Arek, una vita  per il calcio, a 26 anni ha trovato un suo equilibrio

Il re di NaPolonia, fantasioso regno fondato da Arkadiusz Milik con i connazionali Zielinski e Lasicki nei primi e felici tempi della sua esperienza azzurra, è stato esiliato. Arrivederci e neanche grazie. 48 gol realizzati in 122 partite e 6.677 minuti. Potrebbero sembrare tantissimi, certo, ma in media parliamo di una rete ogni partita e mezza: mica male. Arek, 26 anni e due gravi infortuni alle spalle, superati anche grazie ad un carattere orgoglioso ed un piglio caparbio, si avvia verso Roma per raccogliere l’eredità pesantissima di Dzeko.

Spesso ha dovuto combattere con i fantasmi, a Napoli con quello pesantissimo di Higuain. E’ stato scoperto da Moki Mogilan, il suo primo tecnico. Sinistro pazzesco, potente e preciso da fermo e in azione, Arek alterna grandi giocate a qualche errore difficilmente spiegabile. Soprattutto negli appuntamenti decisivi: è questa, la vera critica mossa dai tifosi del Napoli. Mai teneri con lui, nonostante i gol. Estremamente riservato e letteralmente ossessionato dal calcio, dal lavoro e dagli allenamenti, Arek convive da anni con la splendida Jessica Ziolek, ex modella polacca nonché titolare di un brand di abbigliamento. 

Fonte: Fabio Mandarini CdS

 

 

 

 

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