppe fa da contraltare quello (deficitario) del campionato: «Quest’anno è mancata la continuità, proprio quando dovevamo vincere spesso abbiamo steccato. Ma è nostra intenzione recuperare anche in campionato».  

ENTUSIASMO. Resta però un Napoli imbattuto nelle due competizioni (Champions compresa), non è cosa da poco: «Siamo contenti che s’è riacceso in città un certo entusiasmo. Si sente la differenza quando lo stadio è pieno, il loro apporto è importante e sta a noi ricambiare. Mi sto trovando benissimo sia con la città che coi tifosi». Incombe di nuovo il campionato, bisognerebbe continuare a cavalcare l’onda: «La settimana è corta, continuiamo a lavorare bene, ma dobbiamo dare continuità alle prestazioni, tornare a correre anche in campionato. Quella di Cagliari è una trasferta difficile e resta tale anche se loro sono calati».

 TURBAMENTO BLAUGRANA. La notte porta consiglio e anche risultati di spicco. Vedi l’Inter, e in precedenza con la Lazio, il Liverpool per ben due volte. Anche col Barcellona si giocherà in notturna: «Ma noi adesso non stiamo pensando a questa partita. Ci penseremo poi, sapendo che sarà una sfida bellissima, che affrontare Messi ci darà grandi emozioni, com’è stato bellissimo affrontare tanti campioni nel girone. Sto vivendo delle esperienze molto forti».  

IL PRIMATO. Di Lorenzo più presente in campo in assoluto con duemilasettecentonovanta minuti distribuiti in 31 presenze complessive – precedendo Zielinski a quota 2576 – ha saltato solo l’andata col Lecce, poi le ha fatte tutte dal primo all’ultimo minuto fra campionato e Coppe: «Devo essere sincero, non mi aspettavo di giocare così tanto, sia con Ancelotti che con Gattuso. Sono contento della mia stagione, ma ne resta ancora metà». Il Challenge, a grande richiesta: «Potrebbe essere una soluzione, anche noi siamo rimasti sorpresi perché l’arbitro a volte non è andato a controllare. Potrebbe essere molto utile come lo è per il tennis».  
 
Fonte: CdS 

 

 

 

 

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