Il Napoli assente. Milan e bianconeri alleati Lega, nuova fumata nera

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Dopo le tensioni e i veleni legati alla partita di venerdì sera, i dirigenti di Juventus e Milan si sono ritrovati alleati ieri nell’assemblea della Lega di serie A – tutti presenti i dirigenti dei club, tranne il Napoli in delega – uniti dalla necessità di rinnovare le cariche in tempo per il prossimo consiglio della Federcalcio. Nel corso della riunione sospesa per la terza volta, il dg juventino Beppe Marotta e l’ad milanista Adriano Galliani, che si sono incontrati per la prima volta dopo Juventus-Milan, sono stati fra i dirigenti che più hanno spinto per non perdere troppo tempo e fissare al 22 marzo la ripresa dell’assemblea elettiva, cinque giorni prima del Consiglio federale che nominerà i vicepresidenti federali e il comitato di presidenza della Figc. Dall’assemblea è uscita ancora una fumata nera: dopo circa un’ora e mezza di riunione, i rappresentanti dei club non hanno trovato l’accordo per l’elezione del nuovo presidente. Come accaduto nelle due precedenti volte, quella del 20 febbraio e del 2 marzo, l’assemblea ha deciso di lasciare aperta la sessione con un nuovo rinvio al 22 marzo. «Sono state approfondite e affinate le varie posizioni – dice il presidente della Lega calcio Maurizio Beretta – con l’obiettivo di stringere i tempi e definire gli assetti. Nei limiti del calendario consentito, con un margine ragionevole per lavorare, abbiamo tempo per il consiglio federale del 27 marzo ». Una data non casuale. Come ha chiarito il presidente del Coni, Giovanni Malagò, la Lega di serie A non potrà essere rappresentata al Consiglio federale del 27 marzo se non avrà nominato il proprio presidente e i consiglieri federali. «Se poi la Lega serie A non rinnoverà le cariche entro il 15 aprile la Federcalcio trarrà le sue conseguenze» conclude Malagò: in pratica, si tratterebbe di un commissariamento.

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Fonte: Il Mattino

 

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