Francesco Colonnese a Radio CRC: “Napoli lento contro la Lazio, si è sentita la mancanza di Insigne”

“Il primo gol della Lazio è un evidente errore di Maksimovic che non vede l’attaccante, ma credo sia stata tutta la squadra a giocare male e non solo un calciatore – queste le parole dell’ex calciatore di Napoli e Lazio, Francesco Colonnese, ai microfoni de “Il Sogno nel Cuore”, programma in onda su Radio Crc dalle 13:00 alle 14:00 e condotto da Luca Cerchione, Floriana Messina e Diego Maradona Jr -. Quella di ieri era una squadra impacciata, lenta; il Napoli è stato scadente nella sua interezza. Si è sentita davvero l’assenza di Insigne; quando non c’è manca una personalità che trascini il gruppo.
Il Napoli quest’anno ha già avuto altri cali del genere – ha continuato Colonnese -, come con il Milan, con il Sassuolo o con l’Az. La squadra può perdere, ma perdere senza reagire, senza giocare, non va bene. Se vuoi lottare davvero, non puoi avere 4-6 prestazioni così deludenti nell’arco di un campionato, questo non aiuta per una crescita importante. Gli azzurri hanno le qualità e i giocatori per raggiungere qualcosa di importante, ma in questo momento il Napoli si piace troppo, gioca a calcio in maniera estetica. C’è bisogno di pensare al solido. La squadra deve essere concreta.
Zero punti nelle ultime due gare? Gli scontri diretti non vanno mai persi, perché son quelli che ti fanno fare la differenza a fine campionato, però sulla gara di ieri ha molto influito la sconfitta immeritata di San Siro. Sono evidenti questi cali enormi del Napoli, quindi è giusto che ci sia un’attenzione particolare nella testa, comprendendo che non si è grandi solo con la tecnica, ma serve anche la personalità. Giocatori forti non sbagliano così facilmente dopo pochi minuti, cosa che invece contro la Lazio è successa in occasione del gol di Immobile”.
L’intervista è continuata, spostandosi sulla figura di Fabian Ruiz: “Quest’anno non sta facendo bene, non so se per una questione fisica o di fiducia. È più una mezzala da centrocampo a tre, ma nonostante sia fuori ruolo le sue prestazioni, quest’anno, sono molto al di sotto del potenziale. C’è da dire che non è l’unico, anche lo stesso Bakayoko fa fatica. L’unico giocatore che reputo dinamico è Zielinski.
Sono dell’opinione che il Napoli, senza Demme, non può giocare – ha continuato Colonnese -. Bakayoko è un giocatore che mi piace, ma non mi fa impazzire, lo trovo lento, ma vicino Demme riesce a far bene. Zielinski, dal canto suo, può giocare in qualsiasi ruolo. Bisogna trovare equilibrio a centrocampo.
Terzini? La fascia sinistra è quella che crea più problemi, perché da quando Ghoulam ha avuto l’infortunio, Mario Rui alterna prestazioni buone ad altre scadenti”.
L’intervista si è conclusa sulla possibile lotta allo scudetto degli azzurri: “Per accorciare le distanze il Napoli deve andare forte, quindi come obiettivo risulta difficile, avendo perso molti scontri diretti. Gli azzurri devono rimettersi in carreggiata”.
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