Colonnese a Il Mattino: “La chiave è nelle scelte tecniche”

Ecco le parole del doppio ex di Napoli e Inter

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L’ex difensore di Napoli e Inter, Francesco Colonnese è stato intervistato da ‘Il Mattino’.

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Ecco le sue parole:

Cosa si aspetta da Conte e Inzaghi?

«Conoscendo Conte so che avrà molta più attenzione nei particolari. Era inaspettato il fatto che oggi il suo Napoli potesse trovarsi in testa al campionato, ma allo stesso tempo la battuta di arresto contro il Genoa non era stata messa in preventivo».
Avrà influito?
«Di sicuro è stato un risultato che ha dato una scossa all’ambiente e Conte avrà stressato un po’ la squadra nel dopo partita».
E Inzaghi?
«È sempre stato una persona molto tranquilla e sta vivendo una situazione diversa. Pensava che il campionato fosse andato e che per l’Inter sarebbe stato meglio pensare solo alla finale di Champions mentre ora le cose sono cambiate del tutto. Diciamo che i due allenatori vivono due stati d’animo molto diversi».
Secondo lei come andrà a finire?
«Impossibile fare previsioni, ma vedere questo testa a testa finale sposta la pressione tutta dalla parte di Conte».
Si aspetta novità da Napoli e Inter?
«Inzaghi andrà avanti con il suo 3-5-2 che è consolidato. L’Inter gioca a memoria. Potrebbe cambiare qualche interprete, ma la forma resterà invariata perché hanno meccanismi e schemi ben precisi>>.

E il Napoli?
«Conte invece ha cambiato spesso pelle in campionato e in particolare in questo ultimo periodo dove ha dovuto far fronte all’assenza di Lobotka e sugli esterni a quella di Neres. Il brasiliano aveva trovato continuità dopo l’addio di Kvara e senza di lui il Napoli ha perso un po’ di imprevedibilità sulle corsie laterali. Dal punto di vista tecnico il lavoro di Conte è più complicato per queste ultime partite perché l’Inter è più collaudata, mentre il Napoli potrebbe avere meno certezze dovendo cambiare qualcosina».
Gli uomini chiave?
«Dico Lukaku e McTominay per la fase offensiva del Napoli, perché sono loro che devono fare la differenza. E poi sicuramente Di Lorenzo e Rrahmani in difesa che sono più esperti. Nell’Inter invece c’è quasi l’imbarazzo della scelta».
Perché?
«Hanno esperienza praticamente in ogni reparto e sono abituati a giocare partite che valgono tanto. Inzaghi ha più giocatori che possono reggere la pressione, mentre i ragazzi di Conte magari sono meno abituati. C’è il rischio del braccino per il Napoli che si è trovato in una situazione del genere un po’ inaspettatamente».
In che senso?
«Diciamoci la verità: nessuno poteva pensare che il Napoli perdesse due punti con il Genoa in questo modo. Nelle ultime settimane è passato dalla serenità alla forte pressione. La partita con il Genoa ha tolto certezze. Detto questo, il Napoli è più forte del Parma ma non sarà facile».

Fonte: Il Mattino

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