E’ stato un 2017 amaro, amarissimo per il calcio italiano che oltre a mancare la qualificazione ai Mondiali del 2018, fatto storico, ha dovuto salutare due dei più grandi fuoriclasse dell’ultimo ventennio, Francesco Totti e Andrea Pirlo. Ma l’anno che si sta concludendo è stato particolarmente ricco di ritiri eccellenti, tanto che Espn ha voluto stilare una top 11 dei fuoriclasse che hanno salutato il calcio agonistico negli ultimi dodici mesi.
Espn Retired Top XI: Victor Valdes; Arbeloa, Demichelis, Lahm; Lampard, Xabi Alonso, Pirlo, Totti, Kakà, Cassano; Kuyt.
Il modulo scelto è uno strano 3-3-3-1: in porta c’è Victor Valdes, ex portiere del Barcellona vincitore di tre Champions League.
In difesa un altro spagnolo, Alvaro Arbeloa, ex Real e Liverpool e punto di riferimento della Nazionale iberica, con cui ha vinto tutto. Con lui l’ex veterano del Bayern Monaco e poi del Manchester City Martin Demichelis e un’altra leggenda dei bavaresi, Philip Lahm, capitano della Germania campione del mondo nel 2014, che in Baviera ha vinto qualcosa come 9 scudetti, 7 coppe di Germania e 1 Champions League tra le tante cose.
A centrocampo il primo ex Azzurro (ce ne sono ben tre): Andrea Pirlo, ex metronomo di Milan e Juventus e punto di riferimento della Nazionale campione del mondo del 2006. Per lui parla il palmarés: 6 scudetti, 2 Champions League, 2 Coppe Italia, 1 Mondiale per club, oltre ad una infinità di premi personali. Con lui uno dei più grandi centrocampisti inglesi dell’ultimo ventennio, Frank Lampard, leggenda del Chelsea, e un’altra Furia Rossa, l’ex Liverpool, Real e Bayern Xabi Alonso.
Il tridente dei trequartisti è di lusso: Kakà-Totti-Cassano. Il brasiliano ex Milan e Real, Pallone d’Oro nel 2007, ha fatto la storia con i rossoneri. La leggenda della Roma ha lasciato il calcio dopo 25 stagioni in giallorosso, uno scudetto, una coppa del Mondo e 307 reti con la maglia della squadra della sua città. Poi c’è Fantantonio, con la sua carriera ricca di rimpianti e di occasioni mancate: Bari, Roma, Real, Samp, Inter, Parma, ancora Samp e infine Verona sono le tappe della sua parabola, in cui spiccano gli Europei del 2012, quando contribuì a portare l’Italia alla finale poi persa con la Spagna.
Chiude la speciale top 11 Dirk Kuyt, ex punta del Liverpool e della Nazionale olandese: vanta 104 presenze negli oranje, ed è stato uno dei grandi protagonisti del Mondiale in Sudafrica chiuso al secondo posto, e della rassegna iridata in Brasile, terminata con la medaglia di bronzo.
Fonte: sportal.it
