Senegal-Giappone 2-2: africani e asiatici restano al comando!

I Samurai Blu e i Leoni delle Teranga sperano in un pareggio tra Polonia e Colombia per il pass degli Ottavi

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Domenica 24 giugno ore 17:00

Factory della Comunicazione

Giappone-Senegal 2-2

Marcatori: Mané (S) 12′, Inui (G) 34′, Wague (S) 71′, Honda (G) 78′

Note: Ammoniti: Hasebe e Inui (G), Sabaly e Niang (S); Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t.

Giappone (4-2-3-1): Kawashima, Sakai, Yoshida, Shoji, Nagatomo, Hasebe (C), Shibasaki, Haraguchi, Kagawa, Inui, Osako.

Panchina: Nakamura, Higashiguchi, Endo, Honda, Muto, Makino, Okazaki, Oshima, Sakai, Ueda, Usami, Yamaguchi.

Allenatore: Akira Nashino.

Senegal: K. N’Diaye, Sabaly, Koulibaly, Sane, Wague, Ndiaye, A. N’Diaye, Gueye, Mane (C), Sarr, Niang.

Panchina: Diallo, Gomis, Diouf, Gassama, Kara, Keita, Konate, Kouyate, Mbengue, N’Doye, Sakho, Sow.

Allenatore: Aliou Cisse.

Primo tempo. Al Central Stadium di Yekaterinburg si affrontano le due capolista a sorpresa del Gruppo H col Giappone alla ricerca della vittoria per staccare con una giornata d’anticipo il pass per gli Ottavi di Finale, mentre gli africani con lo stesso obiettivo proveranno a replicare la prestazione vista contro la Polonia. In avvio entrambe le squadre provano a fare la partita ma è la formazione africana che si lascia preferire dal punto di vista del gioco e al 12′ Sadio Mané sblocca l’incontro con un tap-in da due passi dopo l’incerta respinta di Kawashima sul tiro precedente di Sabaly, reagisce il Giappone al 15′ col diagonale dai 25 metri di Hasebe ma un difensore senegalese si oppone col corpo evitando guai seri. Al 22′ Sarr si coordina dal centro dell’area e cerca la girata al volo ma Kawashima stavolta è attento e fa sua la sfera, in questa fase i Samurai Blu inseguono il pareggio mentre i Leoni della Teranga ripartono negli spazi. Al 34′ a seguito di una bella azione corale Takashi Inui riceve da Nagatomo in area e lascia partire un destro a giro che s’insacca nell’angolino basso per l’1-1, passano 5 minuti e Niang lanciato in campo aperto spreca tutto facendosi ipnotizzare da Kawashima in uscita. Nel finale di tempo nessuna delle due squadre riesce a chiudere in vantaggio così si va a riposo in perfetta parità.

Secondo tempo. Nella ripresa i nipponici provano ad attaccare alla ricerca del vantaggio e al 49′ Osako di testa cerca l’angolino ma N’Diaye si tuffa bloccando il pallone, sul capovolgimento di fronte Niang cerca il destro al volo dal limite mancando di poco lo specchio. La gara è molto vivace con pochi tatticismi e al 60′ Osalo si avventa su un pallone invitante nell’area piccola di Shibasaki ma l’attaccante asiatico manca clamorosamente il pallone sprecando tutto, adesso il Giappone domina il gioco e al 64′ Inui cerca il destro a giro sotto al sette ma il giocatore del Betis colpisce l’incrocio dei pali. Al 71′ però i Leoni della Teranga reagiscono al forcing giapponese passando nuovamente in vantaggio con Wague che arrivando in corsa lascia partire un destro potentissimo che batte Kawashima, i Samurai Blu però non demordono e pareggiano i conti col neo entrato Honda che da due passi non può sbagliare dopo l’uscita goffa di N’Diaye. Nel finale entrambe le squadre provano a conquistare i 3 punti ma al triplice fischio di Rocchi la sfida si conclude sul 2-2 con Giappone e Senegal in testa a 4 punti nel Gruppo H.

GRUPPO H

Giappone 4

Senegal     4

Polonia        0*

Colombia    0*

*Una gara in meno

A cura di Emilio Quintieri

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