ESCLUSIVA – T. Mandato: “Il Napoli? Sono un “pompiere”, ma bisogna trovare la quadratura del cerchio”

All'interno l'intervista ad uno dei fondatori del Campus 3s

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Dopo il pari contro il Torino di ieri pomeriggio del Napoli, non si sono spenti gli echi sul piano del gioco ed una classifica che non rispecchia le ambizioni degli azzurri. Per fortuna che c’è la sosta e quindi il pensiero va verso la solidarietà e la prevenzione e chi meglio del Campus 3s per poterne parlare. Ilnapolionline.com ha intervistato uno dei fondatori ed ex agente Fifa Tommaso Mandato

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Prima di chiederti come si svolgerà il Campus 3s di questa settimana vorresti fare un appello ai cittadini napoletani per l’evento? “Intanto ci tengo a ringraziare voi del sito de “ilnapolionline.com”, voi ci avete accompagnati in questi 10 anni di crescita. Detto questo, ci tenevo a dirlo, vorrei che venissero le persone in massa per questo importante evento, all’insegna dello sport, della prevenzione e della solidarietà. Chi ha un cane ci sarà anche un evento dove vedrai loro coinvolti, compreso la giornata di domenica dove si svolgerà la maratona di 2 km e a loro gli verrà dato una pettorina”.

Come si svolgerà il Campus 3s che inizierà dalla giornata di giovedì? “Sarà una quattro giorni davvero importante. Si inizierà giovedì dove parteciperanno personaggi come: Maurizio De Giovanni, Patrizio Oliva, Patrizio Rispo e Tosca d’Aquino. Si proseguirà venerdì con le visite e poi verrà dato un premio per la Letteratura dello Sport con Bruno Marra, Silver Mele e non solo. Infine sabato si proseguirà con la prevenzione e domenica la passeggiata di due km”.

In tutti questi anni di solidarietà e prevenzione l’aspetto che ti ha colpito in maniera particolare? “Devo dirti la verità, quando iniziammo il progetto, c’era molto scetticismo sul concetto di prevenzione, anzi molti la prendevano sull’ironia. Poi con il passare degli anni è un argomento che ha preso molto piede e i numeri per le visite è stato sempre più alto. Devo quindi fare i complimenti alla gente di Napoli per lo spirito di solidarietà e mi auguro che si possa proseguire su questa strada”.

Un altro aspetto da non sottovalutare è la presenza di personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo al Campus 3S. Quanto incide sul numero di presenze per la prevenzione? “I personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo sono un eco di risonanza importante e sono sempre contento che loro partecipano al Campus 3s. Come ho detto prima ci saranno anche quest’anno numerosi personaggi che hanno risposto positivo al nostro invito e in anticipo li ringrazio”.

Tra le attività collaterali c’è anche “Pompieropoli” e vorrei che spegnessi il fuoco delle polemiche sul Napoli. Cosa pensi del momento degli azzurri? “Io per natura sono una sorta di “pompiere”, cerco sempre di spegnere il fuoco delle polemiche, perché mi piace costruire in maniera coscienziosa, detto questo dico che questo Napoli da un po’ che non mi convince. Se rispetto a prima la fase difensiva è migliorata grazie alla crescita di Di Lorenzo e la forza di Manolas, in attesa di vedere il miglior Koulibaly, c’è il rovescio della medaglia dell’attacco. Si nota un involuzione sul piano della manovra e temo anche confusione nelle scelte. Ancelotti è sicuramente un allenatore preparato e saprà trovare le giuste contromisure, però al momento le risposte non sono positive. Ovviamente non c’è nulla di compromesso e mi auguro che la sosta possa dare una mano al mister e al suo staff per trovare la quadratura del cerchio”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

 

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