Il giornalista de La Stampa, Gianluca Oddenino, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Sportiva a proposito dell’affare Juve-Kulusevski: “Per come si è mossa la Juve, che ha trovato l’accordo col giocatore e con l’Atalanta, e visto che l’Inter non dovrebbe giocare al rialzo, si può pensare che la partita sia chiusa: ballano 45 milioni di euro e al giocatore viene riconosciuto uno stipendio importante per avere 19 anni. La Juventus non ha avuto dubbi e ha bruciato tutti. Credo che un po’ di orgoglio abbia accelerato questa trattativa dopo il passaggio di Haaland al Borussia visto che comunque la Juventus lo aveva seguito”.
Inoltre: “La Juventus in questi anni a parte Ronaldo ha investito molto sui giovani e De Ligt è l’esempio più importante. La mossa Kulusevski va in quella direzione, credo che arriveranno altri colpi di questo genere perché la Juve deve alimentare il sogno Champions ma anche pensare al futuro visto che gli anni passano per tutti. L’operazione Mandzukic alla fine è stato uno svincolo, la Juve ha fatto una minusvalenza ma ha risparmiato sull’ingaggio, Emre Can è la vera pedina da sacrificar per finanziare l’operazione Kulusevski: è arrivato a parametro zero quindi diventa un tesoretto. Vedremo se Kulusevski arriverà a gennaio o a giugno, Sarri lo vorrebbe allenare fin da subito”.