Diritti tv serie A all’ estero, altri 150 milioni, ma c’è un calo

Diritti Tv. Altri 150 milioni. Dopo aver assegnato, per il territorio nazionale, l’intera serie A a Dazn, che verserà 840 milioni, e in attesa di lanciare un nuovo bando per l’altro pacchetto che contiene le 3 gare in co-esclusiva, i club hanno deciso all’unanimità di accettare i 139 milioni off erti da Infront, che poi rivenderà il segnale tra Europa, Africa, Asia, Centro e Sud America, più altri 10-15 da una serie di operatori delle stesse aree per la Coppa Italia. Considerato che Cbs aveva acquistato i diritti della serie A per gli Usa in cambio di 57 milioni, il totale parziale per l’estero sale a poco più di 200 milioni. Andrà aggiunto il ricavato per le ultime zone ancora non coperte, vale a dire Nord Africa e del Medio Oriente: in corso trattative private. E le previsioni non così confortanti, visto che l’incasso dovrebbe aggirarsi attorno ai 30 milioni. Nel triennio precedente, quelle zone se l’era accaparrate BeIn Sport per più di 100 milioni. Solo che BeIn Sport stavolta non ha proprio partecipato all’asta, dopo la scelta della Lega di far disputare alcune edizioni della Supercoppa in Arabia Saudita, sede di BeoutQ, ovvero la principale tv a pagamento per la diffusione di contenuti pirata. Insomma, rispetto al triennio che si sta concludendo, per quanto riguarda l’estero, che aveva garantito complessivamente 370 milioni, si va verso un calo di circa il 36%, ovvero di oltre un terzo.

Corrieredellosport.it

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