Il napoletano Bifulco è già nella storia: “Chi ha tempo non aspetti tempo”

L’esterno della Juve Stabia ha realizzato la sua rete dopo dodici secondi: è vero record  

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Chi ha tempo non aspetti tempo”. E’ questa la motivazione che dopo le ultime settimane positive spinge la Juve Stabia e con essa Alfredo Bifulco. Per i gialloblu è arrivata la consapevolezza di come la salvezza sia traguardo possibile, a patto di non incappare in altri black out come quelli verificatisi in alcune gare della prima parte di stagione; per il giovane esterno napoletano, invece, forte è la volontà di bruciare le tappe ed afferrare tutto quanto di buono può portare un’esperienza formativa come la Serie B. 

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ASPETTATIVE

Il periodo invernale, nel quale la Juve Stabia ha spinto forte sull’acceleratore, sta segnando la primavera del ragazzo cresciuto nel vivaio del Napoli. Una fioritura che ha premiato la pazienza con cui la Juve Stabia in estate ha atteso che si sbrogliassero le intricate dinamiche contrattuali di Bifulco, di proprietà azzurra ma inizialmente destinato ad un prestito diverso da quello al club gialloblu. Un’attesa, che per alcune settimane pareva preludio ad una delusione, cui non si è rassegnato il d.s. Ciro Polito, che alla fine ha garantito a Fabio Caserta uno dei giovani su cui continuano a poggiarsi le aspettative anche del Napoli

 


GOL RECORD – Crescita costante quella del numero 11 stabiese, a cui si è affidato senza indecisione l’allenatore. Se infatti una delle corsie esterne è proprietà esclusiva di Canotto, dall’altro lato Bifulco ha progressivamente superato la numerosa concorrenza dei compagni di reparto, fino a diventare prima scelta di Caserta. La fiducia del tecnico ha inevitabilmente cozzato, all’inizio, con il difficile inizio di stagione, pesante soprattutto per i più giovani; dopo la svolta, però, l’ex Ternana in campo è parso sempre più sereno, centrando contro il Venezia la prima rete in campionato. Un gol arrivato dopo 12 secondi gioco, nuovo record della storia stabiese.«Sono felice di aver trovato finalmente la rete. Avrei potuto segnare prima ma non ho sfruttato bene le occasioni avute nelle gare precedenti» – l’ammissione dell’esterno, concentrato però sulla vittoria collettiva. «Il gol è sempre un’emozione particolare, specie se così veloce, ma al primo posto va sempre il risultato positivo della squadra». 

JOLLY

Rete atipica per Bifulco, perché segnata di testa, colpo non principale del suo repertorio, e frutto della nuova posizione ritagliata per lui da Caserta, che lo ha reinventato trequartista puro. «Mi considero a tutti gli effetti un esterno ma il ruolo che mi chiede il mister è stimolante: sono sempre nel vivo del gioco, tocco più palloni, ma ovviamente devo essere molto presente anche in fase di aiuto alla squadra» – le nuove peculiarità del gioco del jolly gialloblu, cui il tecnico si affiderà anche a Cremona. «La strada è ancora lunga, dobbiamo continuare così» – Bifulco è finalmente sbocciato. Fonte: CdS

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