Il vero disastro? Per Il Mattino a centrocampo non si salva nessuno

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La parte più importante di una gara la ha il centrocampo e proprio lì il Napoli è venuto meno. Nessuno sufficiente

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5,5 CALLEJON
Tende di continuo a giocare con un baricentro bassissimo, non consentendo sfogo a destra ed è quindi normale che il centrocampo viva imbarazzi terrificanti. Mai vista la mediana azzurra così passiva, incapace di tenere palla, sempre alla ricerca dell’appoggio da dietro. Col pressing che si riduce, riesce a farsi notare in qualche iniziativa 

5 ALLAN
Deve ammucchiare legna, provare a limitare la fantasia di Ramsey e Ozil con quest’ultimo che spesso sembra davvero giocare alla playstation in campo. Prova l’interdizione, ma si perde nel giro-palla veloce dell’Arsenal: incapace di tenere il ritmo, sempre in difficoltà sul promesso sposo juventino, non c’è traccia della sua vecchia grinta.

4,5 FABIAN RUIZ
L’imbucata al 10′ per Zielinski meritava di più, poi ne combina di ogni genere: si gira con mollezza e Torreira gli ruba palla dando il là alla azione del 2-0. Una leggerezza imperdonabile. Ma è un errore simbolo della serata: perché perde sempre un tempo di gioco. Primo tempo da incubo e nella ripresa non dà mai la scossa che ci vorrebbe dall’uomo di qualità.  

4,5 ZIELINSKI
Tende, come Callejon, a stringere molto, facendo mancare ampiezza e sostegno alla manovra. Spesso risucchiato nelle manovre dei Gunners, finisce in pasto alle loro ripartenze, incapace di vincere un duello. Un po’ meglio nella avvio della ripresa quando riesce a tener un po’ più palla. Ma l’errore del 27’è da film dell’orrore.

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