ESCLUSIVA – R. D’Auria (pres. Internapoli): “Il Napoli ha i mezzi per uscire da questo momento così delicato”

All'interno l'intervista del presidente della scuola calcio Internapoli

Il momento delle scuole calcio in Campania è in ascesa, non solo per quello che si vede in campo, ma anche per la voglia delle strutture di fare anche in campo internazionale. Tra queste c’è l’Internapoli, struttura del presidente Raffaele D’Auria che ha ceduto a diversi club professionisti diversi calciatori che stanno andando bene. Di questo ma anche sul momento del Napoli, ilnapolionline.com ha intervistato il presidente della struttura del “Complesso Kennedy”.

Come giudichi l’inizio di stagione delle varie compagini della tua scuola calcio in campionato? “Se si esclude la scorsa settimana dove per una serie di motivi i risultati non sono stati soddisfacenti, il bilancio fino ad ora sono positivi. Anche quest’anno abbiamo compagini dai Piccoli Passi alle categorie più grandi che hanno i mezzi per mettersi in evidenza e con ampi margini di crescita. Ovviamente lo scopo della nostra struttura è anche quello di crescere e di divertirsi, poi i risultati sono un di più. Ti svelo una notizia ci sono diversi ragazzi seguiti dai vari club professionisti. Soprattutto un 2007 dove il Milan lo cerca ma piace anche da altre società, a dimostrazione del valore di molti di loro”.

Negli ultimi anni la scuola calcio Internapoli è cresciuta anche in campo internazionale. Te lo aspettavi in così breve tempo? “Sono felice di questo ennesimo riconoscimento, perché significa della bontà della società, dei componenti della struttura e degli istruttori stessi. Se penso al Real Madrid dove lo stage fu un successo, poi proseguono i contatti con il Benfica e infine anche con altri club internazionali. E’ la dimostrazione della crescita e sono certo che i margini di miglioramenti saranno evidenti”.

Recentemente è stato convocato nell’Italia Under 17 per il torneo dei Gironi Bruno Umile. Cosa pensi del ragazzo classe 2003? “Bruno lo conosciamo dai tempi che calcava i campi del “Complesso Kennedy”, ma già si sapeva che avrebbe fatto molta strada. Non sono sorpreso perché ha tutte le potenzialità per diventare molto forte nel suo ruolo e la convocazione in Nazionale ne è la conferma. Contento anche di Gala che si sta mettendo in luce con la maglia del Milan, ma anche di molti ragazzi che giocano in club professionisti. E’ la dimostrazione che la struttura sta lavorando nel modo giusto e la strada da percorrere deve continua ad essere questa”.

Anche se segui da esterno, cosa pensi della situazione del Napoli, ammutinamento compreso? “Devo dirti la verità, conosco molto bene De Laurentiis e devo dirti che sta agendo da imprenditore su questa vicenda, non può fare diversamente. Deve salvaguardare il club e far capire ai ragazzi che non hanno avuto un comportamento consono. Detto questo i calciatori sono certo che daranno in futuro risposte positive e sono fiducioso per il resto della stagione in Italia e in campo internazionale”.

Dopo Milano hai visto segnali incoraggianti dalla squadra in vista di Liverpool e il Bologna? “Molti hanno criticato l’atteggiamento della squadra a San Siro, ma tutto sommato non hanno sfigurato, visto il momento fuori dal campo che non è dei più semplici. Per domani sera non sarà facile giocare ad Anfield, stadio che incute rispetto a tutte le avversarie, però è chiaro che uscire con un buon risultato sarebbe il massimo. Contro il Bologna invece dovrà esserci la svolta, per cercare punti e risalire la china in classifica. Non tutto è compromesso, perciò se ritrovano la serenità sono certo che faranno prestazioni positive e usciranno da questo momento delicato”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

 

 

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