Senza Higuain più chanche per tutti

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Senza il Pipita, sembra che vi siano più chance per gli altri componenti del tridente e per Hamsik, il capitano che ha scavalcato Maradona arrivando a 82 gol in campionato. Non è casuale che nelle prime tre partite siano state segnate nove reti: una rinnovata dimostrazione di forza dopo il grande e cristian-maggiotumultuoso addio di fine luglio. Ieri sera a secco è rimasto Milik, su cui non deve gravare il peso del confronto con Higuain, tuttavia il polacco prenda ad esempio la partecipazione al gioco che sapeva fare il Pipita nelle sue migliori giornate, cercando di essere meno statico. Sarri ha fatto un po’ di turnover, attingendo a quella che ha definito una rosa temporaneamente risicata a causa delle imperfette condizioni di alcuni azzurri, perché martedì c’è il debutto in Champions League. Dentro Maggio (ultima apparizione da titolare il 3 febbraio in casa della Lazio), Zielinski e Insigne con il nuovo look biondo platino. Il 34enne laterale ex nazionale non ha il passo di Hysaj, ma ci mette l’anima; il polacco ha confermato eccellenti qualità e Lorenzo, preferito a Mertens, ha giocato con tecnica, umiltà e intelligenza, arretrando spesso sulla linea della difesa per sostenere Ghoulam. È questo il modo giusto per mettere il tecnico in difficoltà e tenere aperto il ballottaggio con il belga. Il primo successo esterno consente al Napoli di restare nella scia della Juve, a -2 dai bianconeri che ne hanno vinte tre su tre, quella di ieri su uno spento Sassuolo. L’espressione del gioco, la personalità della squadra e la qualità dei singoli hanno confermato che questo resta un gruppo di valore a prescindere dalla partenza di Higuain. Gli azzurri stanno cercando di dimostrare, partita dopo partita, che è possibile vincere anche senza il Pipita, perciò ci sia anche da parte di Sarri piena fiducia in un team in cui sono entrati giovani talenti che potranno maturare seguendo il suo lavoro e la sua esperienza. Il Napoli ha raggiunto una significativa dimensione e potrà confermarlo tra 48 ore a Kiev, dove ci sarà l’esordio in Champions. Intanto, è arrivata la prima replica alla Juve: ricomincia il duello. Fonte: Il Mattino

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